Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: il galateo a tavola/2

Continuamo oggi la nostra rassegna su come è più consono stare a tavola. Quindi niente coltello per

  1. Non tagliate mai il pesce con il coltello (vecchia regola del tempo in cui la lama in ferro poteva comunicare cattivo odore al pesce). Se in tavola non ci sono posate da pesce, servitevi allo scopo della forchetta aiutandovi con un pezzetto di pane.
  2. Per lo stesso motivo non usate il coltello per uova e frittate. Niente coltello neppure per spalmare mousses varie. Servitevi della forchetta per depositarne piccoli pezzi sul crostino o sul boccone di pane.
  3. Anche il pane non va tagliato con il coltello. Sarà cura della padrona di casa presentarlo già affettato o a michettine, rosette, eccetera. Non addentatelo ma spezzatelo con le mani sull’apposito piattino o sul piatto. Non sbriciolatelo sulla tovaglia, non giocherellate con le molliche.

Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: il galateo a tavola/1

Se siete stati educati fin da piccoli a comportarvi bene a tavola, e non soltanto per far bella figura in società, ma soprattutto per il piacere personale di sentirsi sempre a posto anche nell’atmosfera rilassata e poco impegnativa di un pasto familiare, passate pure ad un altro post, perché questo non è per voi. E riservato invece a quanti non hanno avuto tempo e modo di preoccuparsi finora delle proprie maniere o che desiderano dissipare qualche dubbio in proposito. Non si sorrida o ci si indigni pertanto per certi suggerimenti che a molti possono apparire ovvi: non sempre lo sono, e comunque, può essere utile per tutti un buon ripasso generale, in modo da evitare tanto i difetti lampanti quanto le stonature troppo manierate.
Ecco dunque tutto ciò che a tavola è bene fare, o meglio, non fare.

  1. Non accomodatevi a tavola prima che la padrona di casa, dopo aver consegnato a ciascuno il suo posto, abbia dato il segnale. Non sedetevi scomposti, ma ben dritti sulla sedia, senza accavallare le gambe ma tenendole raccolte sotto al vostro posto.
  2. Non appoggiate i gomiti sul piano della tavola, ma solo un tratto dell’ avambraccio, tenendo le braccia bene accostate per non disturbare i commensali che avete a lato. E continuate così per tutto il resto del pranzo anche se siete alle prese con qualcosa di duro da tagliare.
  3. Non commettete l’imperdonabile errore di infilare il tovagliolo nell’apertura del vestito, neanche adducendo qualche scusa puerilmente spiritosa, ma tenetelo ben spiegato in grembo senza appallottolarlo sulla tavola. Mangiando non tamponatevi gli angoli bocca solo con la punta del tovagliolo, è una affettazione di scarso buon gusto.

Come preparare la tavola per le occasioni importanti: regole da seguire

In occasioni particolari il modo in cui è apparecchiata una tavola contribuisce a creare l’atmosfera di un pasto tanto quanto il cibo ed il vino. Poche semplici linee guida vi aiuteranno a creare l’atmosfera desiderata. Disposizione dei bicchieri: ogni posto a tavola deve essere preparato con tutti i bicchieri che saranno utilizzati durante il pranzo o la cena (eccetto i bicchieri da dessert che possono essere portati quando il dolce è servito).

Il bicchiere per l’acqua va posizionato alla destra del piatto, appena al di sopra del coltello. Il bicchiere per il vino dovrebbe essere posizionato a destra rispetto al bicchiere per l’acqua, secondo l’ordine in cui devono essere utilizzati.
Piatti da portata decorati:i soli pezzi con decorazioni che dovrebbero far parte di una tavola ben imbandita sono il piatto per il pane ed un vassoio da portata.

Quest’ultimo è un piatto di grandi dimensioni puramente decorativo utilizzato per aggiungere una nota di colore in più alla tavola apparecchiata. Può essere fatto in porcellana, in peltro, in ottone o anche in paglia o in cartapesta. Il cibo non è mai servito direttamente su un questi tipi di piatti o vassoi, ma può fare da sotto fondo per una ciotola od un insalatiera dove è posizionato la prima portata. Il piatto decorato sarà poi portato via insieme alla zuppiera o l’insalatiera.