Come preparare la pasta fatta in casa in cinque semplici mosse

Preparare la pasta fatta in casa, così come vuole la tradizione culinaria italiana, rischia di diventare una cosa obsoleta per i giovani che la vedono come una cosa antiquata, lunga e riservata alle nonne o alle mamme. In realtà preparare la pasta in casa è semplice, abbastanza veloce e vi permette di realizzare ricette davvero speciali.

Per semplificare le cose noi di Ginger vi proponiamo una veloce guida per prepararla in cinque semplici mosse, provare per credere! Noi vi spiegheremo come preparare la classica pasta fresca con farina e uova, ma esistono ricette che prevedono solo l’utilizzo di acqua e farina o della semola. La ricetta originale nasce in Emilia Romagna e prevede l’utilizzo di un uovo e una manciata di sale ogni 100 grammi di farina, ma il dosaggio varia da zona a zona, ed anche in relazione ai gusti ed alle tradizioni familiari, che vedono tramandare di madre in figlia la ricetta di una pasta fatta in casa unica.

Fondamentale è la qualità degli ingredienti usati: quindi uova fresche e rotte a temperatura ambiente e farina 00; il sale deve essere quello fino e l’olio che userete per elasticizzare l’impasto deve essere d’oliva. Per preparare 250gr di pasta si useranno:

  • 200 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale

Vediamo allora come prepararla in cinque passi, partendo dalla classica fontana di farina setacciata con al centro le uova ed il pizzico di sale.

1. Con una forchetta sbattete le uova dentro la fontana e amalgamatevi la farina partendo dal bordo della fontana.

2. Lavorate il composto per 15-20 minuti su un tavolo spolverato di farina. Il metodo per lavorare la pasta, a differenza dei dosaggi, è uguale in ogni parte d’Italia: l’impasto viene tirato, ripiegato su se stesso, e schiacciato con i pugni. Il tutto deve essere ripetuto energicamente e più volte finché l’impasto non sarà sodo e omogeneo.

3. Quando nell’impasto cominceranno a formarsi delle bolle la lavorazione può dirsi terminata: fatene una palla.

4. Avvolgete la palla in un telo o meglio nella pellicola trasparente e lasciatela a riposo per mezz’ora circa.

5. Trascorsa la mezz’ora l’impasto è pronto per essere tirato o steso, cosa che può essere fatta con una macchina apposita o a mano con un mattarello (questo è il momento in cui dovrebbe intervenite vostro marito per non farvi fare troppa fatica!). Dalle sfoglie poi ricaverete il formato di pasta che preferite, dalle pappardelle alle tagliatelle eccetera.

Non è complicato no? Potete dare uno sguardo agli articoli sulla pasta ripiena, il cui impasto varia a seconda di quali sono gli ingredienti con cui la farcirete, oppure su come ottenere della pasta fatta in casa colorata. Intanto esercitatevi con questa! E “sfogliate virtualmente” le pagine delle nostra sezione dedicata ai primi piatti.

37 commenti su “Come preparare la pasta fatta in casa in cinque semplici mosse”

  1. Buon giorno,
    Vorrei poter preparare la pasta con farina di “mais” senza usare le “uova” causa intolleranza alla farina e all’uovo.
    In commercio si trova facilmente la pasta di mais, solo i fusilli però, ma gli spaghetti oppure la pasta per lasagne sono introvabili. Comunque mi piace preparare da me la pasta ed il pane.
    Desidero poter variare la mia dieta e per questo mi rivolgo a Voi.
    Grazie.
    Ercole Mezzacapo Venezia.

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  2. @ Ercole:
    Buona sera marchese con le tasche bucate .
    Questo personaggio si dovrebbre far mangiare i problemi creati alle ditte dove acquista materiale e poi al momento di pagare scompare e di conseguenza fallire lasciando i creditori con nulla .
    Finalmente ti ho trovato .

    Firmato
    Un Cavallo di Razza

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  3. @ Ercole:
    ciao ercole sono elisa anch’io soffro di celiachia insieme a mio figlio,onde evitare di cucinare 200 pietanze diverse ho imparato a mangiare antico,ovviamente è bio ma ad esempio pago 8,50 5 kg di farina di frumento alla quale strano ma vero non siamo intolleranti,inoltre non devo più scendere a compromessi con certe paste che dir si voglia chiamarle pasta ci vuol coraggio,comunque se lo desidera il nome della ditta che coltiva grano antico e bio è “la salvia” località pan di pieca 62020 san ginesio mc loro coltivano il grano chi lo macina è Molino pransani 0547611505 spero di esserti stata utile ciao e buon appettito elisa

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  4. Grazie Elisa per le interessanti informazioni, mi auguro siano prese in considerazione anche dagli altri.
    Per rispondere a Davide che mi chiede se sono riuscito a fare la pasta con il mais, devo purtroppo dire di no.

    Un saluto dal Veneto.

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  5. non ho capito l’olio quando va usato e in che quantità,è scritto che va usato l’oliva ma non è stato spiegata la modalità di uso.

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  6. CIAO, MI PIACE MOLTO LA PASTA, LA PRIMA VOLTA QUE FATTO, QUAL SEI IL TIEMPO PER CUCIRE?? NO SEI COMO ESCRIVO, CUCIRE O COLTURA, GRAZIE MILLE.

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  7. Ciao a tutti vorrei dire che anche io ho provato a fare la pasta di mais ma è venuto fuori uno schifo.
    non riesco a capire come riescano a frla in modo industriale e comunque mangiabile.
    purtroppo il costo è esorbitante! se qualcuno mi sa dare qualche info su come poterla fare in casa glie ne sarei grato!
    ho visto il commento di elisa ma si tratta pur sempre di grano che contiene glutine probabilmente in quantità minore.
    probabilmente ci sono vari livelli di celiachia forse a stadi iniziali che non danno troppi problemi.

    grazie ciao

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  8. Salve,
    se faccio la pasta fresca la mattina, come faccio a mantenerla fino alla sera senza che si incolla tutta. Devo sbollentarla? Ditemi………..
    Grazie

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