Involtini di storione al profumo di mare

Il piacere della buona tavola è stato fin dai tempi antichi un momento sociale di grande valore. L’aristocrazia romana serviva dei banchetti memorabili per affermarsi e ribadire la propria appartenenza al ceto elevato. I punti fondamentali erano non deludere le aspettative dei commensali e stupire gli stessi, allestendo un menù ricco di pietanze elaborate, inpreziosito da cibi esotici e alimenti introvabili. Anche le corti rinascimentali avevano tra la propria servitù una figura preposta, il Maestro delle Cerimonie che aveva l’onere di organizzare e supervisionare il perfetto svolgimento dell’evento. Ai giorni nostri negli ambienti raffinati ed esclusivi proporre alcuni alimenti specifici rappresenta uno status symbol. Non è comune, trovare sulle nostre tavole, cibi come lo storione, il fois gras, le ostriche, daltronde la reperibilità non sempre immediata e prezzi non proprio contenuti ne fanno dei cibi da destinare alle grandi occasioni.

Oggi proponiamo lo storione, uno dei pesci più rinomati ed apprezzati dagli amanti della buona tavola, anche perche dalle sue uova si ricava il caviale. Questo pesce vive principalmente nelle acque del Mar Caspio, ma è presente anche nel Mediterraneo. Nel Medioevo in Inghilterra, era conosciuto con il nome di Royal Fish, in virtù del fatto che ogni esemplare catturato veniva consegnato alle autorità.

Ingredienti:

  • 800 grammi di storione (compratelo a fette)
  • 500 grammi di salmone affumicato
  • 400 grammi di gamberi
  • 200 grammi di panna fresca
  • 70 grammi di burro
  • 3 funghi champignon
  • 150 grammi di cuori di carciofo
  • vino bianco (Vermentino di Gallura)
  • erba cipollina
  • aglio
  • sale e pepe

Appiattite le fette di storione, sgusciate i gamberi, lessate i cuori di carciofo e riduceteli a dadini. Frullate 100 grammi di salmone e amalgamate con i dadini di carciofo e 200 grammi di gamberi, aggiungete 100 grammi di panna, sale, e un pizzico di pepe, per avere una farcitura omogenea. Spalmate la farcitura sulle fette di storione e arrotolatele all’interno, ora bardate gli involtini con le fette di salmone affumicato e cuocete a vapore per 10 minuti.

Intanto prendete i 200 grammi rimanenti di gamberi e sminuzzateli, raccoglieteli in una casseruola e fateli rosolare con una noce di burro e l’aglio tritato, bagnate con il vino bianco aggiungendo un bicchiere d’acqua, salate e lasciate bollire a fuoco lento per 15 minuti. Filtrate il brodo.

In una padella appassite i funghi tagliati precedentemente a fettine con una noce di burro e versatevi il brodo dei gamberi, quando inizia a bollire aggiungete 100 grammi di panna e girate lentamente senza far bruciare la salsa, aggiungete l’erba cipollina.

Disponete gli involtini e irrorateli con la salsa ben calda.

Ginger&Tomato vi consiglia di accompagnare questo piatto con lo stesso vino che avete usato per la realizzazione.