Torta alle banane e al tofu

torta tofu banane8

Accoppiamento particolare, ingredienti non proprio immediati da trovare, ma risultato assicurato, perchè quando si prepara qualcosa di speciale e si va oltre ciò che gli altri si aspettano, difficilmente si può sbagliare! Se non sarà difficile trovare delle banane in questo periodo, e lo stesso vale per il succo di arancia, quando però andiamo a cercare uno dei due ingredienti principali si potrebbero incontrare alcune difficoltà. Mi riferisco al tofu.

E’ certo che nei negozi e supermarket di cucina macrobiotica e vegetariana troverete tofu in tutte le forme, per quanto riguarda i supermercati normali potrete trovarlo solo in quelli molto grandi e ben forniti, in quello sotto casa è molto probabile di no. Il tofu, dal giapponese to-fu, carne senza ossa, è un alimento non fermentato derivato dalla soia. Nei paesi orientali è consumato da millenni, e ha sostituito in parte il formaggio, infatti da noi è conosciuto anche come formaggio di soia. E’ molto ricco di proteine, e a differenza dei formaggi ottenuti da latte vaccino è povero di grassi e privo di colesterolo. Sviluppa solo 70 calorie/100 grammi e si presta per essere consumato affumicato, seccato, fritto, insaporito con erbe aromatiche, trasformato in creme, salse, hamburger e dolci.

Se vi trovate in un supermercato specializzato farete bene a procurarvi lì anche i fiocchi d’avena, l’estratto di malto, l’agar agar, un alga, di cui abbiamo parlato quest’estate, e poi il pimento. Quest’ultimo, noto anche come pepe giamaicano o pepe garofanato è una spezia, che viene ricavata dai frutti essiccati si una pianta sempreverde, che appartiene alla famiglia del mirto, e si chiama Pimenta dioica. Come si può capire dal nome questa pianta è originaria della Giamaica. La spezia è utilizzata principalmente nella cucina caraibica, e il suo nome deriva dallo spagnolo pimenta, ovvero pepe. Ne riscontriamo però l’utilizzo anche in altri paesi, ad esempio in Gran Bretagna, proprio nella preparazione di dolci, come i Pancakes.

Allora, siete pronti per provare questa ricetta un po’ speziata e molto particolare, per offrire qualcosa di diverso ai vostri ospiti? Io credo di si!