Melone, ricette, proprietà e benefici del frutto dell’estate

Melone proprietà benefici frutti più amati estate

Protagonista dell’estate, il melone è uno dei frutti più apprezzati della stagione. E’ particolarmente amato per alcune sue caratteristiche come la dolcezza unica e la freschezza. Dall’alto potere dissetante il melone si presta ad una golosa e sana merenda ma trova allo stesso tempo un impiego ideale in cucina, anche nella preparazione di alcuni piatti salati. Come non citare l’antipasto estivo per eccellenza, ovvero il classico prosciutto e melone?

A base di questo abbinamento tra l’altro diverse sono le varianti da proporre, come per esempio la mousse di melone e prosciutto da gustare al cucchiaio o sopra degli irresistibili crostini. Come riconoscere un buon melone al momento dell’acquisto? Innanzitutto al tatto non deve presentarsi molle e deve emanare un profuno intenso dalla scorza. Dopo l’acquisto è consigliabile tenerlo da subito in frigo ad una temperatura di non meno di 5 °C, al di sopra di tale temperatura ne risentirebbe ed il primo segno evidente sarebbe caratterizzato dalle macchie venutesi a creare sulla polpa.

Il melone è fresco, dissetante, costituito per la maggior parte da acqua, che supera spesso il 90% della sua composizione, e soprattutto è povero di calorie e conseguentemente indicato nelle diete ipocaloriche. Soddisfa quindi la voglia di dolce ma non incide sulla linea. E’ ricco di sali minerali, di potassio, calcio, fosforo e magnesio anche se chi soffre di diabete e di acidità gastrica dovrebbe cercare di evitarlo o di consumarlo con moderazione.

Oltre ad essere gustato al naturale il melone si presta egregiamente in cucina in una serie di preparazioni sfiziose, perchè non approfittarne ora che è di stagione? Provate ad esempio l’insalata di melone e spinaci, perfetta per un pranzetto estivo leggero, ed infine due dessert: lo zuccotto al melone, con cocco e savoiardi e il sorbetto al melone e kiwi. Ottima per la colazione invece è la marmellata al melone e vaniglia, da tenere in dispensa.

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