Anona (Annona cherimola)

ANONA

Anona (Annona cherimola)

Francese: cherimoya; Inglese: cherimoya; Spagnolo: chirimoya; Tedesco: cherimoya.

Caratteristiche generali

L’anona è il frutto dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle Annonaceae. La pianta si presenta con portamento eretto, piccola e a chioma aperta. Sviluppa fiori bianco-verdastri e caratteristici frutti delle dimensioni di una mela, nell’aspetto simili a pigne e dotati di una buccia verde.

Il frutto ha una polpa di color biancastro, burrosa e aromatica, e semi duri di colore nero.

Varietà esistenti

In Spagna si coltivano alcune varietà speciali di Anona come la Campa, la Campa mejorada e il Fino da Jete.

Stagione e diffusione

Originaria del Sudamerica, ed in particolare delle regioni andine, oggi l’Anona è diffusa e coltivata in diversi stati, tra cui Sudafrica, Australia, Nordamerica e molti paesi del bacino del Mediterraneo.

Nel sud della Spagna il frutto è particolarmente apprezzato, mentre in Italia lo si coltiva nella zona di Reggio Calabria ed in Sicilia, nei pressi del mare in leggera collina.

Si trova sul mercato da ottobre a dicembre.

Valori nutrizionali e Proprietà

L’anona è un frutto molto nutriente, per via dell’altro contenuto di zuccheri e proteine, oltre alle buone dosi di vitamina C, calcio e potassio.

100g di questo frutto (68 Kcal) contengono 15,8 g di carboidrati, 0,2 g di grassi, 2,2 g di fibre e 1,8 g di proteine.

Conservazione

Il frutto dell’anona può essere conservato in frigo per gustarlo da freddo.

Va consumato appena maturo, siccome è molto deperibile, e si può tenere in frigo non troppo a lungo (max 5-6 giorni). Acerbo va mantenuto a temperatura ambiente per permetterne la maturazione.

Principali impieghi in cucina

L’anona può essere gustata fresca, meglio se appena estratta dal frigo, con un cucchiaino. Molto prelibata, ha una polpa bianca dal gusto cremoso e un caratteristico sapore dolce, che la avvicina ad ananas, banana e fragola.

Alcuni sostengono che il sapore si avvicini a quello dei comuni chewing-gum.

Note e curiosità

Risale al 1797 la prima piantagione di anona in Italia, nell’area di Reggio Calabria.

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