Una montagna di vitello tonnato

Per montagna si intende la forma che questo piatto fantasioso assume, non la quantità da mangiare (anche se quella resta sempre e comunque a vostra discrezione). Una ricetta vintage che riproponiamo data la sua natura molto molto creativa. Il piatto resta comunque di base con ingredienti semplici e facile da preparare, che diventa una sorta di puzzle verticale da preparare. Basta parlare osservate la foto e seguite i pochi passaggi da fare per creare questa montagna deliziosa e bella da vedere, sicuramente stupirete i vostri ospiti con la sua composizione. Approfittate anche della ricetta nella ricetta, con un passaggio per la preparazione della salsa tonnata velocissima da fare.

LISTA INGREDIENTI per 6 persone:

  • 500g magatello di vitello
  • 100g di tonno sott’olio
  • 20g di capperi
  • 10g di acciughe
  • 150g di maionese
  • 400g di patate lesse
  • 400g di pomodori
  • 400g di pane
  • 4 uova sode
  • Un cucchiaio di senape
  • Prezzemolo q. b.
  • 10ml di vino bianco
  • Brodo di verdure q. b.

LA PREPARAZIONE

  1. Portare il brodo di verdure ad ebollizione, una volta raggiunta immergeteci il magatello e fate cuocere per 30minuti.
  2. Intanto tagliate il pane a fette e tostatelo in forno. Mettete il tonno a sgocciolare.
  3. Nel frattempo che cuociono le due sopra, tagliate a rondelle sia le uova sode che il pomodoro finanche le patate.
  4. In un frullatore disponete il tonno, i capperi e le acciughe con la senape ed il vino bianco. Dopodiché incorporate la salsa tonnata con la maionese per completarla.
  5. Una volta finiti tutti i passaggi di sopra preparatevi a comporre la montagna disponendo i vari ingredienti a strati. Partite da uno strato più ampio di vitello che farà da base ed alternatelo con i pomodori e la salsa tonnata. Ripetete il procedimento fino a creare la punta più stretta che farà da picco della montagna. Ricapitolando dunque l’ordine è: vitello pomodoro tonnata, vitello patate tonnata, vitello uova tonnata. Usate il prezzemolo a piacimento tra uno strato e l’altro.

Una ricetta del genere merita sicuramente una prova anche se fa molto anni 80 e probabilmente chi preferisce le chiccherie o piatti preparati in stile gourmét potrebbe non apprezzare, o magari sì. Dipende sempre dalla persona che avete invitato, ma anche dalla mano di chi prepara perché con i giusti accorgimenti nell’assemblarla sarà gradevole anche alla vista.