I cazzilli palermitani, ovvero le crocchette di patate

I palermitani li conosceranno bene, gli altri sicuramente sotto un altro nome, ma tranquilli, non sono impazzita e non ho cominciato a scrivere le parolacce:  i cazzilli non sono altro che le crocchette (anzi crocchè, come vengono definite sempre a Palermo) di patate, inseparabili compagne delle panelle, dentro dei  sofficissimi panini che vengono serviti strabordanti di bontà, quando ci si reca dal panellaro. Ogni volta che mi trovo a Palermo, una tappa fondamentale è proprio questa, è diventata un’abitudine ormai. I cazzilli devono il loro nome alla loro forma fallica e, come dicevo prima, vengono spesso accompagnati dalle panelle. In definitiva patate e farina di ceci, due alimenti “poveri” alla base di quello che potremmo definire cibo da strada.

Ricetta della torta pasqualina: iniziamo a pensare alla Pasqua?

Sono la sola ad aver cominciato a pensare alle ricette pasquali? Colombe da fare lievitare gelosamente, uova di cioccolata da decorare, pizze di pasqua dal colore giallo acceso, e chi più ne ha più ne metta? Beh,c’è anche da dire che prendo qualsiasi festività come occasione per mettermi allegramente ai fornelli e quindi è naturale che la mia mente inizi a navigare verso nuove (o tradizionali) esperienze culinarie. Ho pensato a lungo con quale ricetta iniziare, ed alla fine la mia scelta è caduta sulla ricetta della torta pasqualina, probabilmente perchè era una delle poche preparazioni nelle quali non mi ero ancora cimentata e non volevo buttarmi su qualcosa di già collaudato. La torta pasqualina è una torta salata costituita da un esterno di sfoglia fatta in casa in questo caso, e da un ripieno delicato di ricotta, biete ed uova sode. E’ la torta salata pasquale per eccellenza, quella ideale da portare dietro in occasione delle gite fuori porta del lunedi di Pasqua. Non avendola mai provata fino ad ora non sapevo cosa apettarmi, io l’ho trovata eccezionale. Documentandomi ho anche scoperto che esiste una valida variante ai carciofi.

TuttoKosher, dove acquistare prodotti kasher online: dal pane azzimo ai dolcetti ebraici

Abbiamo già parlato sulle pagine di Ginger dell’alimentazione Kosher (o Kasher), tipica della tradizione ebraica. Navigando in giro per il web ci siamo imbattuti in un prodotto davvero interessante: si tratta di Tuttokosher.com che è un nuovo sito Internet in cui è possibile acquistare i prodotti kosher online.

Kosher in ebraico significa “adatto” e si riferisce a tutti i cibi consentiti dall’ebraismo.

Con l’osservanza della Kasherùt, un elemento centrale della vita ebraica, nutrirsi diviene non solo un mezzo di sopravvivenza biologica ma soprattutto un’espressione culturale e religiosa che coinvolge il corpo e la mente.

Gli alimenti della tradizione ebraica non sono rivolti ai soli ebrei. L’uso del pane azzimo, per esempio, è diffuso ovunque per le grandi proprietà nutritive e dietetiche di questo alimento. Nei supermercati però spesso l’azzima (o matzah, in ebraico) è confinata nei scaffali dl cibo biologico e i costi sono altissimi. Su Tuttokosher.com abbiamo scoperto con piacere che c’è una promozione che propone un pacco da un chilo di pane azzimo a 1,50 euro. Questa iniziativa è nata in occasione della pasqua ebraica (Pesach). In tale festività si ricorda la fine della schiavitù degli Ebrei in Egitto, che sancisce un passaggio fondamentale perla loro storia: la vera ed effettiva nascita del popolo d’Israele. Una primizia secondo la Torah (Antico Testamento e testo di riferimento per la Legge ebraica). Una primizia ricordata anche dal harosset, una marmellata di primizie appunto (fatta principalmenete di mandorle, miele e altra frutta), che ricorda l’argilla con cui gli Ebrei costruivano le piramidi durante il giogo egiziano.

Ancora un’idea per la crema di ceci: bicchierini di gamberi e ceci

Credo fermamente che i Ceci siano tra i legumi più versatili che ci siano. Come abbiamo già mostrato diverse volte si possono davvero utilizzare in moltissime preparazioni da ultima la buonissima Crema di Ceci che ha postato Roberto qualche giorno fa. A proposito l’ho preparata l’altra sera a cena ed é davvero molto buona, non ne é avanzato neanche un cucchiaio! Quella di oggi invece  é una crema fredda di ceci che potete servire come antipasto, oppure anche in un buffet di finger food organizzato per una cena o un brunch in piedi. Naturalmente in quest’ultimo caso dovrete provvedere a pulire bene i gamberi altrimenti metterete in difficoltà i vostri ospiti! Per il resto vi serviranno solo delle ottime materie prime visto che gli ingredienti necessari per questa ricetta sono davvero pochi. Quindi vanno bene i ceci in scatola – Bonduelle per intenderci – ma non vanno bene i gamberi surgelati: assolutamente devono essere freschissimi! per il resto vi occorrerà del curry, qualche erba aromatica e della panna acida, é tutto!

Come preparare una buona pasta con il tonno: Penne con sugo al tonno

Di ricette per cucinare la pasta con il tonno ne abbiamo già descritte un buon numero. Vi ricordate, ad esempio, la serie di articoli su: “Come fare la pasta con il tonno”? Noi di Ginger&Tomato non ne abbiamo mai abbastanza, e siamo sempre pronti a darvi nuovi spunti gastronomici! Ecco perché oggi vi propongo la ricetta delle Penne con il sugo al tonno.

La nostra amica Ishtar vi ha già descritto un procedimento su come preparare una buona pasta con il tonno, una ricetta buonissima che ho già provato e posso dirvi che c’è veramente da leccarsi i baffi. Arricchiamo, però, un po’ la nostra conoscenza in campo culinario ed aggiungiamo un’altra ricetta al nostro elenco: le Penne con il sugo al tonno.

Orecchiette in rosso con rucola e pecorino

Piatto tipico della tradizione Pugliese, le orecchiette sono più volte state oggetto delle ricette di Ginger.

Semplici o elaborate, fresche o secche, le orecchiette sono sempre invitanti e particolarmente gradite, per via della loro consistenza e della loro estrema versatilità.

Quest’oggi, voglio proporvele in una versione semplicissima, resa particolare dal pecorino.

Così condite sono ottime anche fredde e perché no, visto che siamo in prossimità delle varie scampagnate di Pasqua e Pasquetta, potrebbero essere delle ottime alternative per aprire i nostri primi pranzi all’aperto!

Ricette pesce cotto al vapore: il dentice alle olive nere

Venerdi pesce, giusto? E allora oggi vi propongo una ricettina sfiziosissima a base di pesce. Il dentice alle olive nere oltre ad essere un secondo molto stuzzicante, è anche leggero avendo solo 300 calorie a porzione. Inoltre la cottura a vapore vi consentirà di limitare l’utilizzo di grassi. Se non aveste la vaporiera potete sempre scegliere la cottura in forno, basteranno 200 C° per 20 minuti per sfornare un ottimo secondo a base di pesce. Il dentice ha una carne molto delicata e soda, è ricca di sali minerali, contiene pochi grassi ed è molto digeribile. Per pulire il dentice, procedete così: innanzitutto bisogna eliminare le interiora, attraverso l’incisione del dorso sotto le branchie. A questo punto bisogna estrarle e tagliare le pinne con delle forbici. Nel caso in cui fosse necessario eliminare le squame, passate il  coltello dalla coda verso la testa.

Vellutata di pomodoro e patate

Vellutate, creme, passati, zuppe, io adoro queste consistenze, mi sanno di abbraccio soffice al palato; questo tipo di piatti sono setosi, morbidi, delicati, e possono avere più o meno carattere, in base ai tipi di ingredienti che li costituiscono, ma restano a mio avviso ottimi compromessi tra leggerezza e gusto.

Se poi li si guarnisce con “parti croccanti” tipo amaretti, crostini ecc questi piatti semplici e tradizionali, assumeranno un aspetto ed un gusto straordinariamente invitante.

Noi di Ginger, vi abbiamo proposto già altre volte piatti del genere e di seguito troverete qualche link di articoli trattanti proprio le vellutate in questione:

La Zuppa di Zucca all’Asiatica:idee per un San Valentino esotico, Vellutata di Zucca e Castagne, La Cucina Rapida: Vellutata di Carote con Crostini al Cumino, Capodanno con il Finger Food: bicchierini di zuppa di Cetriolo, Zuppa di vongole saporita, per il cenone del 24 dicembre di Germana;

Zuppa di pomodoro e avocado, piatto caldo aspettando il Capodanno, Zuppa di piselli, una ricetta semplice e calda, Il Gazpacho, la zuppa fredda della Cucina Spagnola di Roberto di Trapani;

Vellutata di funghi e acciughe, Salse vitaminiche e dietetiche, Crema di ceci: Hummus di Claudia;

Vellutata di melanzane profumata alle erbe con amaretti di Saronno, Vellutata di zucca rossa proposte qualche tempo fa da me!

Vellutata light alle mandorle di Liulai;

Oggi vi propongo una ulteriore versione di vellutata, quella al pomodoro con patate, una ricetta light per tutti i gusti.

Come preparare il petto di pollo: Straccetti di pollo ai peperoni

La ricetta che sto per descrivervi è di un piatto che ho avuto modo di cucinare poche sere fa e che ha riscontrato un ottimo successo. Trattasi degli Straccetti di pollo ai peperoni. Il caso ha voluto che mi ritrovassi a casa con una discreta quantità di fettine di petto di pollo, causa promozione. Dopo aver cucinato il pollo in tutti i modi, mi sono chiesto come preparare il petto di pollo, adesso? In frigo … due peperoni. Da lì l’idea degli Straccetti di pollo ai peperoni.

Mi sono ricordato di un’interessante ricetta gustata da un mio parente romano, ma non so se il piatto sia tipico della cucina romanesca, quella degli straccetti di vitello, così mi son detto perché non provarla con il pollo! Al posto della carne rossa la carne bianca, quella del pollo, e via pronti per preparare gli Straccetti di pollo ai peperoni.

La marmellata di arance e la sterilizzazione dei vasetti

Forse l’avrò già detto, ma fra tutte le marmellate, quella che preferisco è quella di arance. Non so il motivo ma ho una vera predilezione. Sarà forse che mi capita di utilizzarla anche nei dolci come ingrediente, e associandola al cioccolato ho avuto sempre grandi soddisfazioni. Come quella volta che preparai una crostata al cioccolato fondente ed arance, pura goduria! Tornando alla marmellata di arance, l’ho preparata proprio in questi giorni. Vi dirò che ogni volta per me è un terno al lotto perchè spesso mi sono ritrovata a fine cottura dei composti assolutamente non masticabili, duri come pietra, o, al contrario, troppo liquidi, che non volevano sapere di rassodarsi. Non ho mai capito dove sbagliassi, forse la cottura? Forse le proporzioni? Fatto sta che molto spesso mi sono trovata a desistere nonostante avessi una gran voglia di papparmela.

Pronti per la Pasqua vegetariana? lo strudel di verdure


Forse non ve ne siete accorti ma la Pasqua sta arrivando a passi da gigante e noi siamo pronti e celebrarla come si deve?! ecco allora che noi di Ginger veniamo in vostro soccorso con spunti ed idee per festeggiare questa meravigliosa festa della rinascita. Anche la Pasqua poi, come ogni altra festa, ha le sue tradizioni culinarie regionali ma praticamente tutte prevedono l’utilizzo della carne: agnello in testa. E quei poveri vegetariani cosa dovrebbero fare? mangiare solo uova forse? Mi capita spesso di avere ospiti vegetariani durante le feste quindi mi sono allenata negli anni ad inventare ricette valide da poter proporre un pochino a tutti i palati, e lo strudel di verdure é una di queste. Fondamentalmente di basa su un incrocio tra la torta pasqualina ed il casatiello ma con un vestito un pochino diverso, il risultato? davvero buonissimo.

Tortino di patate e cavolfiore vegetariano

Un po’ di tempo fa, in occasione di una cena tra amici, avevo preparato un tortino di patate e cavolfiore. Tra gli ospiti, mi ritrovo a sorpresa, come arrivo dell’ultimo momento, una mia amica vegetariana. Purtroppo il tortino non faceva al caso suo, vista la presenza della pancetta, ma lei, attirata dal profumo e dall’aspetto invitanti, mi ha chiesto con aria dolce e seducente se qualche volta potevo preparare un Tortino di patate e cavolfiore vegetariano così che anche lei lo potesse assaporare. Come poter restare indifferente a una richiesta fatta in quel modo? Impossibile!

Bene, ho detto, provvederemo! Così qualche sera fa, ricorrendo agli ingredienti della cucina vegetariana, ho preparato un Tortino di patate e cavolfiore vegetariano. Ho invitato la mia dolce amica per cena e lei una volta in tavola, dopo il primo boccone ha fatto più feste al Tortino di patate e cavolfiore vegetariano che a me! Solo a fine cena si è ricordata della mia presenza.

Ricette col cavolo romano: le penne cavolo e caciotta

Il cavolo romano mi ha sempre affascinato, la forma perfetta, sembra quasi che sia stato disegnato nei minimi particolari. E’ quasi un peccato doverlo tagliare o dividerlo in cimette per utilizzarlo poi in cucina. Il cavolo romano può essere sia consumato crudo e condito semplicemente con aglio, olio e limone, oppure lesso e passato in padella, o ancora molto buona è la minestra a base di cavolo romano. Il cavolo romano si contraddistingue per il sapore dolce, infatti preferisco abbinarlo spesso a degli alimenti dal sapore deciso come ad esempio il gorgonzola che ne esalta il gusto grazie al contrasto tra i sapori. Questo ortaggio ha un basso contenuto di calorie, solo 25 per 100 gr. Il suo alto potere saziante lo rende particolarmente adatto a chi sta seguendo una dieta ipocalorica. La ricetta di oggi? La pasta con i broccoli romani e caciotta (o, se preferite, formaggio marzolino). Un’accoppiata di sicuro successo, come spiegavo qualche riga sopra. Se volete, potete aggiungere a questo primo una patata lessa a cubetti.