Come preparare un’insalata che non sia “noiosa”?

insalata

Il difetto principale delle diete secondo me è che sono noiose ed influiscono così sul nostro umore. “Cosa hai mangiato ieri sera?” “Mmm…un’insalatina verde…” Vuoi mettere con “mi sono mangiato un bel piatto di spaghetti alla carbonara!” Tutta un’altra cosa! Il punto sta nel far diventare appetitosa anche una misera insalata. Ma come? Con un po’ di colore, un po’ di fantasia e l’abbinamento giusto!

Cominciamo dalla materia prima: l’insalata. Intanto nessuno ha detto che esiste solo la lattuga. Parola d’ordine “variare“:dalla lattuga romana alla valeriana, dal radicchio all’indivia, dalla cicoria alla rucola, ognuna ha un suo sapore ed una sua consistenza.

Seconda parola d’ordine: “abbinamenti“. Ad un’insalata potete aggiugere anche alimenti più sostanziosi come la carne (una bella insalata di pollo?), il pesce, il formaggio, le uova e, perchè no, anche la frutta.


Le insalate più classiche sono quelle con il tonno e le uova, ma anche la frutta si adegua bene al ruolo da coprotagonista. Un’insalata con le pere ad esempio potrebbe essere un’idea diversa dal solito, da presentare come contorno anche ad una cena tra amici, con l’aggiunta di una manciata di noci ed una spruzzata di limone. Altrimenti potete usare gli agrumi, dall’arancia (arancia e cetrioli?) al pompelmo (radicchio e pompelmo?).

Terza parola d’ordine: “condire“. Se la ragione per cui state preparando l’insalata è una dieta dimagrante vi sconsiglio vivamente tutte quelle salse ricche di grassi come ad esempio la maionese (nel caso contrario un’insalata russa fatta in casa è un ottimo contorno). Alle salse preferite condimenti ipocalorici come vinagrette o marinate, ma anche oli aromatizzati.

Se invece dei queste emulsioni scegliete di usare il classico olio, aceto, o limone, e sale ricordatevi di versarli sull’insalata solo dopo averli mescolati insieme in una ciotola a parte e aver fatto sciogliere il sale.

Vi siete convinti o no che non tutte le insalate sono noiose?