Il Finger food della cucina della nonna: il Cavolfiore fritto

cavolfiore-fritto

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche sera fa, dopo il lavoro, ho invitato dei mie colleghi a casa, per fare quattro chiacchiere e bere una birra fresca in compagnia, per stringere un po’ i rapporti oltre il normale orario d’ufficio. Per fare gruppo, insomma! Ma dopo le lunghe ore di lavoro e dopo qualche sorso di birra, lo stomaco iniziava a reclamare attenzioni! Allora via, di corsa in cucina a vedere che antipasto preparare!

Ovviamente per l’occasione serviva qualcosa in stile finger food ed in più qualcosa della cucina vegetariana, perché tra noi c’era chi ha abbracciato questo stile di vita. Il giorno prima avevo riempito il frigorifero con un bel cavolfiore, trovato al mercato. Decisi di usarlo! Ma cosa poter preparare? Poi, il ricordo della cucina della nonna e del suo impareggiabile Cavolfiore fritto. Ebbene, avevo trovato la ricetta! Risultato? Portato in tavola il Cavolfiore fritto è stato spazzolato in pochi minuti.

Cavolfiore fritto

Ingredienti per 4 persone:

1 cavolfiore di circa 1kg. | 1 uovo + 1 albume | ½ tazza di farina | ½ tazza di pangrattato | abbondante olio per friggere | sale q.b.

LA PREPARAZIONE:

  1. Pulite il cavolfiore, eliminando le foglie e la parte più grossa del tronco, lavatelo per bene e poi riducetelo in mazzetti non troppo piccoli, usando solo le cime e lasciando da parte i gambi, che potrete usare per fare delle altre ricette (come una zuppa o una crema di cavolfiore).

  2. Lessate in acqua bollente le cime, scolandole quando sono ancore molto al dente; dovrebbero esser sufficienti circa 10 minuti di cottura. Scolate per bene il cavolfiore ed lasciatelo raffreddare.

  3. Nel frattempo iniziate a battere l’uovo insieme all’albume ed un pizzico di sale. Riponete la farina ed il pangrattato in due piatti differenti, ed iniziate a far scaldare l’olio in una pentola larga e dai bordi non troppo alti.

  4. Per concludere, immergete il cavolfiore nell’uovo, poi passatelo, prima, nella farina e, successivamente, nel pangrattato, fino a ricoprirlo per bene. Via via che preparate le cimette di cavolfiore, tuffatele nell’olio bollente.

  5. Quando le cimette saranno ben dorate e croccanti, scolatele e adagiatele su della carta assorbente, condite con un pizzico di sale e servitele ancora calde in tavola.

[photo courtesy of sassyradish]