Vinitaly 2013 47°esima edizione 7 aprile

Vinitaly 2013: al via la 47°esima edizione il 7 aprile

Vinitaly 2013 47°esima edizione 7 aprile

Vinitaly, il Salone Internazionale del vino e dei distillati, giunto quest’anno alla sua 47esima edizione sta per prendere il via. Dal 7 al 10 aprile prossimi Veronafiere ospiterà una serie di presenze istituzionali ed un calendario ricco di eventi. Ogni anno ormai dal 1967 Vinitaly raccoglie diverse categorie di ospiti tra produttori, importatori, distributori,  ed ancora addetti alla ristorazione, tecnici e giornalisti da tutto il Mondo. Il vero inizio si avrà il 6 aprile alle 11.00 con la conferenza stampa relativa ad Operawine evento che  funge da vetrina dei 100 migliori produttori di vino italiani.

Al Vinitaly la grappa diventa protagonista di scatti fotografici

“L’emozione con lo spirito giusto” questo il titolo del concorso fotografico dedicato ai giovani dai 18 ai 27 anni, in occasione del prossimo Vinitaly 2011. La grappa diventa così protagonista del primo concorso nazionale in cui scatti d’autore di fotografi professionisti italiani e di giovani fotoamatori under 27, interpreteranno un distillato unico al mondo, simbolo dell’Italia.

L’iniziativa, ideata dall’Accademia della Grappa e delle acquaviti, verrà realizzata con la collaborazione ed il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Comune di Verona ed Ente Verona Fiere. L’evento Grappa Image sarà una vera e propria operazione culturale che “pervaderà” tutta Verona e che culminerà con la mostra fotografica allestita al Palazzo della Gran Guardia dal 7 al 17 aprile.

L’obiettivo è quello di fissare in un’immagine il valore dello stare insieme dei giovani attraverso un corretto approccio al bere, mirato a migliorare i momenti conviviali di aggregazione. Novantamila giovani amanti della fotografia saranno chiamati a fare uno scatto per identificare la socialità attraverso il bere intelligente ed esaltare i valori di Civiltà, Relazioni Umane, Sentimenti, Umanità ed Uguaglianza. Le tre migliori opere dei giovani verranno premiate ed esposte accanto a quelle dei maestri della fotografia al Palazzo della Gran Guardia.

Il Cognac, l’acquavite dallo spirito francese – parte2

Ieri abbiamo scoperto insieme i luoghi dove nasce il cognac e quali sono gli elementi fondamentali per ottenere un prodotto di così alto pregio. Ma dobbiamo ancora scoprire la magia che si nasconde sotto questo liquore.

Il segreto del cognac si cela, infatti, dietro il metodo di distillazione dell’acquavite, che è rimasto invariato da circa cinque secoli. Il particolare alambicco, rigorosamente costruito in rame, che si utilizza per la distillazione dei vini destinati alla produzione del cognac, fu messo a punto nel quindicesimo secolo e prende il nome di alambicco di tipo Charentais.

I vini da distillare, caratterizzati da un basso grado alcolico e da alta acidità, sono fatti distillare per ben due volte. Nel corso della prima distillazione si recupera il cuore del distillato, la parte più nobile, dove si concentrano l’alcol etilico ed i profumi. Dopo un attesa di dodici ore, avviene la seconda distillazione, dalla quale si ricava un liquido incolore con gradazione alcolica tra i 65 ed i 70 gradi.

Il Cognac, l’acquavite dallo spirito francese – parte1

Osservando attentamente una cartina geografica della Francia, cercando ad ovest, dalla parte che si affaccia sull’Oceano Atlantico, poco sopra Bourdeaux potrete scorgere una piccola cittadina di nome Cognac, ebbene è proprio da questo punto che inizia il nostro viaggio.

In questo piccolo comune francese, come rivela lo stesso nome del luogo, si produce il celebre distillato di vino che tutto il mondo conosce come Cognac, e visto che questo è l’argomento che tratterò oggi, non potevo far a meno di iniziare collocando geograficamente l’area di produzione di questo liquore.

Area di produzione, che come esige la tradizione viticola francese, è più che determinante per la qualità e la tipicità del vino e dei distillati. Il Cognac, in particolare, visto che dal punto di vista produttivo è uguale al Brandy, deve molto alla sua zona d’origine che gli conferisce il nome e che ne caratterizza la personalità.

La Vodka, un distillato dal carattere esplosivo

Un alcolico molto apprezzato nel mondo da bere tal quale, per i puristi, o da utilizzare per la preparazione di differenti cocktail è la Vodka.

Il forte e secco distillato di cereali, prodotto in Russia, è molto gradito anche da noi in Italia. A chiusura di un pasto, per pulire la bocca dai sapori del cibo, molte volte, soprattutto nel periodo estivo, un bicchierino di Vodka ghiacciata sostituisce la nostra Grappa.

La storia della Vodka, inizia alla metà del quindicesimo secolo, quando in un monastero nelle vicinanze di Mosca si ottenne il primo distillato ottenuto da cereali. Una piccola contraddizione, se si pensa che, successivamente, nella seconda metà del sedicesimo secolo, quando il consumo di Vodka è ampiamente diffuso tra la popolazione, questo alcolico viene frequentemente associato al Diavolo.