Pizza hawaiana: delizia agrodolce o insulto dei sapori?

piza hawaiana
No, non fatevi ingannare dal nome non stiamo per darvi una ricetta proveniente dalla Hawaii ma il termine “pizza hawaiana” ha origini ben diverse. La pizza hawaian è infatti un’ invenzione tutta americana che deve il suo nome al semplice fatto che tra gli ingredienti compaiono delle fette di ananas sciroppata. L’ ananas è, infatti, posizionata in cima alla pizza, con prosciutto crudo, così da avere un gusto piuttosto dolce, decisamente differente dalla pizza italian style.
La pizza hawaiana è molto comune negli Stati Uniti occidentali. Se l’ America è un paese vario, stravagante e multiculturale lo è anche nei sapori. Questo tipo di pizza è considerata una vera delizia da goumet sia in America che in Inghilterra, un pò meno in Italia; decisamente consigliata per gli amanti del sapore agrodolce ma anche per chi vuole sempre sperimentare dei gusti nuovi ed alternativi a questo riguardo Ginger vi segnala la ricetta originale
Pizza hawaiana ( per circa 4 persone)

    Per la pasta
  • 500gr farina 00
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1 panetto di lievito di birra (25g)
  • 100ml acqua
  • per il condimento
  • 250g mozzarella
  • 4 fette di ananas sciroppato
  • 200gr prosciutto crudo affettato
Preparazione:
preparate la pasta per la pizza mescolando le due farine e il sale; disporre su un tavolo a fontana la farina con un foro al centro, dove si verserà il liquido. Versare l’olio, impastare in modo da distribuirlo il più possibile, poi ricreare la fontana. Sciogliere il lievito nel latte leggermente tiepido, e versarlo al centro della farina. Impastare bene, quindi aggiungere l’acqua a poco a poco (potrebbe non essere necessaria tutta). La giusta consistenza si è ottenuta quando la pasta non si attacca più alle dita.
Impastare energicamente per almeno 10-15 minuti: da questa fase dipenderà la riuscita della pasta. Infarinare un tagliere di legno, porvi la pasta e coprire molto bene. Lasciar lievitare per un’ora al caldo. Stendere la pasta per la pizza e disporre su una teglia unta d’olio.
Tagliare a pezzettini l’ananas sciroppato, mettere sulla pizza e cospargere con un cucchiaio di sciroppo.
Coprire con la mozzarella tagliata a dadini. Infornare a 220° per 20-30 minuti. Aggiungere il prosciutto crudo prima di servire.

Photo courtesy of  immaginimix

3 commenti su “Pizza hawaiana: delizia agrodolce o insulto dei sapori?”

  1. L’ho mangiata negli Usa nella versione light con il pollo al posto del prosciutto, nulla a che vedere con la nostra pizza, l’impasto è completamente diverso, ci sono almeno due versioni, infatti oltre l’ananas, si mettono peperoni e/o cipolle rosse a fette. Meglio la nostra margherita, se vi trovate negli Stati Uniti comunque mangiatela da Sbarro, evitate Pizza hut o Domino pizza, ricordatevi che le dimensioni sono generose una pizza basta per due.

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  2. Grazie Beny dei suggerimenti e dei consigli. Non è facile però trovare la ricetta dell’impasto originale! Tra l’ altro che sia meglio la nostra margherita non ho dubbi…..poi la faccio e vi invito tutti

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