Un dolce gustoso ed economico: la Pavlova


La ricetta di oggi é buffa, si tratta infatti di un dolce , la Pavlova, che mi piace molto esteticamente e che quindi propongo spesso, ma che a dire il vero non mi piace come gusto perché é troppo dolce. Ma malgrado questo trovo che sia un dolce straordinario per ben tre motivi: é semplice da fare, é molto scenografico e piace a moltissime persone. Infatti io con i dolci non faccio testo: praticamente non mi piace niente che contenga troppo zucchero. L’unica cosa che mangio é la cioccolata fondente e deve essere almeno al 70%. Vi avevo detto che la ricetta di oggi era buffa. Comunque tutte le persone che l’hanno provata mi hanno poi chiesto la ricetta perché davvero é straordinariamente facile e molto ma molto bella da vedere. La Pavlova altro non é che una meringa decorata con panna e frutta: potete scegliere le fragole piuttosto che i lamponi, secondo me ci stanno molto bene anche i kiwi e il passion fruit.

Cuori di merluzzo allo zenzero

Continuiamo con le ricette di San Valentino. Questo piatto è davvero molto semplice da preparare, e una normalissima cena a due, a casa, come tutte le sere, può diventare invece un momento particolare per gustare un piatto nuovo e un po’ esotico, un modo per cucinare un pesce così comune sulle nostre tavole, il merluzzo, in una maniera oserei dire intrigante.

Lo zenzero, il nostro Ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente. La spezia che noi comunemente utilizziamo in cucina deriva dal rizoma, una parte del fusto, essicato e serve principalmente ad aromatizzare i piatti. Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, in più stimola la digestione. In cucina è noto perchè l’aggiunta nelle pietanze non ne esalta solo il sapore ma pare che riesca anche a favorirne la conservazione.

Se volete potete rendere questa cena davvero molto esotica. Accompagnate il piatto con un contorno di riso basmati al cocco. Per prepararlo lasciate soffriggere poca cipolla in poco burro, tostate il riso e poi portatelo a cottura con latte e latte di cocco in pari quantità, salate e mantecate con del burro. Come dessert buttatevi sempre sull’orientale e sull’esotico, qualcosa al mango, alla papaya o al frutto della passione e se rientrate a casa tardi e non avete tanto tempo basterà affettare la frutta e servirla con del cioccolato caldo o con della panna, magari decorando le coppe con dei biscotti, andranno bene anche i semplici frollini che usate per la colazione!

Rambutan, frutto stella, mangosteen, jackfruit : dieci incredibili frutti esotici

Exotic Fruits

Mai assaggiato un Rambutan, o uno Star-fruit? Mai osservate le forme incredibili del Durian, o i colori sensuali e cangianti di un Lychee? I frutti esotici sorprendono per la loro imprevedibilità, incuriosiscono, ed essendo spesso molto difficili da trovare sono quel genere di rarità che gustiamo con particolare piacere. Se riuscite a trovarli nelle drogherie esotiche delle vostre città (sempre più piene di prelibatezze di terre lontane) o se doveste icontrarli durante un viaggio, vi consigliamo di provarli. Sono tutti imperdibili.

1. Rambutan

Proviene dall’arcipelago malese e Sud-est asiatico

Nonostante la buccia molto pittoresca il Rambutan ha un sapore simile al lychee e molto dolce e anche questo frutto sta benissimo nel tè. Basta strizzare la polpa e dolcificare la bevanda, che deve essere servita molto fredda, e servirla in dei bicchieri trasparenti con all’interno un frutto intero.

Rambutan