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Ricetta del cocktail Cosmopolitan

cocktail CosmopolitanIl cocktail Cosmopolitan è uno degli alcolici americani più famosi. Divenuto celebre anche grazie alla serie tv “Sex and the City“, nella quale le quattro amiche newyorkesi si ritrovano spesso davanti a una coppa di Cosmopolitan a chiacchierare delle loro avventure sentimentali. Si dice che la creatrice di questo cocktail sia stata Cheryl Cook, famosa bartender di Miami, che nel 1987 volle ideare un cocktail che potesse attirare le donne. Miscelò dunque gli ingredienti nella coppa Martini fino ad ottenere un composto dolciastro e rosa. E cosa c’è di meglio per una donna? Seguite i nostri consigli per imparare a prepararlo alla perfezione.

Quadrotti di mandorle e cointreau

Oggi una ricettina davvero sfiziosa per dei dolcetti che vi stupiranno: i quadrotti alle mandorle e Cointreau. Un abbinamneto mai provato fino ad ora ma che mi è piaciuto particolarmente. Il cointreau, come ben sappiamo è il liquore ottenuto attraverso la macerazione in alcool puro di scorze di arancia che portano alla creazione di questo liquore dal sapore particolarmente fruttato, che ben si adatta alla preparazione dei dolci. In questo caso, con le mandorle si abbina alla perfezione esaltandone il sapore nei quadrotti.

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Ricette dolci alla frutta, le arance alla crema e Cointreau

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Che ne dite di un dolce alla frutta oggi? In questo periodo non mi va molto di preparare dolci pesanti, o che richiedano troppo impegno in cucina, spesso mi capita di ripiegare sulla frutta, aggiungendo creme o condimenti vari che la possano rendere più appetitosa al palato, come nel caso delle arance alla crema e Cointreau, un dessert a base di arance cotte in forno con il liquore Cointreau e “condite” con una crema preparata con uova, zucchero e panna.

Un dessert che risulta fresco e leggero essendo a base di frutta. Se non dovesse piacervi il Cointreau, potete sempre sostituirlo con un altro liquore a vostra scelta, andrà bene ugualmente. La preparazione delle arance alla crema e Cointreau, è molto semplice: inizia dallo sbucciare le arance eliminando anche le parti bianche, non occorre sbucciarle a vivo.

Dolci di San Valentino, la torta al cioccolato e peperoncino

Il giorno di San Valentino si avvicina sempre di più e le idee per una cenetta romantica iniziano a concretizzarsi. Manca poco meno di una settimana e ormai dovreste avere un’idea su cosa portare il tavola il giorno più romatico dell’anno. Se avete ancora spazio per qualche spunto vi consiglio vivamente questa torta al cioccolato e peperoncino. Prima che storciate il naso di fronte a quest’accoppiata un pò bizzarra (risalente, tra l’altro, al periodo dei Maya), vi chiedo solo di provare ad assaggiarla, potreste (anzi di sicuro lo farete) ricredervi.

L’importante è non abbondare troppo con il peperoncino, a meno che non ne siate talmente tanto amanti da riuscire a sopportarlo in grandi quantità. La preparazione della torta al cioccolato e peperoncino consiste in due fasi: la preparazione della torta e quella della glassa di copertura. Per la torta dovrete montare il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo, il cioccolato fuso e tiepido, la scorza d’arancia, il Cointreau ed il peperoncino

Dolce freddo panna e cioccolato

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Ottimo dolce estivo. Sicuramente un po’ pesante, come si può intuire dagli ingredienti, e poi è davvero un peccato che  non sia adatto ai bambini, visto che il Cointreau è davvero l’ingrediente fondamentale, quindi non si può nè utilizzarlo in piccole dosi nè sostituirlo, se non con un altro liquore, se volete provare una variante! Per quanto riguarda il pan di Spagna potete acquistarlo già pronto o prepararlo voi, seguendo proprio una delle nostre ricette di Ginger&Tomato.

Il punto dolente è il cioccolato di copertura, ma vi dò qualche dritta per utilizzarlo e ricavare delle decorazioni. Una volta sulla placca dovete stare ben attente che non sia troppo molle, altrimenti non si staccherà, e allora aspettate che si solidifichi ancora; ma anche che non sia troppo duro, in questo modo si sbriciolerebbe, e allora mettetelo a temperatura ambiente per farlo ammorbidire. Staccatelo dalla placca con una spatola dalla punta quadrata, appoggiate la spatola a un’estremità qualsiasi, tenetela quasi coricata in senso orizzontale rispetto alla placca e poi spingetela verso l’interno. Vedrete che si staccherà una striscia di cioccolato leggermente arricciata. Continuate così con tutto il cioccolato, e a questo punto utilizzate le strisce come meglio credete, cambiando un po’ forma o rigirandole su loro stesse.

Adesso vi lascio alla ricetta, provare per credere, facile da realizzare, golosa, creativa e scenografica!

Divinamente Mousse ….. al Cioccolato!

Mousse al cioccolato.

Avere un dessert al cioccolato che rispetta i nostri sforzi per mantenere la linea? Sembra un’utopia vero? Eppure si, la mousse al cioccolato è un dolce senza farina, contiene poco zucchero ed è priva di grassi aggiunti… lascio fare a voi i conti delle calorie, ma vi garantisco che la ricchezza del sapore di questo dessert sublime oltrepassa di gran lunga la sua ricchezza calorica.

La mousse al cioccolato è un classico della cucina tradizionale francese, spesso deformato per aggiungere un sapore troppo “cremoso” o troppo “zuccherato”, lo si trova spesso fatto con cioccolato bianco o cioccolato al latte, ma questa è la versione originale, come tramandatami da mia nonna parigina.

Frutta flambè, buona e scenografica!

Frutta flambè, buona e scenografica!

Vuoi mettere lo stupore e l’ammirazione con cui potrebbero guardarti i vostri invitati se a fine cena al momento del dessert vi esibiste nella preparazione di frutta flambè, con tanto di fiamme e spadellate? Scherzi a parte, il tocco flambè non solo conferisce alla vostra cena una certa eleganza e raffinatezza, ma permette anche di enfatizzare il sapore delle vostre portate.

Esistono appositi accessori per fiammeggiare: ad esempio sono in commercio fornelletti simili a quelli usati per preparare le fondute. In realtà per cuocere flambè potete usare una normalissima padella, meglio se non antiaderente: a proposito attenzione ad usare cucchiai di metallo se non volete fare una fonduta di mestolo, nel caso della plastica, o accendere un barbecue, con un cucchiaio di legno.

Attenzione al liquore che userete: dosatene bene la quantità e curatene la scelta. Nel caso delle frutta flambè il più usato è il rhum, ma potete puntare anche su liquori più dolciastri e profumati, come un Curacao o un Grand Marnier, un Cointreau o un Maraschino. Sono utilizzati anche Calvados, Cognac, Armagnac. e brandy. Mi raccomando prendete le dovute precauzioni e non accendete la cappa mentre fiammeggiate. Se volete esaltare ancora di più l’effetto scenografico aggiungete un paio di cucchiai, non di più, di alcool puro.

Cominciamo a sfiammeggiare con una ricetta semplicissima, le banane flambè.