San Valentino, i superfood italiani da provare

Si sa che la seduzione passa anche dalla cucina e con la festa di San Valentino si riaccende l’attenzione sui superfood, alimenti che vanterebbero miracolose proprietà afrodisiache.

san valentino, peperoncino. superfood

E proprio in questi giorni aumenta vertiginosamente il giro d’affari intorno a particolari elementi, tra cui zenzero e curcuma: a stilare una classifica dei cibi dell’amore della tradizione contadina tutta Made in Italy ci ha pensato la Coldiretti.

Fra gli ingredienti suggeriti per una cenetta romantica, ma con prodotti rigorosamente made in Italy, non possono mancare i classici dei classici, tra cui il peperoncino e lo zafferano, ampiamente coltivato e utilizzato in tutta la cucina della Penisola. Confermate le proprietà afrodisiache del miele e del tartufo (sempre molto costoso). Ma non mancano altre prelibatezze che arrivano dalle diverse regioni italiane e che possono essere serviti come ingredienti in portate di diverso genere.

Dalla Sicilia arrivano il finocchietto selvatico e il pistacchio della città di Bronte, ma anche il sedano in grado di esercitare un’azione stimolante sulle ghiandole surrenali e presenta sostanze utili per il richiamo olfattivo per la riproduzione.

Dalla Puglia arrivano invece il cinipi (incrocio fra rapa, cicoria e asparago), e il verrùch, insalata verde leggermente amarognola dai poteri afrodisiaci. Così dicono.

Spazio a qualche novità come il brodo di giuggiole, un liquore dolce che si prepara con l’infusione dei piccoli frutti del giuggiolo, una pianta molto diffusa in Veneto e in Romagna. Senza contare che resta inalterata la fama dei tradizionali aglio e cipolla che restano in occasione della cena di San Valentino appannaggio dei più coraggiosi con un partner molto, molto tollerante evidentemente.

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