Cuocere al microonde risparmiando tempo

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Sono finiti i tempi in cui il microonde veniva usato solo per scaldare la pasta fredda o scongelare la carne: oggi il piccolo forno ormai presente in ogni casa è diventato di fondamentale importanza. Io ad esempio per motivi di spazio e costi quando ho arredato la cucina ho rinunciato, pensavo temporaneamente, ad un normale forno, mentre ho acquistato immediatamente un forno a microonde all’avanguardia. Ho optato per un microonde della Whirlpool, dotato di tutte le funzioni, come ad esempio, il sesto senso, utilissimo per le patatine fritte, la funzione crisp e la cottura a vapore.

Dopo tentativi andati male e prove riuscite per metà ho capito quali sono le regole per cucinare ottimamente con il microonde e soprattutto ho capito che se nonc’è la necessità di cucinare grandi quantità (io ad esempio cucino per due) il forno a microonde, o perlomeno questo, può sostituire in tutto e per tutto il forno classico.

Innanzitutto come funzionano le microonde: sono onde elettromagnetiche ad alta frequenza come quelle che producono ad esempio le radio o i televisori. Queste onde hanno la capacità di attraversare materiali come vetro, carta o porcellana per essere poi assorbite dall’acqua, dall’olio e dai grassi. Le microonde in pratica eccitano le molecole presenti in queste sostanze producendo una frizione che genera calore, come quando vi strofinate le mani una contro l’altra. Nella cottura tradizionale il calore si propaga dal recipiente all’alimento, mentre nella cottura a microonde il calore è prodotto direttamente dall’interno dell’alimento e continua a cuocere anche dopo che viene tolto dal forno.


Il forno a microonde vi permette di scongelare velocemente gli alimenti, riscaldarli senza seccarli o perdere l’aspetto originario, ma potete anche usarlo per cuocere, basta seguire alcune indicazioni. Se seguite delle ricette in cui viene indicata la cottura nel forno tradizionale sappiate che il tempo dovrà essere dimezzato e che i liquidi vanno ridotti di un terzo. Meglio se aggiungete il sale, il pepe o le spezie in generale alla fine.

Ricordate di usare gli utensili adatti. I recipienti devono essere in materiali che possono essere attraversati dalle onde, quindi utilizzate vetro o ceramica ed evitate carta, metallo perchè respinge le onde e potrebbe causare scintille, e plastica, a meno che non siate sicuri che resista a temperature elevate. Per evitare gli schizzi sarebbe meglio coprire gli alimenti: se non avete coperchi adatti o con inserti in metallo meglio usare della pellicola trasparente.

Ultimamente ho avuto modo di sperimentare l’ottima funzionalità del mio microonde alle prese con le torte salate.

Non vi nascondo che due o tre volte ho sfornato dei mattoni, ma da qualche tempo sono riuscita a trovare il modo giusto di prepararla ed il trucco consiste nel sfruttare il piatto Crisp, o comunque un piatto non troppo alto ai bordi, bucare la torta quando comincia a gonfiare e farla cuocere per appena 8-10 minuti.