Come preparare un’insalata che non sia “noiosa”?

insalata

Il difetto principale delle diete secondo me è che sono noiose ed influiscono così sul nostro umore. “Cosa hai mangiato ieri sera?” “Mmm…un’insalatina verde…” Vuoi mettere con “mi sono mangiato un bel piatto di spaghetti alla carbonara!” Tutta un’altra cosa! Il punto sta nel far diventare appetitosa anche una misera insalata. Ma come? Con un po’ di colore, un po’ di fantasia e l’abbinamento giusto!

Cominciamo dalla materia prima: l’insalata. Intanto nessuno ha detto che esiste solo la lattuga. Parola d’ordine “variare“:dalla lattuga romana alla valeriana, dal radicchio all’indivia, dalla cicoria alla rucola, ognuna ha un suo sapore ed una sua consistenza.

Seconda parola d’ordine: “abbinamenti“. Ad un’insalata potete aggiugere anche alimenti più sostanziosi come la carne (una bella insalata di pollo?), il pesce, il formaggio, le uova e, perchè no, anche la frutta.


Le insalate più classiche sono quelle con il tonno e le uova, ma anche la frutta si adegua bene al ruolo da coprotagonista. Un’insalata con le pere ad esempio potrebbe essere un’idea diversa dal solito, da presentare come contorno anche ad una cena tra amici, con l’aggiunta di una manciata di noci ed una spruzzata di limone. Altrimenti potete usare gli agrumi, dall’arancia (arancia e cetrioli?) al pompelmo (radicchio e pompelmo?).

Terza parola d’ordine: “condire“. Se la ragione per cui state preparando l’insalata è una dieta dimagrante vi sconsiglio vivamente tutte quelle salse ricche di grassi come ad esempio la maionese (nel caso contrario un’insalata russa fatta in casa è un ottimo contorno). Alle salse preferite condimenti ipocalorici come vinagrette o marinate, ma anche oli aromatizzati.

Se invece dei queste emulsioni scegliete di usare il classico olio, aceto, o limone, e sale ricordatevi di versarli sull’insalata solo dopo averli mescolati insieme in una ciotola a parte e aver fatto sciogliere il sale.

Vi siete convinti o no che non tutte le insalate sono noiose?

13 commenti su “Come preparare un’insalata che non sia “noiosa”?”

  1. A noi piace aggiungere un’arancia tagliata a tocchetti in una bella insalata di foglie teneri di spinaci usandone il succo al posto dell’aceto, con l’olio d’oliva, delle noci o pinoli e delle scaglie di parmigiano… anche la mela aggiunge un tono piacevole e croccante in un’insalata mista ed in particolare nelle insalate di patate novelle, abbinate a sottaceti ed un tocco di maionese.
    ma l’insalata più insolita che ho avuto l’occasione di assaporare ultimamente è quella a base di anguria tagliata a dadini con pezzetti di formaggio feta, olive nere e mentuccia tagliuzzata, il tutto annaffiato da un filo di olio di oliva, sale e pepe ! per quanto sembri improbabile ai nostri gusti, è veramente freschissima e deliziosa…

    provate, provate !

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  2. L’ultima che proponeva Muriel confermo è molto gustosa e soprattutto fresca, in Grecia è un piatto comune che si chiama Feta e Tarpusi. Colgo l’occasione per proporvi la mia insalata preferita, la Slata Arbya, facilissima: pomodori, cetrioli, mezza cipolla rossa, un peperoncino fresco e un ciuffo di coriandolo, tagliate tutto a dadini molto piccoli, mischiate spemendo sopra un limone intero, una presa di sale e condite con olio extra vergine d’oliva, un bel pezzo di pane casareccio ed il gioco è fatto. Ragazzi vi chiedo un regalo, a quando un libro con le vostre migliori ricette?

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  3. @Beny, bravo! E’ da pochissino (una settimana) che ho scoperto questo blog e noto con piacere che hanno uno staff attento ai dettagli. Mi piacerebbe davvero che un giorno arrivassero a pubblicare un libro. Alternano cose facili a difficili, sempre raccontando il perchè e il percome dei piatti. Sarò banale, ma in Italia i blog di cucina ci sono di 2 tipi:

    – quelli dei parrucconi professori di alta cucina che non hanno nessun confronto con la vita reale in cucina (come si fa una spesa, ecc., come se uno cucinasse fagiani o “scendesse in cantina” ogni giorno per preparare da mangiare)

    – quelli finti, che copiano, copiano, stracopiano risorse altrui senza avere idea di cosa stanno parlando.

    Il vostro mi sembra un ottimo compromesso, fresco e attento alle esigenze di chi legge. E poi, finalmente…QUALCUNO ESISTE ANCORA CHE RISPONDE AI COMMENTI!!! Bravi.

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  4. grazie beny e grazie marco, troppo gentili! noi facciamo del nostro meglio, poi le ricette che scriviamo qui sono spesso frutto delle nostre sperimentazioni casalinghe.

    continuate a seguirci!

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  5. come promesso ecco la ricetta dell’insalata di anguria :

    Per 6 persone :
    1,5 kg (6 tazze) di anguria tagliata a cubetti
    200 gr (1 tazza) di formaggio feta spezzettato o a cubettini
    100 gr (½ tazza) di olive nere snocciolate e spezzettate
    50 gr (¼ di tazza) di pinoli
    Una manciata di foglie di menta fresca tagliuzzata (o basilico, o coriandolo)
    ½ cipolla rossa (o più secondo i gusti)
    1 limone (meglio i limoncini verdi – lime)spremuto
    Olio d’oliva, pepe nero q.b.

    Tagliare la cipolla rossa e lasciarla marinare una mezzoretta nel succo di limone; cosi facendo si attenua il sapore forte della cipolla.
    Riporre nell’insalatiera l’anguria, la feta e le olive nere; scaldare i pinoli in una padellina per risaltarne il sapore, senza arrostirli troppo e aggiungerli nell’insalatiera insieme alla cipolla col succo di limone, la mentuccia, l’olio d’oliva e un po’ di pepe nero.
    Si presenta subito in tavola senza mischiarla perchè gli ingredienti posati sull’anguria sono proprio belli e colorati, ma se volete farla prima che arrivino i vostri ospiti, tenetela in frigo una mezzoretta prima di servirla prendendo cura di aggiungere la mentuccia solo prima di servire in tavola e noterete che i sapori si uniscono meglio.

    Scusatemi per la foto… arriva 🙂

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