Dolci veloci: budini di riso e pinoli

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TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ultimamente mi sono concentrata sui dolci di riso, questa è la quarta ricetta che propongo, e più in generale diciamo che mi sono proprio soffermata sul riso, sulle sue qualità, varietà e particolarità e mi sono lasciata trasportare in questo mondo che è culinario, e quindi per me artistico, e che nasconde davvero un’infinità di sfaccettature che se non ci soffermiamo a considerare non potremmo neanche immaginare.

Intendo semplicemente dire che il riso, a differenza della pasta, è un alimento adatto ad ogni portata. Sappiamo bene che non tutti i tipi di pasta stanno bene con tutti i condimenti, pasta lunga e pasta corta, pasta liscia e pasta rigata, abbiamo tutti i nostri gusti, ma è vero che per alcune ricette esiste un unico tipo di pasta da utilizzare! Il riso può essere preparato con tutto, può essere in bianco o pasticciato con mille ingredienti, lessato e scolato, cremoso, scottato, tostato. Riso e risotti. Accompagna la carne, il pesce e le verdure, come la tradizione orientale ci insegna, e infine ci sono i dolci di riso. Per non parlare del latte di riso, il gelato di riso e tutto ciò che si ricava da esso.

Davvero un alimento completo e versatile all’inverosimile, e pensate un po’ a quante qualità diverse ne esistono. Finisce col rivelarsi anche un ingrediente ancora tutto da scoprire.

Ricette fresche: il cheesecake al mascarpone e cioccolato fondente

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TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE:SI | BAMBINI:SI


Ok, non sarà un dolcino leggero leggero ma si vive una volta sola, no? E se non lo prepariamo in estate un cheese cake così appetitoso, quando potremmo? Abbiamo la scusa che il caldo brucia le calorie e noi abboiamo bisogno di forze, per nuotare, divertirci, stare sotto il sole, tutte attività che richiedono una grande forza. Va bene, ovviamente si scherza, però è vero che questo cheese cake al mascarpone e cioccolato, è proprio una bomba di gusto.

Io lo suggerirei per il pranzo di ferragosto se lo passate in casa . E’ un ottimo dessert fresco e goloso con una base di biscotti secchi e un ripieno di mascarpone, yogurt e cioccolato fondente. Se vi sembrasse troppo pesante diminuite la dose di mascarpone compensandola con quella dello yogurt o ancora sostituitela con la ricotta. Io lo faccio sempre e non me ne sono mai pentita. Un suggerimento: potete prepararlo in una teglia rettangolare e, una volta freddo, tagliarlo a quadrotti servendolo all’interno di pirottini colorati. Per aumentare il sapore di cioccolato aggiungere un paio di cucchiai di quello in polvere ai biscotti tritati.

Come cucinare le alghe -ultima puntata-

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Finisce il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante mondo gastronomico. Abbiamo fatto un tuffo nella storia delle alghe e una brevissima puntata per conoscere quelle di uso più comune, che non sono difficili da trovare nemmeno per noi in Occidente. Oggi concludiamo con le ultime quattro ricette, che hanno come protagoniste le alghe Iziki e Arame. Buona lettura e se vi andrà di cercare gli ingredienti e sperimentare qualche nuovo sapore, buona prova di cucina orientale, alla scoperta di nuovi sapori.

Iziki alle mandorle

Ingredienti: 50gr. di iziki, 2 cucchiai di shoyu, 60gr. di mandorle sgusciate, alcuni rametti di prezzemolo.

Lavate le alghe, sistematele in un recipiente, aggiungete dell’acqua e rimescolatele, fate lo stesso sponstandole in un altro recipiente. Infine copritele d’acqua e lasciatele in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo tagliatele a pezzi di circa 4 cm, mettete l’acqua dell’ammollo in una pentola, facendo attenzione che sul fondo non vi siano granelli di sabbia, e fate bollire le alghe, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Lasciate cuocere per 35 minuti, a fuoco moderato e pentola coperta, unite lo shoyu e lasciate sul fuoco ancora per 20 minuti. Una volta evaporato il liquido unite alle alghe le mandorle tostate e tritate. Guarnite con del prezzemolo tritato e portate in tavola.

L’aperitivo è servito: mini tart ai due gusti

Mini tart 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio-bassa| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


In queste sere vi sarà capitato spesso di avere amici o familiari a cena. Non so a voi, ma il dubbio che mi assale ogni volta è: cosa preparare come aperitivo? Non vorrei cadere nel banale servendo le solite bruschette, che comunque hanno pur sempre il loro perhè e servono a sedare un po’ la fame quando la cena tarda ad arrivare in tavola. Non volendo cadere nel banale, dicevo, ho decido di servire delle mini tart salate o crostatine, chiamatele un po’ come vi pare. Fatto sta che il tocco di originalità sta, oltre che nella forma, a proposito, potete anche decidere di prepararle con gli stampini quadrati o ovali, nel ripieno scelto.

In realtà i ripieni sono di due tipi per fare contenti un po’ tutti, uno dei due è anche adatto a chi non mangia carne risolvendo così il problema di doversi apprestare a preparare diverse pietanze. Le tartellette di pasta sfoglia contengono mortadella ricotta e pistacchi il primo tipo, e peperoni e olive taggiasche il secondo: per non farsi mancare niente. E per un aperitivo perfetto servitele con spremute con vino bianco, bevande e cocktail a bassa gradazione alcolica.

Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Insalata di Pasta con Pomodori secchi e Freschi

insalata di pasta

TEMPO: 10 minuti + la cottura della pasta | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Una delle cose che mangiamo più spesso e più volentieri in estate sono le insalate di pasta: fresche, comode e pratiche da preparare. Tra l’altro prima si preparano più sono buone. Per quanto poi riguarda gli ingredienti c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta: dalle verdure, al pesce, alle erbe aromatiche come ci suggerisce la nostra Ishtar qui,  fino ad arrivare ai salumi. Quando ci sono bambini tra gli invitati metto sempre alcune rondelle di wurstel, così anche loro sono contenti. In questa versione io propongo delle farfalle come formato di pasta, ma volendo potete anche optare per le ruote, solitamente apprezzate dai più piccoli.

Ricette leggere: i biscotti al limone di Anna Moroni

Biscotti al limone

TEMPO: 20 min+15 min| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ sempre l’ora di sgranocchiare dei biscotti, se poi sono buoni e leggeri come questi allora davvero non c’è un momento in particolare, qualsiasi attimo della giornata può diventare ideale. Si tratta dei biscotti al limone della mitica Anna Moroni. Di lei avevamo già parlato anche qui con la sua ricetta del suo ciambellone alla panna, ma con l’infinità di ricette golose che ci ha proposto, e che continua a proporci, in questi anni non si può certo non citarla.

Questi biscottini sono semplicissimi da realizzare e cuociono davvero in poco tempo, giusto 15 minuti durante i quali potete scegliere con cosa accompagnarli. Se li preparate in inverno, sono ottimi serviti con il classico thè delle cinque. In estate andranno bene con quello freddo oppure infilzati dentro una pallina di gelato, magari alla fragola o al limone, tipo lingue di gatto insomma. Fatto sta che da soli o in compagnia sono proprio gustosi. Ho già in mente un paio di varianti: aggiungere della cannella all’impasto e/o provarli all’arancia. Vi farò sapere.

Cucinare con le alghe: ricette alla scoperta del loro sapore

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Iniziamo il nostro viaggio nel mondo delle alghe, per imparare a conoscere dei sapori e delle consistenze nuove, per provare ad aggiungere dei nuovi ingredienti alla nostra cucina e anche perchè bisogna provare un po’ di tutto, perchè non possiamo sapere quanti sapori esistono nel resto del mondo, gusti che non conosciamo e che potrebbero ispirarci per nuovi e gustosissimi piatti.

Ribadisco che queste sono ricette in cui le alghe la fanno da padrone, non sono solo accompagnamenti o condimenti, sono preparazioni pensate proprio per imparare a conoscere le cotture e il sapore di questi particolari e antichi ingredienti.

Involtini di kombu

Ingredienti: 8 strisce di kombu di circa 20 cm ciascuna, 4 carote, 1 cucchiaio di shoyu.

Lavate rapidamente le alghe sotto l’acqua corrente e lasciatele in ammollo in acqua per 1 ora. Pulite e tagliate le carote in bastoncini di circa 6 cm di spessore, tagliate anche 6 delle strisce di kombu in 3 pezzi di circa 6 cm e con questi avvolgete i bastoncini di carote. Tagliate invece in lungo le altre strisce, facendone delle striscioline molto sottili, con cui legerete i bastoncini avvolti nelle kombu, chiudendo con un nodino. Mettete l’acqua dell’ammollo delle alghe in una pentola, versatevi dentro i bastoncini di carote e portate ad ebollizione, lasciando poi cuocere a fuoco medio e pentola coperta per 40-45 minuti. Aggiungete lo shoyu e lasciate sul fuoco, senza più coprire, in modo che il liquido possa evaporare. Dopo aver tolto dal fuoco portate in tavola.

Ricette semplici: le polpette di melanzane e pecorino

polpette melanzane

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando si parla di polpette si risveglia la bimba che c’è in me, chissà perchè, nonostante sia un piatto che tutti apprezzano, penso sempre che sia il preferito dai bambini. Sarà per quella simpatica forma, sarà che ci si può mettere dentro di tutto, con buona pace delle mamme che riescono cosi a far mangiare ai loro pargoletti anche le verdure rese irriconoscibili una volta aggiunte all’impasto, fatto sta che le polpette riscuotono sempre un grande successo in tavola. Ed il bello è che ce n’è per tutti i gusti: a base di carne, di pesce, di verdure ed anche di legumi, i falafel li trovo molto stuzzicanti con il loro sapore fortemente speziato.

In questo caso ho optato per delle polpette di melanzane, quando c’è gente a cena bisogna pur inventarsi qualcosa, dando sfogo alla propria fantasia, o affidandosi all’ispirazione che viene dopo aver aperto il frigo, e così è stato: un paio di melanzane da consumare e tanta voglia di mangiare qualcosa di sfizioso che non fosse la solita parmigiana. Ecco fatto: le polpette di melanzane sono servite. Potete gustarle come aperitivo, magari facendole di dimensione minore, perchè no, infilzate negli spiedini, oppure come secondo accompagnte da una fresca insalata.

Cucina vegetariana: alla scoperta delle alghe -parte II-

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Come detto nella precedente puntata, di ieri, sulle alghe, questi alimenti non possono essere considerati un’esclusiva della cucina macrobiotica o vegetariana, anche se soprattutto per i vegetariani risultano un ottimo sostitutivo della carne, visto il loro alto apporto proteico e anche vista la quantità di vitamine e minerali che le alghe contengono. Ciò non toglie, anche se non siamo vegetariani, che possiamo provare a conoscere e sperimentare delle ricette per imparare a utilizzare anche questi alimenti, lontani dalla nostra cultura solo perchè con il tempo abbiamo smesso di utilizzarli, perchè fin dall’antichità erano presenti anche in Europa.

Le ricette che seguiranno nei giorni successivi saranno proprio volte alla scoperta delle alghe. Non saranno preparazioni in cui l’alga ha un ruolo marginale, o di accompagnamento (avvolgere il sushi ad esempio, o utilizzare l’alga kombu per rendere più digeribili i legumi), ma saranno ricette in cui l’alga conferisce al piatto un vero e proprio sapore caratteristico, per imparare a conoscerle e ad apprezzare il loro gusto. Le ricette saranno di antipasti, contorni, primi piatti, per fare un vero e proprio viaggio nel mondo delle alghe, in modo da capire se e in che modo possono entrare a far parte delle nostra cucina.

Ecco adesso gli ultimi 4 tipi di alga che tratteremo.

Ricette semplici: il plumcake fagiolini e pancetta affumicata

Plumcake salato
TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Rieccoci, una nuova settimana è iniziata, molti di voi saranno già in ferie da un pezzo, altri magari iniziano proprio da oggi, altri ancora (tra i quali figuro anch’io, ahimè) saranno ancora a lavoro. Ma non è questo il momento di scoraggiarsi, anzi, chi ha voglia, si metta ai fornelli a preparare un gustoso plumcake salato con fagiolini e pancetta affumicata come quello che vi suggerisco in questo articolo.

Come scrivo anche sotto questa è una validissima base per i plumcake o le torte salate, a seconda dello stampo che deciderete di utilizzare. Si parte appunto da questa ricetta e si aggiungono di volta in volta un paio di ingredienti a piacere. Il risultato è un successo assicurato, si ottiene un cake morbido morbido che si scioglie in bocca ed è impossibile non chiedere il bis.

Io ho deciso di usare questa volta dei fagiolini che avevo lessato il giorno prima, e della pancetta affumicata a dadini, a mio parere si sposano benissimo e conferiscono al plumcake un gusto unico. Che dire altro? Provatelo. Sotto potete leggere qualche suggerimento di abbinamento tra gli ingredienti.

Le alghe: un ingrediente in più non solo per i vegetariani

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Le alghe sono state consumate fin dall’antichità, dai popoli del Mediterraneo, dell’Europa e dell’America, sono conosciute in tutto il mondo, ma hanno trovato nella cucina tradizionale del Giappone la loro massima utilizzazione. Al giorno d’oggi questi preziosi vegetali sono tenuti in grande considerazione perchè hanno delle proprietà nutritive davvero straordinarie e per noi occidentali può presentarsi la scoperta di un vero e proprio settore alimentare, che non è riservato solo alla macrobiotica, alla cucina vegetariana, o appunto alla tradizione orientale, le alghe possono diventare se non un alimento base o fondamentale della nostra cucina, sicuramente un ingrediente da utilizzare per variare, per provare sapori nuovi e anche per migliorare la nostra salute, viste le molteplici proprietà anche a livello nutritivo.

Le alghe si trovano senza problemi anche in Occidente, e la loro commercializzazione è dovuta proprio alla diffusione della cucina macrobiotica. La loro importanza per la nostra alimentazione è legata principalmente alla ricchezza di sali minerali e vitamine, motivo per cui le alghe possono essere un ottime sostitute della carne o dei latticini, e quindi sono entrate anche nell’alimentazione vegetariana. Oltretutto sembra che le loro proprietà benefiche vadano addirittura oltre, e che siano in grado di portare benefici anche a chi ha diversi problemi di salute.

Antipasti estivi: i Pomodori ripieni con uova in camicia

Pomodori ripieni con uova in camicia

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Che ne direste di un bell’antipasto estivo? Fresco e molto saporito, e contemporaneamente molto semplice e leggero? Credo proprio che l’idea vi gusti molto! Ed allora, eccovi la mia proposta, che arriva direttamente dalla cucina vegetariana, per preparare un antipasto da inserire nel menù delle vostre cene estive: i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Di ricette per preparare i pomodori ripieni ne abbiamo già descritte tante! Vi ricordo i pomodori ripieni al formaggio, o i pomodori ripieni in forno ed ancora i pomodori ripieni di riso. Ma scoprire nuovi sapori e nuove combinazioni di ingredienti e gusti è sempre una piacevolissima sorpresa! Passiamo ora alla fase pratica, procuratevi tutti gli ingredienti e predisponete la cucina per preparare i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Ricette estive: dentice al prezzemolo

dentice-al-prezzemolo

TEMPO: 1 ora + cottura | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il dentice è conosciuto anche con i nomi di: dentexo, lente, tental, dotto, rentice, denticuozzo, detere, tantatu. E’ un bellissimo pesce di mare, considerato di prima categoria, e per questo molto spesso risulta davvero costoso. La sua presenza è segnalata praticamente in tutto il Mediterraneo, in special modo dove ci sono scogliere sommerse o secche in mezzo al mare.

E’ di dimensioni davvero notevoli, il corpo è allungato, ed è di forma ovale, la testa è leggermente obliqua, il muso è anch’esso allungato. La sua livrea è sul dorso di un azzurro lucente, che diventa di un bianco argenteo invece sul ventre. Vicino alle pinne ha una chiazza nera e anche altre che vanno dal grigio all’azzurro.

La sua carne è davvero molto saporita, bianca, soda ed è anche povera di grassi, molto adatta a stomachi delicati. La cottura può essere consigliata al momento dell’acquisto, visto che gli esemplari molto grossi sarebbe preferibile lessarli, invece quelli di dimensioni più ridotte possono essere arrostiti, cotti in umido, e preparati come faremmo con l’orata, il branzino, la trota e il salmone.

Possiamo trovarlo sul mercato in tutti i mesi dell’anno, ma è preferibile acquistarlo in primavera e in estate.

Dopo queste brevi note sul dentice, per conoscerlo un po’ meglio, passiamo subito alla ricetta.