Solletichiamo il palato con l’Insalata di verdure con salsa piccante

Tempo d’estate tempo di insalate! Fresche e leggere, semplici da digerire in modo tale da potersi subito rigettare nelle fresche acque marine.

Comode da poter portare in giro in un contenitore per alimenti, sono una delle soluzioni migliori per tutti coloro che desiderano mangiare qualcosa di salutare e che non appesantisca durante la pausa pranzo. Soprattutto sono l’alimento, forse, più gradito da chi è un maniaco della linea.

Tante varianti e tanti modi per condirle, ma attenzione per chi vive con l’incubo della bilancia, i condimenti sono la parte più calorica delle insalate! Vi propongo un insalata molto semplice dal gusto un po’ piccante, particolarmente indicata per chi ama l’allegro pizzicorio del peperoncino: Insalata di verdure con salsa piccante.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / III parte (insalata di mele e pinoli)

Se siete arrivati a leggere la terza parte di questa ricetta vuol dire che quello che state mangiando non è niente male e che magari vi va di andare avanti per sapere come procedere.

Il modo più fresco per continuare adesso è con una bella insalata di mele e pinoli, un piatto fresco e semplice da preparare, che risulterà molto piacevole dopo la finta parmigiana di melanzane.

L’insalata di cui adesso vi darò la ricetta merita una parentesi. Da piccola ho frequentato per molti anni d’estate un posto dove c’erano molti pini, e di conseguenza si trovavano in giro tante pigne colme di pinoli. Ho sempre avuto la passione con altri amici di fare a gara a chi ne raccoglieva di più, poi ci mettevano seduti per terra e con dei sassi li spaccavamo e ne mangiavamo a volontà.

Da grande poi, queste insane abbuffate infantili, mi hanno provocato una specie di rifiuto verso i pinoli, e posso assicurarvi che da allora qualsiasi pietanza li contenesse non riuscivo a mangiarla. Poi, un anno fa vengo invitata ad un pranzo e a metà pasto la padrona di casa serve un’insalata, io me ne metto un po’ nel piatto senza badare tanto agli ingredienti, ma al primo boccone sento uno strano gusto agrodolce, non fastidioso, e scambiando le mele per delle patate ne mangio un altro paio di bocconi. Immaginate la mia sorpresa quando chiedendo come fosse fatta mi sento rispondere che non solo quelle che avevo scambiato per patate erano mele, ma che l’altro ingrediente fondamentale erano i pinoli. Mi è venuto da ridere e ho pensato che spesso da adulti continuiamo a comportarci come dei bambini insistendo nel non farci piacere qualcosa che poi invece troviamo deliziosa.

Rimasi molto stupita, ed è per quello stupore che vi ho raccontato questa storia, perchè la bontà di questo piatto mi ha riconciliato con i pinoli, un alimento così semplice che può rendere particolare qualsiasi preparazione culinaria.

Ecco come si prepara l’insalata di mele e pinoli

Un contorno fresco ed esotico: i Pomodori ripieni al sapore greco

Contorni estivi freschi e dissetanti, che possano servire anche da piatti unici, e, perchè no, che possano anche farci sentire in qualche luogo magico, per distrarci un pò dal caldo metropolitano.

I contorni più indicati in questo periodo restano sempre le insalate, ricche e fresche che reintegrano i sali minerali che abbiamo perso durante il giorno,e che non necessitano di accendere i fornelli, il che non guasta viste le temperature di questi giorni!

Quello che vi propongo oggi è una via di mezzo tra un insalata ed un contorno, una piccola rivisitazione della buonissima e gustosissima insalata greca, che alle succose verdure accoppia il sapore un po’ salato della feta,un formaggio fresco tipico di quelle zone: i Pomodori ripieni al sapore greco. Un piatto ricco di gusto ma allo stesso tempo leggero e rinfrescante.

L’ ascesa del Kebab, il pasto completo all’Orientale

Giorni duri per la cucina italiana ed in particolar modo per la regina della tavola italiana che ha conquistato il mondo: sua maestà la pizza! Il ruolo predominante della pizza come piatto più conosciuto ed apprezzato in tutti gli angoli più nascosti del globo, che si consuma frequentemente come pasto economico, nutriente e veloce, sembrerebbe, infatti, essere in pericolo.
Ad intaccare la popolarità del glorioso piatto italiano è il sempre più crescente consumo di un piatto dal gusto etnico, speziato ma non troppo, che arriva dalle vicine coste Orientali: il Kebab. Il piatto turco , tanto internazionale quanto la pizza, si può preparare in modo differente, infatti è una pietanza tipica di molte nazioni dal Nord Africa alla Grecia.
La ricetta di base prevede un panino,di pane arabo, che più che un panino sembra quasi una nostra focaccia fatta con pasta di pane, che avvolge delle sottili strisce di carne arrostita sugli spiedi insalata, che comprende un enorme numero di verdure tra cui si possono scegliere quelle che si preferiscono, il tutto condito con delle salsine, da quelle allo yogurt a quelle piccanti a quelle alle melanzane.

Un contorno semplice e veloce, i Fagiolini alla portoghese

Vi siete mai domandati perche i fagiolini si chiamano in questo modo? Apparentemente hanno ben poco in comune con i fagioli, eppure il nome è lo stesso. Beh, la specie botanica di appartenenza è uguale, ma la differenza consiste nel fatto che il fagiolino viene raccolto e consumato quando è ancora immaturo, quando, cioè, i semi che vi sono all’interno del baccello non sono ancora pienamente sviluppati.

Ecco perché si utilizza il diminutivo fagiolino, si tratta, infatti, di fagioli allo stato iniziale della crescita. Oltre che con il nome di fagiolino questo tipo di verdura, in alcune regioni italiane, è conosciuto con il singolare nome di cornetto, a causa della sua forma ricurva che lo fa rassomigliare appunto ad un piccolo corno.

Esistono differenti tipi di fagiolini, che si distinguono per colore, con gradazioni che vanno dal giallo al verde pallido e dal verde al bruno, e per forma, da quelli più o meno curvi e quelli con sezione rotonda o schiacciata, meglio conosciuti come fagioli del Papa o taccole.

Cucinare i fagiolini è molto semplice, basta sbollentarli per qualche minuto in acqua bollente e scolarli leggermente al dente per ottenere un ottimo ingrediente per insalate o da usare come semplice contorno. Ma a noi piace sempre sperimentare ed oggi vi proponiamo i Fagiolini alla portoghese.

Non c’è solo la minestra, ma anche l’Isalata di fagioli

Chi lo dice che fagioli e legumi devono essere considerati degli ingredienti invernali? Generalmente quando si parla di questo tipo di vegetali si pensa sempre alle tipiche minestre, calde e fumanti, ottime per trovare un po’ di conforto nei freddi mesi invernali, ma se cucinati in modo diverso i legumi ed in particolar modo i fagioli diventano un corposo ingrediente per delle insalate dal carattere estivo.

Sarà sufficiente sbollentare i legumi e scolarli leggermente al dente, e poi lasciarli raffreddare per ottenere dei magnifici componenti per formare una robusta e saporita insalata. Aggiungendo i fagioli alle insalate, le rendiamo un piatto unico vero e proprio, poiché soddisfano tutti i principi nutritivi. I legumi sono uno degli elementi base per i vegetariani, ricchi di ferro ed altri componenti, sono tra gli alimenti che riescono meglio a sostituire la carne.

Un’insalata di fagioli può essere un piatto ideale per la stagione estiva, completo e fresco, ricco di energia. Come semplice contorno o come piatto unico è un’ottima soluzione, e poi è semplice anche da portare a lavoro!

Insalata o Contorno … ma che comunque sia “alla paesana”

Anche se il nome che hanno dato a questo piatto fa pensare ad un contorno, per me assomiglia di più ad una buna insalata completa e molto colorata, composta da pochi ingredienti, ma molto nutrienti.

Non può di certo esser paragonata ad una normale insalata, composta per lo più da verdure crude, ma dove sta scritto che un’insalata non possa esser fatta anche di verdure cotte? Io, personalmente, amo molto comporre delle ricche insalate aggiungendo molto spesso delle patate bollite o dei fagiolini al vapore.

Certo, anche, l’insalata è un contorno, giusto! Ma se ci limitiamo a chiamarlo contorno resta sempre l’idea che si tratta di un piatto che serve semplicemente ad accompagnarne un altro, e non di una pietanza che possa avere una propria identità! E che quindi, di per sé, possa essere un piatto vero e proprio, che possa sostituire un secondo, ad esempio.

Comunque, è inutile perdersi in discussioni, prima di sederci a tavola, quindi passiamo alla preparazione del: Contorno alla paesana.

Insalata di arance e cipolla rossa di Tropea

Arriva l’estate, il tempo si fa più caldo le giornate si allungano e la voglia di mettersi in costume ci mette in fuga dalla cucina. La paura di aumentare quelle belle maniglie dell’amore che già circondano i nostri fianchi quasi ci impedisce di toccare il frigo come se potessimo ingrassare solo guardandolo.

Eppure una soluzione c’è, non serve per nulla digiunare, anzi, piuttosto che ridursi all’osso per poi riprendere solo con una fetta di pane tutti i chili persi, conviene decidersi a fare un po’ di movimento e soprattutto una sana alimentazione. Ecco quindi venirci in aiuto l’insalata, alimento ricco di sali minerali e vitamine, facile da preparare e comoda da mangiare ovunque. Insalata di arance, questa preparazione è una ricetta consigliatami da un amico un’estate fa, mentre ero in preda all’ansia da pancetta. In alternativa potreste provare anche qualche variante con il pompelmo, per esempio, per le quali valgono le stesse considerazioni nutrizionali.

Insalata al pompelmo, fresca e nutriente

Periodo di insalate, colorate, leggere semplici da preparare e allo stesso tempo nutrienti. Per tutti coloro che hanno deciso di iniziare la famosa dieta pre-mare e che non mangiano altro che insalata, e per tutti quelli che della linea se ne infischiano e l’insalata è un contorno obbligatorio per pulire la bocca dopo il secondo.

Mille varianti e tanti altri consigli per preparare delle ottime insalate li abbiamo già dati, ma guai a non dispensare sempre nuove ricette da gustare, virtualmente, insieme.

Visto che ormai l’estate è alle porte, eccovi una ricetta per preparare un insalata molto ricca e nutriente, dissetante grazie all’acidità che le conferisce il pompelmo e … cosa dire di più: l’Insalata al pompelmo.

Voglia di leggerezza, provate l’Insalata di gamberetti

Voglia di leggerezza, nel trascorrere le giornate riscaldate dal bel sole di questi giorni, e nell’alimentazione che in questo periodo diventa un cruccio per tutti quelli che attendono la fatidica prova costume.

Il piatto più leggero che c’è, è indubbiamente l’insalata, con poche calorie e facile da metabolizzare. Una ricetta per un insalatina fresca e leggera, che non sia la solita insalata di verdure e che ben si coniughi con le calde giornate che stanno arrivando, è quella dell’ Insalata di gamberetti.

Insalata di gamberetti (ingredienti per 4 persone)

Un contorno per ogni piatto: l’Insalata piccante di patate

I contorni sono quasi sempre un problema, non si sa mai cosa proporre! Non tutti amano l’insalata, e noi, qualche volta, non possiamo o non abbiamo vogliamo di preparare cose complicate, che richiedono tempo e applicazione.

Un contorno ideale per situazioni del genere sono le semplici, care, vecchie patate! Starete pensando: ma come non vogliamo complicare le cose e ci mettiamo a friggere patate? Ma no, non intendevo patate fritte! Ma una semplicissima e profumata insalata di patate.

Questa ricetta è molto mediterranea, ha profumi e aromi molto freschi e che, a parer mio, sono un forte richiamo al mare. Semplicissima da realizzare e dal sapore sorprendente, in alternativa alle normali patate bollite: Insalata piccante di patate.

La Cina in cucina: involtini primavera (parte II)

Abbiamo ieri presentato gli involtini primavera e descritto gli ingredienti necessari alla loro preparazione. Vediamo oggi come utilizzarli.

Preparare innanzitutto la pasta. Setacciare il sale e la farina in una larga terrina. Fare un foro al centro, rompervi dentro un uovo, sbatterlo leggermente, aggiungere poi l’acqua e mescolare. Incorporare la farina ai due ingredienti liquidi, poco alla volta, con un mestolo. Ottenuto un impasto morbido, rovesciatelo sul piano di lavoro precedentemente spolverato di maizena.

Lavoratelo energicamente con le mani, dapprima sollevando l’impasto e lasciandolo cadere sul piano, poi schiacciandolo con il palmo della mano- come durante la preparazione della pasta all’uovo- per 10 minuti fino a renderlo liscio, di tanto in tanto infarinando leggermente i piano e le mani.

Coprite l’impasto con un panno inumidito e lasciate riposare per 30 minuti. Dopodichè formate con l’impasto un rotolo di circa 30 cm di lunghezza e tagliatelo in porzioni spesse 2 dita circa. Infarinate con la maizena tutte le porzioni, schiacciatele con il palmo della mano e stendetele con il mattarello formando delle sfoglie sottilissime. Infarinate con la maizena le foglie, impilatele una sull’altra e tagliate dei quadrati di 15 cm di lato. Coprite con un panno umido, mentre si prepara il ripieno.

L’antico rito dell’insalata di polpo

Una vecchia abitudine, comune in quasi tutte le località di mare, è quella di trovarsi, o prima di pranzo o al calar del sole, riuniti attorno ad un tavolo mangiando insalata di polpo e bevendo un generoso bicchiere di vino bianco ben freddo.

Qui a Palermo, l’insalata di polpo, rientra tra le usanze ben radicate tra la popolazione. Nei mesi più caldi, il polpo bollito si trova dovunque, dai ristoranti più blasonati alle bancarelle improvvisate agli angoli delle strade.

Qualche anno fa, ai tempi del pittore Guttuso, il polpo bollito si mangiava direttamente al mercato della Vucciria, l’antico mercato della città, un tempo cuore pulsante del centro e tabernacolo di storia e tradizione.

Dalla cucina calabrese un ottimo piatto per l’estate, l’Insalata alla tropeana

Tempo d’estate, voglia di mare e di cibi leggeri e rinfrescanti, piatti semplici e poco impegnativi da preparare, facili da digerire per poter subito correre nuovamente a tuffarci tra le onde. Cosa c’è di meglio di una praticissima e velocissima insalata!

L’insalata che vi suggerisco di provare oggi arriva da uno splendido posto di mare, Tropea. Tuffandomi sempre nei ricordi, mi sono ricordato delle belle giornate trascorse sulle spiagge calabresi, diviso tra il sole cocente ed il refrigerio delle acque marine, e quando si passa tutta la giornata a mare, si sa, ad un certo punto viene un certo languorino.

Negli innumerevoli lidi che si affacciano sulla spiaggia di Tropea, il piatto che va per la maggiore nella stagione estiva è l’Insalata alla tropeana. Fatta esclusivamente con prodotti calabresi, genuini e ricchi di sapori, da fare in 5 minuti.