Menù Natale 2013 ricette aperitivi foto

Menù di Natale 2013: ricette aperitivi con foto

Menù Natale 2013 ricette aperitivi foto

Una parte fondamentale della cena della Vigilia e del pranzo di Natale è quella relativa all’aperitivo. Ecco a questo proposito delle ricette di aperitivi corredate da foto per un il menù di Natale 2013, così, per non arrivare impreparati. Vi proporrò, dividendoli in tre sezioni, gli aperitivi a base di frutta, quelli alcolici e quelli che invece non lo sono, per andare incontro alle esigenze di tutti. Ricette semplici, a volte raffinate ma sempre di facilissima esecuzione, di sicuro successo insomma.

Salone internazionale Birra artigianale 18-20 Ottobre Roma

Salone internazionale della Birra artigianale, 18-20 Ottobre a Roma

Salone internazionale Birra artigianale 18-20 Ottobre Roma

In arrivo un evento imperdibile per gli estimatori della birra, ma non solo: a Roma, dal 18 al 20 Ottobre prossimi avrà luogo EurHop Beer Festival, ovvero il Salone Internazionale della birra artigianale. I maggiori birrifici italiani ed Esteri si riuniranno all’interno del Salone delle Fontane all’EUR per celebrare e promuovere insieme la birra artigianale. Presenti all’evento oltre una trentina di stand e una quarantina di birrifici che proporranno ai presenti i loro cavalli di battaglia e le ultime novità.

Birra calorie proprietà ed effetti collaterali

Birra, calorie, proprietà ed effetti collaterali

Birra calorie proprietà ed effetti collaterali

Insieme al vino è una delle più apprezzate bevande alcoliche. Di antiche origini la presenza della birra è stata costante nel tempo e nello spazio. Si può affermare quasi con certezza che la produzione di birra sia avvenuta presso tutte le popolazioni contraddistinte dalla presenza di cereali. Sono in molti i paesi che ne vantano la paternità, tra di essi l’Egitto, la Mesopotamia, l’isola di Malta, ma aldilà di questo ciò che risulta piuttosto verosimile è che il processo di fermentazione, alla base del quale sta la produzione del nettare, potrebbe essere stato “scoperto” in contemporanea in diversi paesi. Scopriamo qualcosa in più rispetto questa tanto amata bevanda: le calorie, le proprietà e gli effetti collaterali.

Il Cognac, l’acquavite dallo spirito francese – parte2

Ieri abbiamo scoperto insieme i luoghi dove nasce il cognac e quali sono gli elementi fondamentali per ottenere un prodotto di così alto pregio. Ma dobbiamo ancora scoprire la magia che si nasconde sotto questo liquore.

Il segreto del cognac si cela, infatti, dietro il metodo di distillazione dell’acquavite, che è rimasto invariato da circa cinque secoli. Il particolare alambicco, rigorosamente costruito in rame, che si utilizza per la distillazione dei vini destinati alla produzione del cognac, fu messo a punto nel quindicesimo secolo e prende il nome di alambicco di tipo Charentais.

I vini da distillare, caratterizzati da un basso grado alcolico e da alta acidità, sono fatti distillare per ben due volte. Nel corso della prima distillazione si recupera il cuore del distillato, la parte più nobile, dove si concentrano l’alcol etilico ed i profumi. Dopo un attesa di dodici ore, avviene la seconda distillazione, dalla quale si ricava un liquido incolore con gradazione alcolica tra i 65 ed i 70 gradi.

Il Cognac, l’acquavite dallo spirito francese – parte1

Osservando attentamente una cartina geografica della Francia, cercando ad ovest, dalla parte che si affaccia sull’Oceano Atlantico, poco sopra Bourdeaux potrete scorgere una piccola cittadina di nome Cognac, ebbene è proprio da questo punto che inizia il nostro viaggio.

In questo piccolo comune francese, come rivela lo stesso nome del luogo, si produce il celebre distillato di vino che tutto il mondo conosce come Cognac, e visto che questo è l’argomento che tratterò oggi, non potevo far a meno di iniziare collocando geograficamente l’area di produzione di questo liquore.

Area di produzione, che come esige la tradizione viticola francese, è più che determinante per la qualità e la tipicità del vino e dei distillati. Il Cognac, in particolare, visto che dal punto di vista produttivo è uguale al Brandy, deve molto alla sua zona d’origine che gli conferisce il nome e che ne caratterizza la personalità.

La Vodka, un distillato dal carattere esplosivo

Un alcolico molto apprezzato nel mondo da bere tal quale, per i puristi, o da utilizzare per la preparazione di differenti cocktail è la Vodka.

Il forte e secco distillato di cereali, prodotto in Russia, è molto gradito anche da noi in Italia. A chiusura di un pasto, per pulire la bocca dai sapori del cibo, molte volte, soprattutto nel periodo estivo, un bicchierino di Vodka ghiacciata sostituisce la nostra Grappa.

La storia della Vodka, inizia alla metà del quindicesimo secolo, quando in un monastero nelle vicinanze di Mosca si ottenne il primo distillato ottenuto da cereali. Una piccola contraddizione, se si pensa che, successivamente, nella seconda metà del sedicesimo secolo, quando il consumo di Vodka è ampiamente diffuso tra la popolazione, questo alcolico viene frequentemente associato al Diavolo.