La dieta a misura di bambino: cibi si e cibi no


Nutrire i bambini in maniera sana? D’estate assomiglia spesso a una «mission impossible»: improvvisamente a tavola diventano inappetenti e svogliati, bevono poca acqua, ci chiedono in continuazione gelati e dolciumi e insistono per fare il bagno subito dopo pranzo, rischiando la congestione. E allora, come comportarsi per essere sicuri che anche sotto l’ombrellone assumano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno? Quali alimenti si possono concedere e quali, invece, è meglio evitare? Questi, più o meno, i dubbi che assalgono la maggior parte dei genitori all’arrivo dei primi caldi.

Abbiamo parlato di questi argomenti con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di Milano. Spiega il professor Zuccotti: «Nei mesi estivi i bambini tendono a diventare inappetenti. Questo cambiamento allarma i genitori, che chiedono ai pediatri se non sia il caso di “rinforzare” l’alimentazione con gli integratori. Ma niente paura: la diminuzione dell’appetito quando fa caldo è un fenomeno naturale e passeggero, perciò i figli devono essere assecondati e non forzati a mangiare controvoglia».



Quali cibi in estate i nostri figli dovrebbero evitare e quali consumare di più?
Le regole alimentari che adottiamo per i nostri figli durante l’inverno valgono ancora di più nel periodo estivo. Sì quindi a una dieta varia e a base di cibi freschi, evitando le pietanze troppo elaborate, che con il caldo sono ancora più difficili da digerire. A colazione, ok ai cereali in fiocchi e al latte, che con il suo apporto di calcio è indispensabile per un corretto sviluppo dell’apparato scheletrico. A pranzo e cena, poi, largo a frutta e verdura, ricche di vitamine ma anche di quei sali minerali che l’organismo tende a disperdere con il sudore.

Quanto bisogna aspettare prima di lasciare il bambino libero di tuffarsi?
«Almeno 2 ore e mezza», consiglia il professor Zuccotti, «cioè il tempo necessario perché il processo di digestione sia quasi completato».

Il gelato è una merenda sana?
Quando fa caldo, anche la merenda deve essere nutriente e, soprattutto, leggera. Sono perfetti uno yogurt o della frutta fresca. Ma se si vuole far felice il bambino, senza però rinunciare a dargli un alimento sano e digeribile, va bene anche il gelato.

D’estate i bambini sudano moltissimo. E’ il caso di dargli degli integratori salini?
«In effetti, in estate i piccoli sudano molto e rischiano più facilmente di disidratarsi», conferma il professor Zuccotti. Quindi, incoraggiateli a bere molta acqua nell’arco della giornata, purché non gelata. In alternativa, proponetegli succhi di frutta e spremute, mentre è meglio limitare il consumo di bevande gassate. No, invece, agli integratori salini: «I bambini sani non ne hanno alcun bisogno. Per fare il pieno di sali minerali bastano l’acqua e un’alimentazione equilibrata».

È vero che alcuni alimenti proteggono la pelle dei bambini dai raggi solari?
Gli alimenti aiutano la pelle dei bambini, come anche quella degli adulti, a prepararsi al sole: gli ortaggi verdi e la frutta secca, ricchi di vitamina A, C ed E, contribuiscono a rinnovare l’epidermide, mentre la frutta e la verdura di colore giallo e rosso (come peperoni, albicocche, carote) stimolano la produzione di melanina, il pigmento che protegge il derma dalle radiazioni solari. «È bene, comunque, evitare sempre di esporre i piccoli al sole nelle ore più calde della giornata», precisa il professor Zuccotti. «Meglio quindi portarli al mare nella prima parte della mattinata e poi nel tardo pomeriggio e usare una buona protezione solare».