New England Clam Chowder, ovvero zuppa di vongole d’oltre oceano

Clam Chowder

Un classico del nord-est degli Stati Uniti, la New England Clam Chowder ha in effetti origini nel Canada atlantico, anticamente la Nouvelle France. Il nome stesso, Chowder, deriva da Chaudrée, che in francese vuol dire qualcosa cotto nella Chaudière, che era il classico pentolone di rame che si appendeva sul fuoco. La cultura e le abitudini culinarie di questa zona sono ancora oggi caratterizzate dalla storica guerra tra gli Inglesi ed i Francesi del nuovo mondo, rivalità e patriottismi che col passare dei secoli sono risultate in fusioni interessanti e diversità altrettanto mitiche. Si pensi che la cucina Cajun tipica della Nouvelle Orléans (oggi New Orleans) in realtà è la cucina degli Acadiens (o Acadjans come erano chiamati dagli Inglesi) che, una volta l’Acadia conquistata, erano stati esiliati dal loro territorio, verso la Louisiana che allora apparteneva ancora alla Francia. L’Acadia che era per l’appunto nella zona Atlantica canadese, oggi sarebbe divisa tra il Québec atlantico ed il New Brunswick.

La Clam Chowder è dunque una zuppa di vongole, che erano e sono ancora un alimento di base sulla costa atlantica, come lo sono il merluzzo, l’astice ed il granchio. Era, all’origine un piatto povero, il piatto unico delle famiglie dei pescatori e non è un caso quindi ritrovare in questa zuppa pure qualche pezzetto di merluzzo, le immancabili patate ed il mais. Oggi, nei bei ristoranti le Chowders si fanno più nobili con carne di granchio ed astice, dentice e lupo di mare… ma i vecchi sapori, quelli più semplici, sono quelli che parlano della storia dei primi coloni e qui in Canada vengono conservati gelosamente.

Questa che vi do oggi è la versione canadese della Clam Chowder, l’originale Chaudrée de Palourdes, cosi come viene ancora cosumata sulle coste atlantiche.

Clam Chowder

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 lattine di vongole nella loro acqua di cottura
  • 2 grosse patate
  • 1+½ tazza di mais in grani
  • 1 grossa cipolla
  • 2 gambi di sedano
  • 2 cucchiai di timo
  • ½ tazza di panna liquida
  • 2 tazze di brodo di pollo
  • 2 cucchiai di burro
  • 1 kg di filetti di pesce a carne bianca (2 filetti di merluzzo)

Preparazione:

Tritare la cipolla ed il sedano e farli rinvenire nel burro insieme alle patate tagliate a dadini; aggiungere il mais, il timo e l’acqua delle vongole e lasciare assorbire a fuoco alto. Aggiungere ora il brodo e le vongole e portare ad una bella ebullizione mescolando sempre. Lasciar cuocere una mezzoretta finchè le patate siano ben cotte. Aggiungere la panna e posare semplicemente sugli altri ingredienti i filetti di merluzzo. Coprire ed abbassare la fiamma al minimo per altri 10 minuti. Tradizionalmente si manteca prima di servire, cosi come si fa con un buon risotto, ma potete saltare questa tappa se vi preoccupate della linea…