Quando il salato sostituisce il dolce: profiterole agli spinaci

In cucina possiamo preparare tutto e il contrario di tutto. Questa ricetta è un esempio concreto di questa possibilità. Parlare di profiterole e poi metterci accanto la parola salati, e dentro la besciamella agli spinaci, significa interpretare in modo alternativo qualcosa che nel senso comune è vissuta in modo ben defintito. Le crepes sono dolci e salate, i pancakes sono dolci e salati, e anche i bignè lo sono, ma lo sono meno di frequente e soprattutto servirli come dei veri e propri profiterole, ai funghi e agli spinaci diventa una botta di creatività vegetariana!

Non diamo mai per scontato quello che ci ritroviamo davanti, non è detto che per tutti sia scontato riempire dei comuni bignè che si acquistano al supermercato, per prepare delle torte o dei pasticcini, con degli spinaci, per poi ricoprirli si una crema ai funghi! Sicuramente questo può essere un trucco per far assaporare ai bambini dei sapori diversi, in cui ci sono dentro anche le verdure, che alcuni bimbi proprio non gradiscono.

Io dico di provare per credere, e durante un antipasto o una cena a buffet tirerete fuori i vostri profiterole salati e tutti vi chiederanno la (semplicissima) ricetta.

La ricetta presuppone l’utilizzo di preparazioni così dette “già pronte”, ad esempio il soffritto, quello da congelare, di cui tutti i supermercati dispongono, così come la besciamella già preparata, che permette comunque di guadagnare tempo. Questo non vi vieta di utilizzare ingredienti più naturali, per così dire, quindi preparate una bella besciamella e anche un delizioso soffritto, affettando però davvero molto molto finemente la cipolla, la carota e il sedano. Infine, se volete, potete sistemare questi bignè come se fossero dei veri e propri pasticcini salati, ovvero: non metteteli impilati a piramide, cospargendoli con la besciamella ai funghi, ma sistemateli in singoli pirottini, come se fossero davvero dei bignè dolci e poi, proprio come per i pasticcini, guarniteli con la besciamella, così come il cioccolato e la crema guarniscono i bignè dolci.