Scarpegghia, pasta e fagioli, mallone e specialità locali: a Calitri dal 21 al 23 dicembre

Irpinia terra del buon cibo e di vino novello da leccarsi i baffi. Il territorio collinare della Campania è palcoscenico di numerose gozzoviglie anche in virtù del fatto che le specialità eno-gastronomiche della zona non lasciano affatto indifferenti: dai primi piatti fatti in casa (fusilli e lasagne con sugo di ragù sopra ogni cosa) ai secondi a basa di carne e pesce, dalla parmigiana di melanzane alle polpette di carne e formaggio, dai formaggi e latticini (non solo mozzarella di bufala ma anche scamorze, provoloni e ricotta) ai salumi (salame, prosciutto crudo, soppressate), dai sottoli ai dolci (pastiera, zeppole, torroni).

La degustazione di tanta grazia sarà possibile nel corso della settimana antecedente al Natale: si comincia domenica 21 dicembre con la tradizionale sagra della Scarpegghia a Calitri nel corso della quale i visitatori possono vivere la calda atmosfera natalizia, assaporando l’intensa fragranza di una “scarpegghia” ancora bollente e degustando altri dolci peccati di gola. Percorrendo via Faenzari, via Fontana e Via San Martino, si incontreranno stands gastronomici ed esposizioni di oggetti in ceramica e prodotti dell’artigianato locale.

Il percorso terminerà in Largo Immacolata dove, nei locali della cripta della Chiesa dell’Immacolata Concezione, i visitatori potranno ammirare la mostra interregionale di presepi artistici. Il gruppo folk “I uagliun ru’ uaffij” allieterà la manifestazione con musiche e balli popolari, in costume calitrano. Lunedì 22 e martedì 23 dicembre va in scena il meglio dell’enogastronomia locale con assaggi di: mallone con patate e pane biscottato; patate con pupacchielle e costatelle di maiale; pasta e fagioli; scarole con fagioli e pane biscottato.

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