Dolce gelato di castagne

TEMPO: 30 minuti + qualche ora in frizer | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Siamo ad ottobre, periodo di castagne o, come vengono chiamate dalle mie parti, di marroni.  Molte sono le preparazioni che in questo inizio di autunno possono accompagnare questi frutti autunnali ma io, amante della bella stagione, voglio ricordare l’ estate appena trascorsa utilizzando dei prodotti di stagione.

 Ed ecco quindi che il dolce gelato di castagne può diventare davvero un momento di festa in famiglia, un dessert fresco da essere servito sia alla fine di un pranzo che di una cena. Una volta le castagne erano chiamate “pane d’albero“, ed erano una risorsa insostituibile per i contadini del nostro paese perché riuscivano, nei momenti difficili, a risolvere il problema dei pasti giornalieri, rendendoli più saporiti e sostanziosi.

Una volta seccate si pestavano in piccole quantità per volta dentro robusti sacchetti di canapa dalla forma allungata e insaponati alle estremità, che forti giovani battevano ritmicamente su appositi tronchi di legno opportunamente sagomati, i cosiddetti “tacchi“, fino a staccare la pula dai frutti ; questi venivano accuratamente selezionati dalle donne in lunghe, ma allegre ore di lavoro attento e chiusi in ampi cassoni, i “bancà“, in attesa di consumarli o che i mercanti della pianura venissero ad acquistarli.

Le castagne si consumavano nei modi noti anche oggi, bollite (le “pelate” o i “balletti”) oppure arrostite (le caldarroste); essiccate invece per colazione si consumavano nel latte, con le castagne macinate si faceva una farina (o polenta) che entrava sovente nel menù settimanale.

Dolce gelato di castagne

Ingredienti per 6 persone:

1 kg di castagne|1litro di latte|100 gr di zucchero|1/4 di stecca di vaniglia|un pizzichino di sale|100gr di burro o margarina vegetale tenuto a temperatura ambiente|50gr di cacao dolce|rhum q.b. |100 gr di amaretti|per la guarnizione: 5o gr di mandorle tritate o tostate|9 marrons glacés|125 gr di parra montata

LA PREPARAZIONE:

  1. Togliete la scorza alle castagne, poi immergetele in acqua bollente per 5 minuti. scolatele e privatele della pellicina. In una casseruoluola portate ad ebollizione il latte con lo zucchero, la vaniglia che poi toglierete e il sale. Versatevi le castagne e lasciatele cuocere lentamente circa un’ora.

  2. Passate tutto al setaccio, rimettete il composto nella casseruola e fatelo addensare su fuoco moderato sempre rimestando. Toglietelo dal fuoco e, quando sarà freddo, mescolatevi il burro, il cioccolato e il rhum.

  3. Foderate uno stampo largo 18 cm e alto 7 cm con una garza inumidita, versatevi la terza parte del composto ben sbattuto, appoggiatevi uno strato di amaretti bagnati nel rhum, copriteli con un altro strato di castagne; ripetete quello di amaretti e terminate con il rimanente impasto.

  4. Mettete il dolce in frigorifero per qualche ora, poi sformatelo sul piatto, togliete la garza e guarnite il bordo esterno con le mandorle e la parte superiore con i marrons glacés e la panna.