Ricetta dolce light: ciambella con yogurt, cioccolato e uvetta, senza uova nè burro!

Qui nella mia bella Palermo, l’inverno, iniziato devo dire, ad onor del vero, piuttosto tardino, adesso non vuole smettere! C’è freddo e piove, piove, piove…!

Con questo tempo uggioso viene voglia di restarsene sotto le coperte o di sorseggiare una bella tazza di cioccolata calda rannicchiati sul divano e perché no, magari accompagnando la nostra merenda con una bella ciambella calda e profumata, appena sfornata che coccola gli occhi, il cuore ed il palato!

Ecco perché ieri, ho voluto viziarmi e viziare i miei uomini (mio marito e i miei due piccolini) con una delizia da forno semplicissima, super veloce, non eccessivamente calorica ma straordinariamente buona.

Io preparo spesso le torte a forma di ciambella, perché è la forma preferita dal mio piccolo Matteo, e ieri per l’ennesima volta, alla fatidica domanda:

Matteo, scegli la forma della tortiera? Che la mamma sta preparando la torta?”, lui mi ha risposto: “Mamma, ancora non lo sai? Voglio quella a ciambella!”…e quella fu!

Credetemi se vi dico che è una torta che si prepara in meno di cinque minuti! Ed il risultato è davvero ottimo!

Non mi stancherò mai di ripetere che i tempi di cottura sono indicativi, ricordatevi sempre che questi variano da forno a forno e che quindi, passati i primi 20 minuti, iniziate a fare la prova con un lungo stecchino di legno, per capire se l’interno della ciambella è cotto, introducendolo qua e la.

12 commenti su “Ricetta dolce light: ciambella con yogurt, cioccolato e uvetta, senza uova nè burro!”

  1. ciao,
    volevo provare a fare questa appetitosa ma…come fare se nn ho il bimbi???
    posso usare anke un smeplice frullatore??
    fatemi sapere!!!
    Fede

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    • ehehehe :D… ciao Fede, dunque, il frullatore non credo che sia adatto a montare impasti (o comunque io non avendolo mai provato, non saprei darti un giusto consiglio) potresti utilizzare semplicemente le fruste elettriche, con le quali, il risultato sarebbe identico, solo che dovresti lavorare l’impasto un pò di più di due minuti…..diaciamo fino a quando vedi comparire le prime bolle. Se decidi di provare a fare tutto con le fruste ti consiglio altresì di versare la farina con un setaccio e poco per volta, per evitare la formazionedi grumi. Per il resto, il cioccolato potresti frullarlo nel frullatore oppure comprare quello in polvere (il cacao amaro in polvere).
      Ti chiedo però, se intendi provare a farla con il frullatore, di farmi sapere se e come ti è riuscita, perchè la tua esperienza potrebbe essere utile per altri che, non avendo il Bimby, vogliono provare ad utilizzare il più comune frullatore.
      A presto allora…e attendo tue notizie! 🙂

  2. Come mai usi della manitoba per una torta?
    La farina manitoba si usa per impasti a lunga lievitazione e/o che necessitano di una buona elasticità dell’impasto (esattamente il contrario di quello che serve in una torta normale, tant’è che di solito si aggiunge dell’amido per abbassare la percentuale di glutine)!

    :\

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  3. ciao….
    ascolta io ho preparato la ciambella e il gusto è ottimo ma ho avuto un problema…si è “ammassata” cioè sembrava che non era stata fatta cuocere abbastanza…non era lievitata bene ecco…perchè da fuori era ben cotta…ma anche da dentro a pensarci bene…solo che dopo che è uscita dal forno ha perso quei 2 3 cm di altezza…e di solito nn succede alle mie ciambelle…ho sbagliato qualcosa?magari lo stampo che era in silicone?ciaoooo e granzie in anticipo per la risposta…

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  4. A me è successa esattamente la medesima cosa di Marienza,,,,ho pensato che il ruoto fosse troppo grande, è possibile?
    Help! vorrei evitare dolci troppo calorici, riuscire a fare bene questa ciambella sarebbe fantastico!!!

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  5. Uff non mi è venuta, mi si è attaccata al fondo, lo zucchero di canna si è indurito tantissimo, inoltre non ha lievitato come speravo.
    Unica differenza ho messo due yogurt magri al posto di uno magro e uno intero.
    La farina mi sembrava un pò pochina, la consistenza era un pò troppo liquida.
    Che peccato dalla foto qui sembrava buonissima e superlight!

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  6. @ Alessio Proietti:
    MA se i fruitori del dolce non hanno problemi di celiachia, non vedo che problema ci sia a somministrare un dolce con del glutine !!!!
    LA farina manitoba è adatta agli impasti lievitati in generale, questo perchè, essendo ricca di proteine insolubili, una volta venuta a contatto con la parte liquida dell’impasto, produce il glutine che (ripeto, sempre in assenza di intolleranze alimentari), un’amico insostituibile nella creazione di una sorta di nido d’api molto resistente che trattiene i gas della lievitazione permettendo e un notevole sviluppo del prodotto durante la cottura(ovviamente parlo di torte morbide, a base soffice , quindi ke non sia crostata). In questo modo permette di trattenere meglio l’aria all’interno dell’impasto facendo poi lievitare meglio e senza collasso la ciambella.
    Anche con la farina “0” i dolci vengono buonissimi ma….QUESTA CIAMBELLA E’ DA FARE CON LA MANITOBA :)……dai retta a me…viene altissima e non si ammassa….e soprattutto viene sofficissima:)
    provare per credere.
    Questa poi è la mia esperienza…….

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  7. @ Roberta Chiarello:
    Grazie Roberto, forse ho sbagliato a mischiare la manitoba che non avevo a sufficienza con un 20% di amido di mais.
    Ci riproverò e vi farò sapere.

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  8. @ Roberta Chiarello:
    Ho fatto un corso di cucina ed anche i miei due prof mi hanno detto che la torta non si fa con la manitoba. Ma è molto importante lo spirito con cui la si fa. E’ come la maionese se non giri le fruste sempre in senso orario e non credi in quello che fai (la paura di non riuscire) potrebbe farla impazzire. Prova e poi fammi sapere. Ciao Daniela

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