Per una colazione piena di energia: Pancakes alle Frutta

Mi piacciono molto le Pancakes anche se a dire il vero il re delle frittelle a casa mia é mio marito! si é specializzato in questa preparazione che tutti adoriamo in famiglia e così spesso nel fine settimana ce le prepara per colazione. Soprattutto in Estate quando la frutta fresca per accompagnare questa delizia é ancor più varia e più buona. Noi le adoriamo con le fragole e anche con i lamponi o i mirtilli, mia figlia invece le predilige con le pesche e la panna ma senza sciroppo d’acero. A ognuno il suo gusto. Comunque la pastella di base é piuttosto semplice, voi potete aromatizzarla come volete: con la vanillina, oppure con una punta di cannella o ancora con la scorza del limone. Secondo me con la frutta estiva sta molto bene la vaniglia. Se poi volete proprio esagerare potete accompagnare le Pancakes con la panna montata!

Colazione & Breakfast, una galleria di bontà!

Colazione15E’ il pasto più importante della giornata. Personalmente forse è il pasto che preferisco, quello a cui non riesco proprio a rinunciare e per di più io sono una di quelle persone che la mattina mangia qualsiasi cosa, dolce, salato, fritto… Mi bastano cornetto e cappuccino, ma durante i miei viaggi non ho disdegnato pacakes e frullati, succhi di frutta, uova fritte, pancetta, salsicce e fagioli. La mattina ho proprio lo stomaco aperto, posso ingerire e digerire di tutto! Amo molto anche dedicare delle mattine, magari di domenica o nei periodi di festa, a delle “colazioni imperiali”, in cui si imbandisce la tavola, e si preparano dolci e cereali, panini, qualcosa di salato e da bere immancabili latte e caffè, ma anche qualche succo di frutta.

Gli americani sono i sovrani della colazione, possiamo notare come in ogni film e telefilm che li riguardi si prendono tutto il tempo che serve per gustare colazioni eccezionali, e non importa se mangiano attorno alla tavola, se una madre amorevole sforna pancakes e frittelle o se un papà sbadato brucia le uova nella padella, i giovani mangiano le ciambelle in piedi appoggiati alla credenza e le adolescenti si concedono solo una tazza di latte e cereali, insomma, la colazione per loro e sacra, e chissà se anche qualche famiglia italiana si prende tutto questo tempo, ogni mattina, senza farsi prendere dalla frenesia. Non so se è nel nostro DNA. Io ho sempre fatto colazione con calma, ma per calma intendo tipo 5 minuti!

I muffins di “Via col vento”


Prima di passare al tema dell’articolo vorrei solo esprimere la mia gioia per essere entrata a far parte della squadra di Ginger e la mia gratitudine per averne ricevuto la possibilità. Cominciamo…

Alzi la mano chi non ha mai visto Via col Vento, il film diretto da Victor Fleming nel 1939 oramai diventato un cult, che ha portato al successo l’attrice Vivien Leight, l’interprete della capricciosa ed a volte insopportabile, ma sempre di grande fascino, Rossella O’Hara. Personalmente l’avrò visto 4 volte, ma non tutte sono riuscita ad arrivare alla fine, ma ok, questo è un altro discorso…

Chi l’ha visto, dicevo, ricorderà che nel momento della preparazione per la festa alla quale la signorina O’Hara è invitata, precisamente durante la vestizione, con tanto di classico “strizzamento” del busto, Mamy le porge dei dolcetti su un vassoio dicendole:

Miss Rossella, le signorine di buona famiglia alle feste devono mangiare come un uccellino, prima di uscire mangia uno dei miei muffins…

Nonna Papera, Ciccio e … la crostata di fragole e banane

La crostata, un dolce molto semplice, nonostante la lunghezza della ricetta, buono e tradizionale, che ricorda il mondo contadino, a me, quando parlo di crostata viene sempre da pensare a Nonna Papera (Granma Duck per gli americani) che nella cucina della sua fattoria prepara le crostate per l’insaziabile Ciccio (Gus Goose, Ciccio di Nonna Papera per i lettori italiani di Topolino).

La crostata di frutta fa tutti contenti, nonne, mamme e figli. Genuina ed energetica si può mangiare a tutte le ore del giorno , di mattina per colazione, a mezzogiorno dopo pranzo insieme al caffè, di pomeriggio per merenda e la sera a fine cena.

Per voi la ricetta della versione con fragole e banane, con tutti i passaggi per fare in casa anche la pasta frolla.

Il miele, l’oro delle api. Di timo, di erica, di lavanda o millefiori

Citando un romanzo di Maxence Fermine dal titolo “L’apicoltore”:
Le api possono morire d’amore per un fiore.
Le api possono morire d’amore.
Le api possono.
In verità io non so niente di quel che possono le api.

Anch’io mi sento di poter affermare di non saper niente di quel che possono le api, ma una cosa che di certo possono è quella di produrre lo splendido nettare dorato che noi tutti conosciamo, il miele.

Per chiarire meglio il significato del miele, citando sempre lo stesso romanzo: “ il miele è un sole che si coltiva, e per fare un buon sole ci vuole tempo” , non a caso gli antichi greci lo chiamavano il nettare degli dei.

Facciamolo dolce o salato…il brunch

La prima colazione è un pasto generalmente molto trascurato…un caffè in piedi, un cappuccino di corsa, un cornetto in tre bocconi!

Perchè non trasformarla in un momento unico di convivialità e gusto almeno di sabato o domenica, quando la fretta della settimana rimane fuori dalla porta?!

Il termine brunch viene dalla combinazione di due parole inglesi: breakfast (prima colazione) e lunch (pranzo). Questo costume è molto amato da inglesi, americani e australiani i quali riprendono tale abitudine dalle luculliane colazioni che venivano preparate nelle residenze aristocratiche di campagna o meglio del countryside. In queste occasioni la colazione veniva servita dalla mattina presto sino a mezzogiorno per permettere anche ai dormiglioni di approffittare del meraviglioso buffet a base di salsiccia, pancetta fritta, salmone, uova ….

Impariamo a fare i muffins

La panetteria ha un ruolo decisivo per la riuscità di una buona colazione o di un brunch, se solo parlassimo del profumo del pane fresco appena sfornato, ci potremmo render conto dell’atmosfera piacevole che subito si crea in casa.

Quindi, una giusta scelta di pani, sarà un elemento decisivo per accompagnare le pietanze in tavola: pane integrale, di grano duro, pane giallo, biscotti salati, pancakes e ovviamente i muffins. Questi non è altro che un panino dolce di notevole praticità, si impasta in breve tempo, cuoce rapidamente anche perchè si usa il lievito per dolci anzichè quello del pane, eliminando così delle lunghe attese di lievitazione.

Svegliarsi con il buonumore

La colazione è il primo pasto dopo un lungo digiuno notturno. In molti paesi è un pasto sostanzioso che aiuta a cominciare la giornata nel verso giusto. Ovviamente cambia per qualità come per quantità a seconda del paese, pensate che questo rito mattutino era vissuto già ai tempi dell’antica Grecia dove si usava cominciare la giornata con del pane intinto nel vino addolcito con miele insieme alle olive e al formaggio di capra. Gli Egiziani usavano mangiare un pò di pane accompagnato da un pezzo di carne e cipolle con della birra “questo popolo per primo diffuse l’uso del lievito nel mondo antico”.