Un secondo di carne: l’Agnello con pomodori e spinaci

Agnello con pomodori e spinaci

Poter contare su un buon secondo piatto, costituito da una ricetta di carne, può essere sempre utile per risolvere il problema di fare un menù per una cena un po’ speciale tra amici o magari con dei colleghi di lavoro. Sul tema, vi abbiamo dato tanti spunti e tante idee, ma come sempre, amiamo rinnovarci e proporvi sempre qualcosa di nuovo. Oggi è il turno dell’Agnello con pomodori e spinaci.

La carne d’agnello può essere cucinata in tanti modi, vi ricordo le ricette dell’hamburger di agnello o dell’agnello con verdure stufate. Ma non è tutto, ci sono altre nuove ed interessanti ricette per poter preparare degli ottimi piatti con la carne d’agnello, e questo è il caso dell’Agnello con pomodori e spinaci. Questo secondo è molto semplice e molto facile da preparare, e con l’Agnello con pomodori e spinaci, con poche mosse in cucina, farete di sicuro un piatto eccellente.

Il Ragù d’agnello, condimento per pasta per il pranzo della vigilia

Ragù d’agnello

Cari amici lettori, spero che non siate tra quelle persone che hanno pensato bene di iniziare a controllarsi con il cibo proprio in questo periodo. Proprio adesso! A ridosso delle feste! A ridosso di pranzi e cene tra amici e parenti, cena della vigili, pranzo di natale e cenone di capodanno. Iniziare adesso a fare attenzione al peso, proprio non si può! Lasciamoci andare, con moderazione, e pensiamo alla nostra forma fisica in un secondo tempo, quando le feste saranno ormai digerite. Ora è il momento di sperimentare piatti, porzioni e condimenti da proporre, poi, nei vari banchetti delle feste che stanno per arrivare. Oggi vi propongo un condimento per pasta, tortellini e ravioli; un ragù: il Ragù d’agnello.

Il Ragù d’agnello è un’alternativa molto valida al normale ragù di vitello o di maiale. Dai sapori intensi e decisi, il Ragù d’agnello è un’ottima salsa per condire deliziosi piatti di pasta. Con il Ragù d’agnello, potrete stupire i vostri ospiti proponendo un sugo differente dal solito e dall’aspetto un po’ raffinato, pur giocando in perfetta economia, visto che la carne d’agnello non ha dei costi eccessivi. Credo che adesso, non vi resti altro da fare che assaggiare e poi decidere, se inserire il Ragù d’agnello nel menù delle feste!

Antipasti estivi: le Tapas di carne

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Iniziamo il nostro viaggio nella preparazione delle tapas, e partiamo dalla carne. Bocconcini di maiale e di agnello, polpettine speziate, dadini di chorizo (la squisita salsiccia spagnola), sono tantissime le variati e le varietà delle piccole delizie da preparare e disporre tutte insieme sulla tavola, accompagnate da vino rosso o sherry.

Nel nostro brevissimo excursus proveremo a toccare con la punta delle dita questi piccoli piatti tipici della Spagna, una terra vicina e allo stesso tempo esotica, dove i sapori tradizionali occidentali, che anche noi conosciamo bene, si mescolano con gli aromi di Africa e Oriente, dando vita a una cucina elaborata e a tratti arabeggiante.

Ricetta per il pranzo di Pasqua: cannelloni di ricotta al ragù di agnello

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Eccomi qui dopo qualche giorno di assenza! Come già i miei colleghi hanno fatto, anche io voglio darvi qualche suggerimento per il pranzo di Pasqua e, perché no, anche qualche idea su cosa portare a Pasquetta nel caso il tempo sia bello e quindi si possa fare una bella scampagnata. Seguiteci dunque perché nei prossimi giorni vi consiglieremo delle valide ricette per questi giorni di festa. Oggi comincio con un classico di casa mia per il pranzo della domenica di pasqua: i cannelloni di ricotta al ragù di agnello. Non so se anche voi, amici lettori, preparate la pasta ripiena ma la tradizione vuole che si mangia anche la carne di agnello. Eccovi quindi una delle ricette più tradizionali di Pasqua.


Cannelloni di ricotta con ragù d’agnello

Ingredienti per 4 persone:

12 quadrati di pasta fresca all’uovo | 350gr di polpa di agnello | 1 scalogno | 1/2 bicchiere di vino bianco secco | 1 mestolo di passata di pomodoro | 1 rametto di timo | 350gr di fave | 400gr di ricotta | parmigiano grattugiato q.b. | burro q.b. | 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b.

Costolette d’agnello fritte

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: | BAMBINI: SI


La carne d’agnello viene spesso consumata durante le festività, proprio a Pasqua ad esempio, o comunque in momenti ricreativi, non è un tipo di carne che viene molto utilizzato nella quotidianità.  Infatti per la mia esperienza personale l’agnello si mangia principalmente il giorno di Pasqua, o durante il periodo pasquale in generale.

In realtà l’agnello è un alimento molto completo, ha un alto valore nutritivo ed è anche facilmente digeribile , può essere cucinato in mille modi e risulta comunque leggero, infatti proprio durante le festività viene servito e gustato all’interno di pranzi sostanziosi senza risultare troppo pesante. Le costolette fanno parte del carrè, ovvero della schiena con le costole, infatti sono semplicemente fette ottenute da questa porzione dell’agnello e prendono questo nome proprio perchè le costole sono chiaramente visibili.

Non ha un grande apporto calorico, quindi questa ricetta che prevede la frittura sicuramente non è dietetica, ma non è nemmeno da evitare, se si decide di fare un giorno di pausa durante un percorso di regime alimentare dietetico diciamo che questo piatto potrebbe essere un’idea molto gustosa e limiterebbe i sensi di colpa. Si sta pur mangiando qualcosa di fritto, ma la quantità di calorie contenute nell’agnello risulta  molto bassa!

Cucinare la carne d’agnello: Agnello con verdure stufate

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Se volete cambiare un po’ la vostra dieta a base di carne, e sostituire le abituali carni di vitello, pollo o maiale, vi suggerisco, ogni tanto, di provare la carne d’agnello. L’agnello è poco usato, quotidianamente, nelle nostre cucine, ma sulle tavole di altri popoli è un piatto molto comune. Basta pensare alla cucina Irlandese e alla sua coscia d’agnello con salsa alla menta.

Con l’agnello potrete preparare delle ottime polpette d’agnello e aglio, come indicato dalla nostra amica Germana, oppure una semplice spalla d’agnello arrosto. La ricetta vi voglio dare io oggi è quella dell’Agnello con verdure stufate, un ottimo piatto completo che unisce piatto forte e contorno.

Ricette Criminali: le eggs benedict di Agatha Christie

Ricette e crimini. Mi sembra che esista un curioso legame tra libri gialli e cibo. Agatha Christie per esempio amava la vita e le cose buone ed infarcì la propria opera di allusioni nient’affatto innocenti a una tradizione culinaria, quella anglosassone, troppo spesso trascurata. Eggs Benedict e Stufato d’agnello oggi, per deliziare gli amanti del genere che non disdegnano colte escursioni culinarie.

Ingiustamente maltrattata perché pur differenziandosi molto dalla cucina italiana o francese, la gastronomia della terra d’Albione ha comunque riti affascinanti ed un approccio eccentrico, che quindi le permette di non avere troppo da invidiare alle sue ben più blasonate vicine. Se non aveste la fortuna di poterle gustare in qualche deliziosa breakfast room, iniziamo dunque col preparare delle tradizionali (per i paesi anglosassoni):

Uova benedettine (Eggs Benedict)

Ingredienti per 4 persone

4 uova, 4 fette di pane, 4 fette di bacon, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, olio d’oliva, sale e pepe

Per la salsa olandese: 100 gr di burro, 1 cucchiaio di farina, 2 tuorli succo di 1 limone, 1 bicchiere d’acqua bollente, sale e paprika.

Prepara e surgela le polpette di agnello e aglio

Le polpette sono un classico della cucina italiana ed hanno un grande vantaggio: si possono preparare surgelare e all’occorrenza tirare fuori dal freezer ed utilizzare come arricchimento per una zuppa di pomodoro, per condire il couscous o come semplice secondo da accompagnare ad un’insalata fresca o a delle patate se preferite. Sono un perfetto jolly da scongelare all’occorrenza. Questa preparazione è un pochino diversa dalla ricetta tradizionale perché prevede l’uso della carne d’agnello, vi consiglio di provarla, il sapore che si ottiene è davvero sensazionale.

Polpette di agnello e aglio

Ingredienti per 40 polpette

1 kg di macinato di agnello | 1 uovo intero | abbondante prezzemolo tritato | 2 spicchi d’aglio tritati | sale | pepe nero macinato | noce moscata | olio per friggere

Preparazione: mescolate insieme il macinato, l’uovo, il prezzemolo, l’aglio, il sale ed il pepe in una ciotola. Poi formate delle palline piuttosto piccole – da un sol boccone – e friggetele in una padella a fuoco medio alto. Poi fatele freddare bene, mettetele in una bustina cuki facendo uscire più aria possibile e riponetele nel reparto surgelati del vostro frigorifero per non più di tre mesi.

Menu per un fine settimana. Agnello, peperoni e syllabub

 

Quando si parla di cucinare del cibo nel week-end in realtà non si parla di avere più tempo per prepararlo, ma semplicemente di avere più tempo per gustarlo. A me piace invitare gente nel fine settimana e proporre un menu che mi permetta di fare tutto con comodo, in modo da potermi godere la casa e al tempo stesso invitare gli amici per un pranzo senza dover fare tutto dalla mattina. Per cui ho intenzione di proporvi tre piatti come idea di base, sui cui volendo potrete lavorare di fantasia, per godervi un lunch di tutto rispetto con i vostri amici divertendovi e, soprattutto, senza passare tutta la mattinata nella vostra adorata cucina!

 

  • Insalata d’agnello, menta e pinoli
  • Peperoni alla griglia con feta e mandorle
  • Syllabub ai frutti rossi

Fonduta cinese (fondue chinoise), made in Canada

Quando desidero creare complicità e allegria in famiglia o con un paio di amici, il mio primo pensiero è sempre una fondue…. Il principio è sempre lo stesso, che si tratti di una fondue bourguignonne, una fonduta valdaostana (o savoiarda) o una fondue chinoise, tutti e tre ci ritroviamo intorno ad un pentolino a battagliare con i nostri forchettoni per riconquistare quel pezzetto di carne o di pane caduto nel fondo.
Si è già parlato della fonduta dolce, persino della curiosa fonduta mongola. Ma le “classiche” rimangono la fondue bourguignonne, a base di cubetti di carne che si fanno cucinare nell’apposita marmitta piena di olio aromatizzato bollente. Altrettanto famosa è la fonduta valdaostana (o savoiarda, o svizzera), una scelta di 3 formaggi sciolti in una miscela alcolica da degustare tuffandoci dentro pezzetti di pane.
Ma conoscete la fondue ‘cinese’? Al posto dell’olio o del formaggio, un brodo di manzo aromatizzato nel quale si fanno cucinare fettine sottili di carni diverse (manzo, maiale, pollo, anatra, agnello) e accanto alla carne pure una scelta di verdure ( funghetti, carotine, zucchine, peperoni). Ma non fate il mio stesso errore pensando…

”avrà sapore di carne bollita, sarà blanda…”

Perchè sono rimasta a bocca aperta quando ho degustato con scetticismo, la mia prima fondue ‘cinese’. Difatti il brodo somigliava più ad una salsa, ricca e gustosa che avvolgeva le fettine sottili di carne rendendole succose e saporite. Similmente scettica vedendo le verdurine sul piatto, mi sono detta …

”ecco, mi sembra una dieta ‘in bianco’: carne e verdure bollite…”

Ovviamente non conoscevo gli ingredienti del brodo e non potevo immaginare che tanto sapore potesse essere pure magro e salutare.
La particolarità di questa fondue è che invece di avere un ingrediente servito con una varietà di salse, offre una grande varietà di ingredienti cotti in una sola salsa. È un pasto completo e perfettamente equilibrato specialmente se accompagnato da un riso al vapore.
Da allora mi diverto a prepararla per i miei figli, sapendo che una odia l’anatra e la carne di maiale, l’altro odia l’agnello mentre il terzo non toccherebbe verdure manco se dovesse morir di fame… guardarli tuffare allegramente quei forchettoni pieni di ogni ingrediente senza protestare è per me una soddisfazione senza pari.

Grigliata d’agnello all’aceto balsamico e rosmarino

Arriva il sole e presto comincerà la stagione delle grigliate all’aperto. Il barbecue in america del nord è il perfetto status simbol del benessere della classe media.
Con l’inizio dell’estate, la cucina si trasferisce in giardino o sulla terrazza e gli utensili passano inesorabolmente tra le mani del Re del Barbecue…. l’uomo di famiglia! Maneggiare il fuoco, si sa, non è roba da poco e dalla semplice bistecca alle grigliate più sofisticate, i nostri mariti, che mai oserebbero prendere il nostro posto in cucina, si cimentano in tornei sempre più spettacolari sotto i nostri occhi meravigliati…

Eh si! L’estate è proprio una bella stagione per noi donne … che bello chiaccherare tra di noi con un bicchiere di punch in mano mentre i nostri uomini si danno da fare intorno al fuoco !
La ricetta che vi offro oggi abbina l’agro e dolciastro dell’aceto balsamico alla carne di agnello, rivelandone il sapore particolare che la distingue. Viene servita questa bellissima grigliata con dei coloratissimi peperoni, zucchini e melanzane tagliati a listarelle e pennellati di olio di oliva e aglio tritato, grigliati sulla stessa brace. Apprezzatissime intorno a queste cotolettine sono pure le patatine tagliate a cubetti piccoli e rosolate all’olio d’oliva con aglio e rosmarino, da fare in padella o direttamente nella carta stagnola sulla brace (attenti ci vuole più tempo per le patate!)