L’Onav Lombardia presenta i Grand Cru toscani

Il 24 gennaio appassionati ed esperti potranno scoprire molte sfaccettature di una tra le regioni vitivinicole più blasonate d’Italia: la Toscana.

L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, nella sede regionale Onav di via Termopoli, 12 a Milano, presenterà un volto diverso della Toscana enologica, quello del Mar Tirreno. La serata di degustazione, aperta al pubblico, rappresenta lo sviluppo del rapporto di collaborazione creato tra l’associazione Grand cru e l’Onav e, a testimonianza dell’importanza dell’evento, questa nuova data vedrà presenti personalmente tutti i venti produttori coinvolti.

La Toscana è una terra di grandi vini, citati dalle principali guide italiane e straniere. Il vino, per i toscani, si declina in mille modi: vocazione, turismo, risorsa, ricchezza, sviluppo, tanto per ricordarne alcuni. Non è un caso che alcuni grandi colossi nazionali hanno scelto di aprire le proprie aziende in questi territori.

I Grandi Cru della Costa Toscana nascono in una parte di terra compresa tra cinque province: Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, un’area che subisce la favorevole influenza del Mar Tirreno. Con i suoi venti ed i suoi profumi, è proprio il mare a costituire il comune denominatore di questi vini, sebbene ogni singola zona di produzione possieda una propria originale caratteristica.

I grand cru sono vini di eccellenza, realizzati con ingredienti di prima scelta, non soggetti a mode passeggere, dei quali vengono valutate soprattutto l’appartenenza a un ristretto territorio e la produzione limitata, caratteristiche molto apprezzate dai consumatori.

Un’indagine sulla percezione dei vini e dei prodotti di alta gamma condotta dall’Istituto Piepoli e promossa da Marchesi de’ Frescobaldi, presentata a ottobre 2010 a Milano, in occasione della celebrazione dei 25 anni di Mormoreto, grand cru toscano del Castello di Nipozzano, rivela che gran parte degli italiani  acquisterebbe un grand cru per il gusto di berlo (60%) o per farne un gradito regalo (48%), ben il 17% dichiara di essere un collezionista, e il 4% di considerarlo unicamente come un investimento.

I produttori aderenti all’associazione Grandi Cru, sono accomunati dalla volontà di diffondere un’immagine unitaria, nel rispetto delle diverse identità di microclima, vitigni, caratteristiche del terreno ma anche e soprattutto storie personali e filosofia aziendale.

Tra le aziende che si presenteranno ci sono nomi eccellenti, che hanno fatto la storia dei cru di Toscana, ma anche realtà piccole eppure non meno importanti, tutte destinate ad un grande futuro.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare il calendario dei corsi Onav Lombardia 2011, in partenza il prossimo 31 gennaio con il corso di Cremona.

Per info: www.grandicru.it