Quinta da Infantado Porto Vintage 2000, la magia del porto

Parlare di un Porto Vintage del 2000 oggi dovrebbe essere vietato…e questo perchè tra la innumerevoli versioni del Porto è quella che più si presta anzi che richiede un bel pò di invecchiamento per essere gustato al meglio. Ciononostante è sempre interessante assaggiarli anche “giovani” come questo 2000 per capire le sfumature che assumerà con l’evoluzione nel tempo e c’è chi anche lo preferisce giovane, visto che con il tempo assume profumi e sapori “terziari” che non tutti possono trovare piacevoli. Con gli anni infatti questi Porto sviluppano profumi di catrame (goudron), tartufo, terra, humus, funghi, lacca, smalto che pur essendo tipici di vini dal lungo invecchiamento, per i più inesperti possono sembrare difetti.


Da giovani invece questi Porto mostrano tutti i loro muscoli con un frutto in evidenza, una bellissima ciliegia, un’amarena sciroppata condita da note balsamiche, di legno di cedro, di tabacco. In bocca rivelano poi un fuoco straordinario di potenza e dolcezza che ha pochi uguali nel mondo del vino.

Indicati come fine pasto oppure nel classico abbinamento inglese Stilton (formaggio erborinato) scavato e riempito di Porto, da gustare golosamente a cucchiaio. Un’esperienza “forte” ma che spiega più di tanta teoria cosa può essere un ottimo abbinamento cibo-vino.

Vi consigliamo di guardare il video per scoprire profumi e sensazioni di questo Porto poco conosciuto ma che farà parlare di sè…