Soufflè al cioccolato, in formato mini porzione per San Valentino

La preparazione del soufflè mi ha sempre intimorita: ho sempre avuto paura che dopo averlo visto gonfiarsi trionfalmente in forno, una volta tirato fuori da lì si sarebbe inesorabilmente afflosciato perdendo proprio il punto della sua forza. Avete presente le scene tratte dai cartoni animati nelle quali un dolce a primo impatto riuscitissimo, al momento giusto (o sbagliato, dipende dai punti di vista) risulta un vero e proprio flop? Ecco questa è la scena che mi veniva in mente ogni qualvolta pensassi al soufflè. Tutto ciò perchè non avevo ancora trovato la ricetta giusta, quella che mi invogliasse a provarlo. Il segreto per la buona riuscita di un soufflè credo sia questo: montare il bianco d’uovo a neve fermissima  e incorporare il resto dell’impasto rimestando lentamente sempre nello stesso senso e sempre dall’alto verso il basso. Inoltre bisogna cercare di portarlo in tavola ancora caldo perchè, durante il raffreddamento è normale che il volume diminuisca. Se decidete di cimentarvi vi consiglio di seguire queste semplici regole, agevoleranno il vostro lavoro.

In questo caso ho deciso di preparare il soufflè al cioccolato in degli stampini monoporzione che avevo comprato già qualche tempo fa e che erano ancora in attesa di essere collaudati. Devo dire che l’effetto è molto più carino, anzi, serviti direttamente nelle ramesquin possono costituire un dessert adatto alla cena di San Valentino. Potete servire i mini soufflè al cioccolato da soli o accompagnarli con una salsa inglese. Eccovi la ricetta:

Salsa inglese

Per preparare la salsa inglese bisogna mescolare 2 tuorli con 75 gr di zucchero semolato  e una puntina di fecola, stemperare il tutto con  250 gr di latte caldo, quindi portare la crema su fuoco al minimo e, sempre mescolando, farla scaldare facendo attenzione che non prenda il bollore altrimenti impazzisce. Lasciare quindi raffreddare la salsa e aromatizzarla con un dito di Maraschino.