Bella stagione tempo di grigliate: spiedini di filetto alla brace

Finalmente con l’arrivo della Primavera si può ricominciare ad accendere il Barbecue, non trovate che sia une vera meraviglia? il profumo della carne cotta alla brace é una delizia! Mi piace stare tutti in compagnia all’aperto senza formalismi a goderci un bella grigliata di carne o anche di pesce. E visto che a mio parere la brace é sinonimo di prato, scampagnata e relax perché non cuocerci sul carbone dei bei spiedini, in modo da poter mangiare direttamente con le mani? quelli che vi propongo oggi non sono dei spiedini economici anzi sono piuttosto costosi perché vengono preparati con il filetto di manzo. Però se volete potete utilizzare anche del filetto di maiale purché lo facciate cuocere un pochino di più. Il tutto sarà poi accompagnato da una splendida insalata di cetrioli, pomodori, peperoni e rucola condita con olio evo, sale, origano ed un cucchiaio di yogurt intero.

Storia di una pasta, gli Ziti alla maniera ragusana

Qualche giorno fa ho appresso una curiosa notizia di carattere gastronomico che sono ansioso di comunicare anche a voi, nostri appassionati lettori. Andando a pranzo in una trattoria, vicino al posto in cui stavo lavorando, ero deciso a prendere un piatto di pasta. Dovevo proseguire il lavoro nel primo pomeriggio e non volevo appesantirmi, rischiando di cadere in una fase di letargo momentanea dettata dalla faticosa digestione. Pasta, semplice e con un condimento poco elaborato. Nel menù leggo Ziti alla maniera ragusana.

Incuriosito dagli Ziti alla maniera ragusana, chiedo informazioni. Il gestore del locale, un tipo alla buona, molto cortese e loquace mi rivela il condimento di questa ricetta di pasta. E continuando con la sua parlantina, affatto spiacevole ed al quanto conciliante, per chi approda da solo in una trattoria, con aria bonacciona inizia a parlarmi di quel particolare formato di pasta, gli Ziti.

Come può ben intuire – mi dice con aria complice – ziti, deriva dal dialetto siciliano e come sicuramente sa vuol dire fidanzati. Ma si è mai chiesto perché questo tipo di pasta prende questo nome? Ebbene, deve sapere che questo tipo di pasta, in passato, veniva usato per preparare la nostra famosa pasta al forno, in un’occasione del tutto particolare, e cioè per le cene di fidanzamento! Quando le coppie si facivanu ziti! Ma ora, non vorrei disturbala più a lungo, eccole il suo piatto di Ziti alla maniera ragusana, buon appetito …

Ricette con gli asparagi: il flan con lo speck

In questi giorni ho avuto la casa sommersa di asparagi: un mazzetto lo avevo acquistato perchè me ne era venuta una voglia improvvisa, un altro mi era stato regalato da un amico di famiglia, il resto lo’ho raccolto durante una gita fuori porta in campagna. Sono stata piuttosto fortunata perchè ne abbimo trovati veramente tanti. Da quì capirete che mi sono dovuta ingegnare in cucina per poterli consumare adeguatamente. Ecco che allora, non volendomi cimentare nel solito risotto agli asparagi (sempre apprezzato, per carità, ma  ero in cerca di nuovi sapori) ho deciso di sperimentare qualcosa di nuovo, e dopo una rapida ricerca su internet la mia scelta è caduta su questo flan agli asparagi e speck. Beh, per la verità il flan originale prevedeva i soli asparagi: l’aggiunta dello speck è stata una mia iniziativa in conseguenza dell’amore per questa accoppiata di ingredienti e, devo ammettere, di aver fatto proprio bene.

La pasta al tonno gratinata: ancora una ricetta economica


La Pasta al Tonno secondo me é buona sempre e in ogni modo. E noi di Ginger le abbiamo davvero dedicato diversi post. Questo perché troviamo che sia un tipo di piatto adatto a tutti, grandi e piccini proprio perché generalmente non c’è nessuno a cui non piaccia. La versione che vi proponiamo oggi é un tantino diversa da quella classica o da quella in insalata perché prevede la gratinatura finale in forno. In questo modo sarà anche arricchita dal sapore e dal gusto della scamorza filante: una vera goduria per i bambini. La pasta al tonno in casa mia é considerato un jolly da potersi giocare in tutte le occasioni e con il passaggio in forno vi regalerà anche il vantaggio di poterla preparare in anticipo. In questo modo non avrete pentole e padelle in giro per la cucina ma solo una semplice pirofila che aspetta di andare in forno appena 10 minuti prima di essere servita!

Prime ricette estive: l’Insalata di mare saporita

Sole, un lieve tepore nell’aria e tanta voglia di mare e di freschezza. Iniziano le belle giornate soleggiate, le prime escursioni verso il mare ed i primi pasti in stile estivo! E cosa ci può essere di meglio per coniugare il desiderio di mare e la voglia di un piatto sano e leggero se non una buona insalata? Se siete d’accordo con me, vi propongo una deliziosa Insalata di mare saporita.

Qualche verdura, nella fattispecie broccolo e peperone, un mix di frutti di mare, cozze e gamberetti sono sempre tra i migliori, un po’ di pazienza ed il gioco è fatto, porterete in tavola una coloratissima Insalata di mare saporita. Una ricetta di pesce che potrete sfruttare come antipasto o come contorno, l’Insalata di mare saporita può esser proposta in tanti modi. E perché non provare l’Insalata di mare saporita come comodo pranzo da asporto per una giornata al mare?

La ricetta del tiramisù nella variante al limone

Io vado matta per il tiramisù. E’ uno dei pochi dolci con la crema che mi piaccia. Tra i miei preferiti c’è quello classico, al caffè, per una caffeinomane come me è l’apoteosi del gusto. Ma non disdegno neanche la altre varianti: ricordo che una volta preparai il tiramisù alle fragole ed ebbe così tanto successo che lo rifeci diverse volte in pochi giorni. Ma oggi non parleremo nè del primo, nè del secondo, bensì ci soffermeremo sul tiramisù al limone. Inizialmente devo dire di non essere stata molto propensa nel provarlo, non so, ma l’idea del limone in un tiramisù non mi faceva impazzire. Però qualcuno in famiglia me l’ha richiesto con troppa insistenza perchè io potessi dire no, e quindi mi sono buttata. Beh, non fate come me: non abbiate timore: il tiramisù al limone è buonissimo, un dessert veloce e fresco adatto alle temperature primaverili ed il lato positivo è che potete prepararlo anche in anticipo e tenerlo in freezer fino al momento in cui vi servirà. Scegliete solo limoni biologici, se possibile, anche perchè ne dovrete utilizzare la scorza grattugiata per la decorazione.

Ricette con il pesce: le polpette di calamari

Avete già deciso cosa mangiare oggi a pranzo? Se non avete ancora scelto, per la serie venerdi pesce (nonostante la quaresima sia già finita) vi propongo le polpette di calamari, una ricetta di Anna Moroni. Come, dicevo, nonostante la Quaresima sia passata, sarebbe una buona abitudine da mantenere quella di consumare del pesce durante la settimana. Personalmente ne mangio troppo poco, nonostante mi piaccia in maniera spropositata. Certo, non tutti i tipi di pesce mi fanno inpazzire, ma tra quelli che gradisco maggiormente di sicuro ci sono i calamari. Li adoro fritti ad anelli ma non li disedegno neanche cotti sulla piastra irrorati da una salsina di olio, limone ed origano o ancora nei primi piatti. Oggi però li vediamo sottoforma di polpette. Le polpette di calamari costituiscono un secondo veloce e stuzzicante, adatto anche ai bambini che non riescono mai a dir di no di fronte a preparazioni di questo tipo.

Un dolce gustoso ed economico: la Pavlova


La ricetta di oggi é buffa, si tratta infatti di un dolce , la Pavlova, che mi piace molto esteticamente e che quindi propongo spesso, ma che a dire il vero non mi piace come gusto perché é troppo dolce. Ma malgrado questo trovo che sia un dolce straordinario per ben tre motivi: é semplice da fare, é molto scenografico e piace a moltissime persone. Infatti io con i dolci non faccio testo: praticamente non mi piace niente che contenga troppo zucchero. L’unica cosa che mangio é la cioccolata fondente e deve essere almeno al 70%. Vi avevo detto che la ricetta di oggi era buffa. Comunque tutte le persone che l’hanno provata mi hanno poi chiesto la ricetta perché davvero é straordinariamente facile e molto ma molto bella da vedere. La Pavlova altro non é che una meringa decorata con panna e frutta: potete scegliere le fragole piuttosto che i lamponi, secondo me ci stanno molto bene anche i kiwi e il passion fruit.

Un tipo di ragù vegetariano: il Ragù di carciofi

Direttamente dal libro di ricette della Cucina Vegetariana, ecco a voi il Ragù di Carciofi! Un condimento molto affascinante ed intricante, con un gusto inconfondibile, leggero e suadente che incanta il palato ed abbraccia dolcemente la pasta, solo così posso descrivere il Ragù di Carciofi. Trascorso il periodo mangereccio delle feste è giusto mettersi un po’ in regola, ma senza perdere il gusto, scegliere pasti più leggeri e, magari, prendere per un po’ le distanza dalla carne, della quale si è abusato nei giorni scorsi.

Lasciamo spazio alle verdure, che in qualche modo aiutano a pulire il nostro organismo, e cerchiamo di consumare del pesce, leggero e quasi privo di grassi. Un buon piatto di pasta non guasta mai! Condito con il Ragù di Carciofi è ancora meglio! Ma non limitatevi ad usare il Ragù di Carciofi come condimento per la pasta, provate anche ad usarlo su delle fettine di pesce spada o su delle scaloppine di pollo.

Colomba avanzata? Ricicliamola nel pain perdu al cioccolato

Come le uova anche le colombe avanzano dopo le feste pasquali, è matematico. Magari rimangono in casa proprio quelle che nessuno mangia perchè contengono i canditi, o l’uvetta, o perchè, più semplicemente, dopo i giorni di festa perdono quel loro “fascino” e cadono nel dimenticatoio. Ma utilizzate nel modo corretto riacquistano il loro giusto valore. Quindi ho pensato di utilizzarele per la preparazione di un piatto che nasce “povero” e a base di pane raffermo, ci avreste mai creduto che il pain perdu (sentite come suona bene?) non fosse altro che del pane avanzato che viene prima intinto in un composto di latte, zucchero e uova e poi dorato in padella con del burro? Ebbene si, in questa occasione ho deciso di sostituire il pane con fette di colomba e di farcire il tutto con una cremina di cioccolato (potete utilizzare quello delle uova di pasqua: ditelo che con questa non-ricetta vi ho fatto cosa gradita …)

Le mie parmigiane di melanzane light

Mi sono resa conto di aver parlato molte volte delle melanzane nella combinazione con mozzarella e pomodoro  ovvero di tutto ciò che più somiglia a una parmigiana! Mi sono soffermata sulla ricetta originale napoletana e poi su dei simpatici e buonissimi panini, davvero molto simili alla parmigiana e alle ricette leggere che vi propongo oggi.

Come ho già detto altre volte la melanzana in sè e un alimento leggero e privo di grassi, siamo poi che utilizzandola spesso bene condita e fritta la rendiamo pesante e grassa. Queste due ricette, davvero molto simili tra loro, vi garantiranno invece un pasto completo e ben bilanciato, come apporto calorico e come contenuto di grassi.

Innanzi tutto preciso che se utilizzate una melanzana medio grande potete anche fare una monoporzione, nel senso che preparate tutto e infornate in una piccola teglia e il risultato sarà poi il vostro pranzo o la vostra cena, completa, visto che la ricetta della parmigiana, come tutti sapete, comprende anche mozzarella e pomodoro, che uniti alle melanzane rappresentano proprio un piatto unico, più che un contorno! Se poi volete servire in famiglia questa ricetta più leggera andrà benissimo per accompagnare la carne o dei formaggi, come fate abitualmente.

Ricette antipasti: frittelle di patate e yogurt

La volete una ricetta per un antipastino sfizioso? Bene, ve la do io, (in realtà la ricetta non è affatto mia, ma avendola preparata già diverse volte è come se la sentissi tale): si tratta delle frittelle di patate e yogurt. Non le solite frittelle di patate, ma definiamole pure alternative data la presenza di yogurt e semolino nell’impasto. Le frittelle di patate e yogurt sono state preparate diverso tempo fa da Anna Moroni nella trasmissione “La prova del Cuoco”. Possono essere servita sia così al naturale che con un cucchiaio di panna acida e dei pezzetti di alici marinate. Ovviamente se non trovate in giro la panna acida potete tranquillamente prepararla in casa aggiungendo alla panna fresca qualche goccia di limone e lasciandola riposare qualche ora in un luogo asciutto. A dir la verità io le ho sempre proposte al naturale, evitando qualsiasi aggiunta.