Come fare la schiacciata fiorentina: la ricetta del pasticcere

Ammetto che fino a qualche settimana fa non sapevo cosa fosse: anzi, dopo averla sentita nominare avevo subito pensato ad un lievitato salato, una semplice focaccia  insomma. Invece no: la schiacciata fiorentina è un dolce tipico carnevalesco toscano, precisamente di Firenze. Si tratta di una specie di torta anticamente preparata con lo strutto tanto che veniva chiamata focaccia unta, che via via negli anni è stato sostitutito dall’olio, molto più facile da reperire dato che in casa è difficile che manchi. Molti sono soliti farcire la schiacciata fiorentina, tagliandola in due dopo averla cotta con della panna montata o della crema chantilly. In entrambi i casi a me alletta parecchio anche se fin’ora l’ho assaggiata semplicemente al naturale. Devo anche dire che si tratta di un dolce carnevalesco un pò anomalo, dato il fatto che non sia fritto e proprio per la somiglianza della ricetta della schiacciata fiorentina ad una torta, può essere consumato durante tutto l’anno.

I chocolate cupcakes: per un dolce San Valentino o per un colorato Carnevale?

Oggi parliamo di cupcake, i dolcetti americani famosi tanto quanto i muffins, dai quali si distinguono per quelle coperture colorate e quelle dolcissime decorazioni, adatte a festeggiare ogni occasione. In particolare oggi vediamo come creare i cupcake al cioccolato, tra tutti i cupcake di sicuro i miei preferiti data la mia profonda passione per il cioccolato. Quelli oggetto di questo articolo rivestono una duplice funzione: sono adatti sia per San Valentino che per il Carnevale, avete visto che effetto divertente si ottiene decorandoli con i confettini colorati? Sembrano coriandoli. Se preferiste per San Valentino optare sul colore rosso, vi basterà scegliere dei confetti tutti dello stesso colore oppure andare alla ricerca dei cuori di zucchero, nel colore dell’amore per eccellenza. Per ricoprire i cupcake potete scegliere o una normalissima e super facile glassa al cioccolato che potete acquistare già pronta o preparare così:

La ricetta dei bomboloni per carnevale: quale crema scegliere?

Chiamateli krapfen, chiamateli bombe, chiamateli bomboloni, fatto sta che queste frittelle di pasta lievitata dolce ripiene di crema pasticcera ( o di altro come vedremo più sotto) sono fantastiche. Di solito non amo friggere per i motivi noti un pò a tutti, in primis il brutto odore che rimane in casa per ore, e con questo freddo, restare con la finestra aperta per far circolare l’aria non rientra tra le mie aspirazioni. Comunque tornando al discorso iniziale, pur di assaggiare queste bontà sorvolo su questo inconveniente (daltronde se questo è il “prezzo” che si deve pagare, lo pago più che volentieri). I bomboloni, nella versione più classica sono ripieni di crema pasticcera di cui vi lascio la ricetta più sotto. Ma potete anche scegliere di non riempirli affatto, sempicemente passandoli nello zucchero semolato, oppure scegliere un’altra crema, tipo quella al limoncello.

Carnevale in tavola, sedani pomodorini e mozzarella, mantecati al pesto

 

Tra le pagine di Ginger abbiamo più volte visto piatti a base di pesto e di seguito ne troverete una breve carrellata:

pasta con cime di rapa e pesto aromatico, pasta con il tonno e pesto, farfalle con pesto di peperoncini e pollo, crocchette al pesto, il pesto alla menta, il pesto alla trapanese di Roberto Di Trapani;

il bulgur al pesto di finocchietto di Claudia;

la pasta fredda con il pesto di rucla ed il pesto di spinaci di Germana;

le lasagne al pesto rinforzate  di Mammazan;

il pesto di Liulai e gli spaghetti alla eoliana sempre di Liulai;

Il pigato e pasta al pesto di Di Andrea Gori;

il pesto genovese di Di Camilla Salaorni;

Oggi vi voglio proporre una mia versione di pesto che utilizzeremo per mantecare dei sedani con pomodorini e mozzarella;

La ricetta delle cartellate, un dolce natalizio che va a nozze col Carnevale

L’articolo di oggi è dedicato alle Cartellate (o carteddate). Non so se tutti sappiano che cosa sono. Si tratta di un dolce tipico natalizio (si, avete letto bene) pugliese. “Ed allora perchè ce ne parli proprio ora?” Penserete. Beh, perchè a me l’ha fatto conoscere la mia vicina di casa, di origini pugliesi appunto, ma in occasione del Carnevale di qualche anno fa. Da quel momento nella mia immaginazione devo averlo associato a questa festività e lo considero a tutti gli effetti (forse grazie anche a qualche vaga somiglianza con le chiacchere) un dolce di Carnevale. E poi le caratteristiche ce le ha tutte: è fritto, ha un impasto simile a quello delle frappe, duro e poco dolce, e viene immerso in uno sciroppo costituito dal vin cotto, che qualche volta viene sostituito dal miele. Beh, se non mi avete preso per pazza io passerei alla ricetta delle cartellate, non prima però di avervi detto come potete ottenere il vin cotto, che fungerà da accompagnamento ideale alle vostre cartellate. 

Chiacchiere al forno, la variante più leggera

chiacchiere

Avete voglia di cimentarvi nella preparazione dei dolci di Carnevale, ma non avete voglia di friggere? E chi l’ha detto che per gustare le chiacchere bisogna necessariamente mettere sul fuoco la pentola con l’olio e profumare deliziosamente la nostra cucina di puzza di frittura? Le chiacchiere possono anche essere cotte al forno e la ricetta di questo articolo è perfetta per portare avanti la vostra missione. Questa versione è sicuramente molto più leggera e meno calorica ed in più regala la soddisfazione di assaporare dei dolci di carnevale senza perdere troppo tempo ai fornelli.

Ricette di carnevale 4: lunette di patate e choux alla ricotta

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI:SI

Con questo post chiudo la serie delle ricette di carnevale. Penso di avervi dato idee a sufficienza per un veglione di carnevale all’insegna dei piaceri della tavola con dolci fritti di tutti i tipi. Quest’oggi concludiamo la rassegna con le lunette di patate e gli chuox alla ricotta. A differenza delle ricette presentate nei giorni scorsi queste ricette sono molto più all’insegna della tradizione gastronomica italiana. Le patate, non è una novità, si prestano molto bene sia a preparazioni salate ma anche dolci e a questo riguardo vi ricordo la mia buonissima torta di patate; gli choux alla ricotta invece sono una variante dei ravioli di carnevale, preparati ugualmente con la ricotta ma con un involucro esterno completamente differente. Il 24 febbraio si concluderà il carnevale e per un pomeriggio allegro in maschera perché non preparare vari dolcetti e divertirvi poi tra danze e scherzi di gruppo?


Lunette di patate

Ingredienti per 6 persone:

400gr di patate da lessare | 250gr di farina | 100gr albicocche secche | 100gr di nocciole | zucchero a velo | vanillina | limone | rum | olio per friggere | sale