Come fare le zucchine ripiene di carne al forno

Come fare le zucchine ripiene di carne al forno

Come fare le zucchine ripiene di carne al forno

Altra ricetta di zucchine ripiene, questa volta di carne al forno. Si tratta di un secondo piatto allettante e gustoso, adatto adesso che la primavera è inoltrata e che magari non si ha voglia della solita fettina di carne. Le zucchine, così farcite, riescono a dar vita ad un secondo degno di nota, perfetto in tutti quei casi in cui si sia indecisi sul pranzo o anche sulla cena. In quanto alla carne da utilizzare io consiglio un misto, di manzo, pollo e/o maiale, a seconda dei gusti e della disponibilità. Ciò che è certo è che l’utilizzo di carne mista rende il ripieno di queste zucchine più gustoso.

Prepariamoci alla Pasqua: coniglio alla provenzale

Allora avevamo cominciato il nostro menù informale per la Pasqua con un antipasto in piedi a base di un tagliere di salumi e formaggi ed insalata pasqualina, poi avevamo continuato con una pasta a base di salsa alle uova ed ora proseguiamo la preparazione del menù pasquale per i nostri amici con un piatto incredibilmente profumato e colorato: il coniglio alla provenzale.

Dunque questo piatto é davvero sensazionale, ha il profumo della primavera ed i primi colori dell’estate, quella vi scrivo é la ricetta “base” poi voi potete arricchirla con le verdure che più amate. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti

1 coniglio da circa 1 kg tagliato a pezzi | 100 gr di olive nere | 250 gr di funghi freschi | 1 scalogno | 2 spicchi di aglio | 2 pomodori rossi e 2 cucchiai di polpa di pomodoro | il succo di 1 limone | erbe aromatiche miste –alloro timo erba cipollina rosmarino | olio extravergine di oliva | sale | pepe macinato fresco | 1 bicchiere di vino bianco secco possibilmente della provenza

Soluzioni per una produttiva Pausa Caffé

Eccoci, finalmente l’ora della pausa caffé. Qualcuno propone di abolirla, altri ne vantano gli effetti positivi sulla produttività e chi simpaticamente vorrebbe calcolarla per sottrarla dallo stipendio. Chi se ne frega, ora non pensiamoci. Prendiamoci il tempo per questa pausa caffé che sembrava non arrivare mai.

Vizio o virtù?

Le macchinette del caffé si affollano, i distributori vengono assaliti da orde di dipendenti e impiegati affamati e assonnati che sognano la fine della giornata lavorativa, ed invece sono solo a metà pomeriggio. I boss vigilano, indagano e controllano l’orologio con nonchalance.

La Pausa Caffé è stata argomento di discussione di giornali, trasmissioni, blog e riviste. La conclusione finale è che se fatta seguendo precise regole, aumenta la produttività.

” Almeno una, non più di tre, non più di dieci minuti “

Si ok, ma c’è una soluzione per renderla davvero produttiva questa pausa caffé o tutto se ne va in fumo con la sigaretta che sto fumando?

Ecco la geniale e pratica soluzione.

Dolce leggero al limone

 

Questo dolce leggero al limone è piacevolissimo sia a colazione che a merenda, ma ha il vantaggio di essere sufficientemente delicato da fare bella figura insieme al thè… anche quando invitiamo i suoceri. Si puo’ servire in due versioni, cioè appena spolverato di zucchero a velo, (un sapore più delicato e delizioso freschissimo, appena fatto) oppure imbevuto di sciroppo di limone ( più soffice e saporito anche il giorno dopo).

Camembert entre deux pommes

Questa ricetta mi è venuta in mente pensando alla Tartiflette, piatto gratinato tipico della Haute Savoie a base di patate tagliate sottili e ricoperte da una mezza forma di Reblochon, un formaggio francese che assomiglia parecchio al nostro Taleggio. Qui in Quebec, l’uva e le mele accompagnano spesso i formaggi forti ed ho immaginato una sera questo piatto che ho servito in antipasto, ma che potrebbe pure essere servito al posto del formaggio/dolce.

Crema di cavolfiore: il buono delle verdure vellutate

Le creme di verdure oltre ad essere uno dei piatti preferiti dai vegetariani (e non solo..) rappresentano un eccellente modo per far assaporare anche ai bambini i vegetali. Inoltre se siete tornati dalle vacanze come me e avete dimenticato un po’ troppo i decani di una sana e corretta alimentazione questa ricettina light fa proprio al caso nostro! Un consiglio: per evitare che l’odore piuttosto forte del cavolfiore durante la cottura si propaghi per tutta la casa, mettete all’interno della pentola di cottura della mollica di pane imbevuta di aceto. A questo punto prepariamo la crema di cavolfiore!
Crema di cavolfiore (ingredienti per 4 persone)

  • Un cavolfiore di circa 1 kg
  • 100gr di prosciutto (o spalla cotta) tagliato in una sola fetta
  • 4 cucchiai di farina
  • 50gr di burro
  • una cipolla
  • una costola di sedano
  • qualche ciuffetto di prezzemolo
  • 2 tuorli
  • tre quarti di brodo
  • un bicchiere di panna
  • un po’ di noce moscata
  • sale, pepe

La marmellata di ribes rosso

Ho in giardino pacchie piantine di ribes che puntualmente ogni anno danno i loro frutti.

Due anni fa la quantità di ribes raccolto è stata veramente grande e ho l’ho fatto in 4 riprese per avere poi il tempo di lavare, sgranare i grappolini, cuocerli , passarli al passaverdura onde eliminare i semini, cuocere in tutto ed invasare a caldo.