Surimi al naturale

Spesso lo abbiamo usato come condimento per la pasta o freddo come antipasto.
Ma cos’è di preciso il surimi?
Il surimi è un prodotto di origine giapponese e nasce dalla secolare esperienza di questo popolo nella conservazione dei prodotti ittici.
E’ costituito dalla polpa di pesce di Merluzzo da cui vengono ricavati alcuni strati compatti che serviranno a formare quei piccoli cilindri arrotolati dal caratteristico colore arancione sull’esterno e bianco all’interno; i vari strati sono poi tenuti insieme da stabilizzanti, polifosfati e zuccheri.
Ultimo passaggio, il congelamento a -20 gradi.

Il merluzzo per la preparazione del surimi deve essere fresco e la qualità più utilizzata è quella chiamata Alaska pollack che viene pescata nel Pacifico.
Il prodotto finito ha un sapore molto delicato, probabilmente dovuto all’alta percentuale di acqua (72-80%) e questo fatto lo rende un alimento indicato per chi deve stare in linea poichè contiene solo lo 0.1% circa di grassi ed è ricco di proteine.

Quando si compra il surimi bisogna, però, porre attenzione ad alcuni dati riportati sull’etichetta: talvolta, purtroppo, viene addizionato con conservanti e/o altri additivi pericolosi.
Alcune marche aggiungono stabilizzanti innocui o al limite una piccola quantità di glutammato, altre invece usano polifosfati che se usati in grandi quantità sottraggono calcio all’organismo diventando assai pericolosi per la salute.

Un ultimo consiglio che vi voglio dare è di diffidare di chi vi spaccia il surimi per polpa di granchio, vuol dire che non ha idea di ciò che vi mette nel piatto e tantomeno della sua sicurezza alimentare!

SURIMI AL NATURALE
per una persona.

Se usate un prodotto congelato aspettate che raggiunga la temperatura ambiente, dopodichè tagliate a rondelline il surimi nella quantità che preferite e conditelo in un piatto da portata con un filo di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e del prezzemolo tritato fresco. Se vi piacciono i sapori decisi aggiungete una spruzzata di limone.