Eataly, weekend cozze e vongole a Firenze 

Pronti per un weekend all’insegna della bontà? Appuntamento sabato 25 e domenica 26 maggio 2019 con una due giorni all’insegna delle cozze, delle vongole, ma anche del parmigiano reggiano. 

L’appuntamento è fissato presso Eataly Firenze: all’interno della struttura ci saranno tanti eventi e iniziative per grandi e piccini e tutto all’insegna delle eccellenze del territorio e della stagione. Spazio quindi alle cozze e alle vongole, ma anche al Parmigiano Reggiano, una delle eccellenze del nostro territorio. 

Taste, l’enogastronomia italiana si riunisce a Firenze

Appuntamento a Firenze con Taste, il salone organizzato da Pitti Immagine che quest’anno svolge dal 9 all’11 marzo alla Stazione Leopolda e che riunisce come sempre tutte le eccellenze della enogastronomia italiana. L’edizione 2019 è dedicata a Pianeta Pane e si svolgerà al Teatro dell’Opera. 

Saranno oltre 400 le aziende in mostra mettendo l’una accanto all’altra le migliori realtà italiane accanto ad oggetti di food & kitchen design, ma anche capi e attrezzature tecniche per la cucina. Pianeta Pane è il tema di questa edizione, con un viaggio alla scoperta delle specificità regionali e delle tradizioni di questo alimento antico e sempre nuovo. 

Eataly, il Festival della tagliatella a Firenze

A Firenze arriva un weekend all’insegna della bontà delle tagliatelle: l’appuntamento è fissato sabato 26 e domenica 27 maggio con il Festival della tagliatella che si tiene nella sede del capoluogo toscano di Eataly e che viene organizzato in collaborazione con il ristorante Il Caminetto d’Oro di Bologna. 

Una due giorni interamente dedicata ai sapori bolognesi per eccellenza che sarà possibile riscoprire prezzo il Ristorante di Eataly Firenze. 

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Gucci e Massimo Bottura, apre il primo ristorante a Firenze

Gucci apre il suo primo ristorante nel centro storico di Firenze, ma oltre ad essere griffato, il ristorante sarà stellato: dietro ai fornelli ci sarà infatti lo chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin.

Il nuovo ristorante della maison aprirà nel nuovo spazio Gucci Garden, nel palazzo della Mercanzia di piazza Signoria in vista delle giornate di Pitti Uomo che si terranno dal 10 al 12 gennaio 2018 alla Fortezza da Basso di Firenze.

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La presenza di Massimo Bottura dietro i fornelli offre la qualità che si cerca nel ristorante Gucci: lo chef, con la sua Osteria Francescana, ha conquistato i primo posto in classifica fra i 50 best restaurant del mondo nell’anno 2016 e solo quest’anno è scivolato al secondo posto mantenendo però ben saldo anche un posto fra i migliori nove locali della 63esima edizione della Guida 2018 Michelin.

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Gelato Festival 2017, la finalissima dal 14 al 17 settembre a Firenze

Tutto pronto per la finalissima del Gelato Festival 2017 che si terrà in Piazzale Michelangelo a Firenze dal 14 al 17 settembre quando i migliori 16 gelatieri europei si sfideranno per conquistare il titolo dell’anno.

I finalisti sono stati selezionati nel corso delle tappe del tour che che hanno toccato Firenze, Roma, Milano, Torino ed europee come Londra, Varsavia e Amburgo: la finale si terrà però a Firenze dove nel 2010 è nato il Gelato Festival in omaggio al primo gusto di gelato creato dal grande architetto rinascimentale Bernardo Buontalenti.

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A contendersi la vittoria, 16 gusti di gelati creati appositamente per la kermesse e che sono stati realizzati sulla base di abbinamenti classici o bizzarri e fantasiosi. 

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Amatriciana Day, il 7 settembre a Firenze

L’appuntamento è fissato il 7 settembre al Forte Belvedere di Firenze con Amatriciana Day (a partire dalle ore 20) giornata dedicata alla celeberrima amatriciana che vedrà la partecipazione di 16 chef fiorentini e toscani, stellati e non dopo il successo della scorsa edizione.

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Tutti i fondi raccolti nell’arco della giornata verranno utilizzati per il restauro del Polo Agroalimentare di Amatrice, la cittadina di Rieti distrutta dal sisma dello scorso anno che proprio prima del terremoto promuoveva studi e ricerche a favore del settore agroalimentare e controllava gli standard qualitativi per i prodotti tipici del territorio apponendo il marchio di qualità alle produzioni locali.

Firenze Gelato Festival 2012 23 27 maggio

Firenze Gelato Festival 2012, tutti i segreti del gelato dal 23 al 27 maggio

Firenze Gelato Festival 2012 23 27 maggio

Il Firenze Gelato Festival 2012 – a Firenze dal 23 al 27 maggio 2012 – è l’evento tutto dedicato al dolce freddo più famoso in Italia e nel mondo, nato nel capoluogo toscano durante il Rinascimento. La storia del gelato, la sua nascita nella Firenze del Buontalenti, l’enorme successo di questo dolce dovuto anche grazie alla preparazione con macchinari e metologie sempre più raffinati, sono questi gli argomenti che ruotano attorno al tema di quest’anno: “Gelato, Food, Cultura”. Evento unico a livello nazionale, capace di richiamare il grande pubblico appassionato del dolce ghiacciato e del made in Italy, il Firenze Gelato festival 2012 è lo specchio della più alta cultura gastronomica italiana e per questo intende anche dare spazio ai giovani,a  chi ha da poco deciso di intraprendere la carriera di gelatiere e a tutti i giovani diplomati nelle scuole di gelateria artigianale, che in questa occasione potranno esibirsi con le loro competenze e le loro idee.

Fonduta di formaggio al ristorante? Anche a Firenze…

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La fonduta di formaggio, come quella di carne, la tradizionale Bourgignonne, possono essere un modo alternativo di cenare in compagnia. Ma se a casa non avete il necessario o non pensate di essere in grado (però prima provate a farle seguendo i nostri consigli!) il ristorante può essere un’ottima soluzione, basta scegliere quello giusto. No avrete bisogno di andare fino in Svizzera o in Piemonte o in Val d’Aosta; anche se abitate in Toscana avete la possibilità di fare questa esperienza.

Nel pieno centro di Firenze, proprio dietro Ponte alla Vittoria, in via della Fonderia (guarda caso) c’è un ristorante molto carino che serve solo fondue. Il suo nome è, appunto, “La Fondue”, ed il suo motto “solo di sera, solo fondue“. Avrete qui la possibilità di gustare diversi tipi di fondue, dalla Bourgignonne, alla Tartufata, dalla Fribourgeoise fino alla più particolare fondue di mare.

Come fare il tiramisù: mascarpone, uova e cioccolato per un pieno di energia!

Non si conoscono con certezza le origini geografiche del tiramisù: a contendersene la paternità ben tre regioni: la Toscana, il Piemonte ed il Veneto. Attorno a questo dolce sono nate numerose leggende, legate alle sue ipotetiche virtù afrodisiache.

La versione ufficiale, riconosciuta a larga maggioranza, vuole che il tiramisù nasca a Siena, nel XVII secolo e sia stato preparato in onore del granduca di Toscana Cosimo de’ Medici, goloso di dolci. I pasticceri volevano preparare un dolce che rispecchiasse la personalità del duca: gustoso ma non troppo elaborato, un qualcosa di grande con ingredienti semplici. Così nacque il tiramisù, il cui nome originario era zuppa del duca, proprio in onore di Cosimo dei Medici.
Fu proprio lui a portarlo da Siena a Firenze, e da lì si diffuse in tutta Italia, soprattutto fra i nobili, che gli attribuivano proprietà afrodisiache. E poprio da questa “associazione di idee” sembrerebbe derivare l’attuale nome Tiramisù (…).

La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour, per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l’Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante “el Toulà” di Treviso situato all’epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per “tirare su”.

Trippa alla fiorentina: la ricetta della nonna

“TRIPPERIA DA SERGIO E PIERPAOLO”, Via dei Macci, Firenze…assolutamente da non perdere!

I più schizzinosi storceranno subito il naso all’idea di mangiare le interiora di un animale ma questo è un modo assai riduttivo di definire una prelibatezza come la trippa.
La trippa, al contrario di come molti pensano, non è l’intestino del bovino ma alcune parti dello stomaco che prendono il nome di frattaglie, ossia la parte commestibile delle interiora di un animale.

Questo particolare prodotto dall’aspetto assai curioso era conosciuto fin dall’antichità: i greci la cuocevano sulla brace insaporendola con rosmarino ed altre spezie; i romani, invece, ne facevano delle salsicce dal sapore delicato che possono essere paragonate al salame di trippa, una specialità della provincia torinese di Moncalieri che consiste in un salame fatto con trippe di vitello bollite, sbiancate e tritate.