I cibi da evitare se si vuole fare colpo

cibi evitare colpo tavola

E’ ancora un pò troppo presto per iniziare a pensare a San Valentino, ma non per iniziare a studiare cosa evitare assolutamente in tavola per fare colpo sulla persona amata o semplicemente per non rovinare un possibile successo in amore. Come? In realtà non è così semplice come potrebbe pensarsi, e se è vero che potreste prenderlo/a per la gola, è anche vero che non tutti i cibi sono adatti allo scopo. Eliminati per ovvie ragioni la cipolla e l’aglio, che non favoriscono di certo un approccio amoroso ideale, il segreto consiste nel curare particolari sapori ed aromi e quei piccoli dettagli che fanno la differenza. Innanzitutto, al di là di qualsiasi piatto vogliate preparare, niente pasti luculliani, abbondanti ed interminabili, che oltre a saziare a dismisura il partner con conseguente distoglimento dell’attenzione del lui o lei di turno, lo affaticano nella digestione che vede così allontanare il flusso di sangue dagli organi sessuali per vederlo tutto impegnato a livello intestinale. Proseguendo nell’elenco dei cibi non indicati troviamo i cavoli, i fagioli ed i legumi in genere, perchè causa di effetti collaterali non proprio propizi di un incontro amoroso di successo.

Per altri motivi invece, legati non più al sapore ma ad un’immagine non propriamente accattivante, tra i cibi ammazza eros ci sono i brodi vari con annessa pastina. Infine anche le preparazioni troppo salutari e light ammazzano il desiderio, il partner di sicuro non li apprezzerà particolarmente. I segreti di un proficuo incontro a tavola risiedono sicuramente nella giusta atmosfera creata ad hoc, con una luce soffusa, candele profumate e magari una musica rilassante in sottofondo. Un buon bicchiere di vino (ma non troppo per evitare che una sbornia rovini la serata) per riscaldare quanto basta il momento e ovviamente la compagnia giusta, fondamentale per una serata indimenticabile. E voi? Quali sono i vostri segreti per fare colpo a tavola? Vorreste condividerli con noi?

Photo courtesy of Thinkstock