Pizza senza glutine. Una ricetta gustosa e adatta a tutti.

Pizza senza glutine? Si può. La ricetta della pizza senza glutine è senza dubbio una delle più richieste dai nostri amici celiaci. La pizza infatti è un piatto amato universalmente, che mangiamo spesso senza mai stufarci, però è una di quelle cose a cui chi soffre di intolleranza al glutine deve rinunciare. Per fortuna sono moltissime ormai le pizzerie che adottano la ricetta della pizza senza glutine per chi ne fa richiesta. Resta però il problema per chi volesse fare la pizza fatta in casa, ecco quindi la soluzione con la ricetta della pizza senza glutine. In effetti la pizza senza glutine si può preparare in casa utilizzando la farina mix B senza glutine per pane, ma se invece di utilizzare quella farina voleste provare a farla in un altro modo, questa è una variante perfetta a base di amido di mais consentito e farina di riso. Il risultato è una pizza abbastanza morbida all’interno e leggermente croccante fuori, ma per niente gommosa come spesso accade in questo tipo di preparazioni. Certo la mancanza del glutine rende l’impasto leggermente più friabile del normale, ma a parte questa piccola differenza il risultato e il sapore sono ottimi.

Una volta preparato l’impasto base, potete sbizzarrirvi a preparare la pizza nei gusti che preferite, dalla semplice margherita con mozzarella, pomodoro e basilico, fino alle pizze coi condimenti più elaborati.

Quando preparate l’impasto fate sempre attenzione alla consistenza. La pasta deve essere soda ma morbida, nè troppo secca nè troppo umida. Se la consistenza fosse troppo asciutta, potete aggiungere un po’ d’acqua in più. Se invece avete esagerato con l’acqua potete recuperate aggiungendo all’impasto qualche pugnetto di farina. Infine attenzione al lievito. Anche quest’ultimo deve essere senza glutine. Evitate quindi i lieviti in polvere e utilizzate il lievito di birra a cubetti, che secondo il prontuario AIC è un lievito permesso.

19 commenti su “Pizza senza glutine. Una ricetta gustosa e adatta a tutti.”

    • Chiedo scusa ma vorrei avere un cosiglio le dosi e la ricetta che ho provato a fare per la pizza e la focaccia sono identiche a quelle da voi descritte il mio problema e’ un’altro la pasta non mi sembra lieviti bene e dopo la cottura, se la dovessi tirare contro un vetro lo romperebbe…… Vi chiedo esite un metodo, una ricetta o quant’altro possa aiutarmi a far lievitare bene l’impasto e a far si’ che una volta pronta la pizza sia morbida. AIUTO!!!!!!!!!! 🙂 grazie

    • @giuseppe:
      Ciao Giuseppe, il problema di tutti gli impasti senza glutine è che possono risultare duri. Come ho consigliato già ad altri, potresti aggiungere all’impasto un tuorlo d’uovo e farlo lievitare nel forno spento, appena tiepido, per un’ora.
      Qualche tempo fa, Efrem, un nostro lettore, ha provato ed è andata abbastanza bene. Se riesci a leggere i commenti troverai che Efrem ci ha anche suggerito un impasto alternativo con più tipi di farine. Te lo trascrivo per praticità:
      125 g maizena
      50 g grano saraceno
      50 g farina riso
      90 g fecola
      80 g acqua
      60 g latte soja
      40 g olio e.v.
      10 g lievito instantaneo per pizza paneangeli .
      4 g sale
      1 uovo

      Provalo e facci sapere! 😉

  1. ciao sn la mamma di una bimba celiaca e la cosa mi rende giu di morale vorrei poterlòe preparare cose squisite ma nn posso perche nn mi riesce mai nulla se qualcuno ha voglia di consigliarmi prodotti modi diversi di preparazione delle pietanze ne sarei molto felice grazie a presto

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  2. Ciao Daniela. Capisco benissimo il tuo problema, è difficile cucinare rinunciando a tanti ingredienti fondamentali, ma non è impossibile! Qui su GingerandTomato abbiamo una intera sezione dedicata alla “cucina senza glutine” in cui puoi trovare più di 200 ricette che fanno al tuo caso. Puoi partire da qui per trovare qualche ricetta, magari un po’ più sfiziosa, e fare contenta tua figlia! 🙂
    Se invece hai una richiesta in particolare o vorresti una ricetta specifica che non sai come preparare, faccelo sapere al più presto. Se posso, sarò felice di venirti incontro! 😉
    A presto.

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  3. Ciao Annamaria. Il lievito di birra è un alimento consentito. Ho controllato sul sito dell AIC (associazione italiana celiachia) e tra le FAQ e sul prontuario ho letto che il lievito di birra non ha alcuna controindicazione per chi soffre di intolleranza al glutine. Penso proprio che puoi stare serena e utilizzarlo tranquillamente. 🙂
    Per qualsiasi informazione siamo a tua disposizione! 😉

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  4. Buongiorno, ho seguito la vostra interessante ricetta.. La mia fidanzata infatti è intollerante al glutine ed al lattosio (molto di più a quest’ ultimo).
    Ho eseguito l’ impasto come da ricetta, e l’ ho messo nel forno tiepido a lievitare. Ma mi sembra sia lievitato pochissimo. E’ corretto, o dovrebbe “gonfiare” come un normale impasto? Devo lasciarlo per più tempo?
    Grazie fin d’ ora per l’ aiuto che vorrete darmi!

    Efrem.

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  5. Ciao Efrem. L’impasto non può lievitare come uno normale, però dovrebbe comunque essere soffice. Se lo hai lasciato in forno tiepido per almeno un’ora, sicuramente è lievitato! 🙂

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  6. @ Anna:

    Ciao Anna, innanzitutto grazie per avermi risposto!
    Approfitto quindi della tua cortesia per qualche altra domanda:
    il primo impasto è stato poi cestinato, credo non sia lievitato perchè avevo messo poca acqua.
    Il secondo tentativo è andato decisamente meglio, molto più “fluido”, è poi riuscito a lievitare.
    Ho poi steso la pasta a mano, perchè l’ ho comunque trovata abbastanza fragile e farinosa (e immagino sia normale, non essendoci il glutine a “legare”), ed ho preferito stenderla a mano senza usare il mattarello.
    Questo però non mi ha permesso di ottenere una sfoglia sottile (non sono proprio un cuoco espertissimo, eh…..), ed anche se ho lasciato il tutto a lievitare un’ altra ora nella teglia, senza condimento, il risutato finale dopo cottura non era fragrantissimo.
    Per carità, alla mia compagna è piaciuta, ma io sono sicuro di poter fare meglio…
    Ti chiedo quindi: è meglio cercare di “tirare” la sfoglia sottile? C’ è qualche trucco per renderla più elastica (considera che non posso usare latte e derivati), che so, una patata nell’ impasto?
    Ammesso riesca ad “assottigliare” il tutto, devo ridurre la cottura a 200° a 10-15 minuti?

    Grazie mille fin d’ ora per il tuo aiuto.

    Efrem.

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  7. Sono felicissima che la nostra ricetta abbia avuto successo e rispondo volentieri alle tue domande. 🙂 Per quanto riguarda la sottigliezza della pasta, io ti consiglio di non stenderla troppo sottile. Considera che più sottile è la sfoglia, più croccante sarà il risultato finale. Per quanto riguarda l’elasticità, purtroppo la mancanza del glutine rende la pasta meno malleabile, ma per ovviare al problema potresti aggiungere un tuorlo d’uovo all’impasto. Dovrebbe rendere tutto più morbido e aiutare a legare l’impasto. Prova e poi fammi sapere! 😉

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  8. Grazie dell ‘ aiuto, Anna!
    Proverò presto il tuo consiglio. Nel frattempo, ho provato anche a fare dei dolci per la colazione, visto che è sempre difficile ovviare all’ assenza di glutine e lattosio.
    La scrivo, sperando serva a qualcuno ( e di non essere off topic!)
    Muffin al cioccolato:
    50 g farina di riso
    50 g farina di cocco
    50 g farina di mandorle
    50 g maizena
    50 g fecola
    50 g cacao amaro in polvere
    170 g latte di soja
    3 uova
    170 g zucchero bianco
    80 g margarina
    1 cubetto lievito birra
    1 cucchiaio di rhum
    Pinoli tritati e gocce di cioccolato fondente a piacere

    Mischiare tutte le farine,la fecola, il cacao, pinoli e cioccolato tritati con il latte di soja e la margarina fusa. A parte, montare le uova con lo zucchero e il rhum. Unire i due impasti aggiungendo il lievito sciolto in acqua tiepida, mettere nei contenitori in stagnola unti con margarina (ne escono corca 16-18 riempiti a metà).
    Metterli nel forno tiepido a lievitare per circa un’ ora ( o fino a quando lievitano fino al bordo), accendere il forno a 180º per 15 minuti.
    Spolverare con zucchero a velo.

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  9. @ Anna:
    Gentile Anna, ho provato stasera stessa il tuo suggerimento:un successo!
    Ho fatto una sorta di focaccia che ha una consistenza notevole, vero mio cruccio da neofita.
    L’ impasto, sulla falsariga di quello illustrato sopra, è il seguente:
    125 g maizena
    50 g grano saraceno
    50 g farina riso
    90 g fecola
    80 g acqua
    60 g latte soja
    40 g olio e.v.
    10 g lievito instantaneo per pizza paneangeli .
    4 g sale
    1 uovo

    Ho chiamato il serv. Clienti paneangeli, mi è stata garantita l’ assenza di glutine.

    Impastato il tutto con frusta e cucchiaio di legno, la consistenza finale non ė maneggiabile: l’ uso di un cucchiaio unto d’ olio mi ha permesso di ottenere uno spessore uniforme (circa mezzo cm) in una teglia di circa 35 cm. Ho poi ” martellato” con le dita, spolverato origano e un poco di sale grosso.
    In forno già a 220-230º per 20 minuti.

    Ringraziandoti ancora per la dritta, ti saluto cordialmente.

    Efrem.

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