Carnevale e tavola: gli Gnocchi alla diavola

Stiamo entrando ormai nel pieno delle feste in maschera, degli scherzi, dei coriandoli e delle stelle filanti. Tra dolci, frappe e castagnole ed altre portate tipiche della tradizione carnevalesca vi ricordo che ci sono anche gli gnocchi. Quindi può essere il periodo giusto per restare in casa e dedicarsi alla preparazione degli gnocchetti di patate senza uova e cucinare un buon pranzetto di carnevale.

Ma una volta pronti gli gnocchi dovrete pur scegliere il modo in cui condirli. Beh, a questo c’è rimedio! Per quel che mi riguarda, vi suggerirei di cucinare gli Gnocchi alla diavola. Un po’ piccanti, ma anche ricchi di verdure e ben amalgamati dal sugo, gli Gnocchi alla diavola sono un piatto allegro che bene si adatta all’atmosfera festosa del carnevale. Ecco a voi la ricetta degli Gnocchi alla diavola.

Insalata di Pollo e Quinoa: un pasto leggero e nutriente

insalata di pollo e quinoa
A me piacciono molto le insalate, le trovo estremamente gustose ed al tempo stesso leggere. Sono davvero un ottimo connubio tra piacere e dieta. Se poi riusciamo ad “impreziosirle” con alcuni ingredienti particolari come la Quinoa ed il pollo marinato e grigliato, allora forse riusciremo a rendere il nostro piatto veramente speciale. Che cosa é la Quinoa? per chi non lo sapesse si tratta di una pianta originaria del Sud America visibilmente simile a quella degli spinaci. Quelli che si utilizzano in questo caso sono i semi della quinoa che vanno sempre lavati molto bene prima di essere utilizzati. Una volta che avrete sciacquato questi semi, molto somiglianti a quelli di miglio, allora li lesserete semplicemente in acqua bollente per circa 10 minuti. La quinoa inoltre é priva di glutine per cui può essere tranquillamente utilizzata dai soggetti celiaci. Il sapore di questo cereale inoltre é vicino a quello del burglur, quindi in realtà é piuttosto neutro, tenderà a insaporirsi con i vostri condimenti!

Buono come primo e piatto unico: linguine con pollo e asparagi

pasta pollo

Un primo piatto tante volte diventa un piatto unico. La maggior parte degli italiani, divisi tra quelli che pranzano fuori e tra chi invece mangia a casa, consumano un primo piatto, un piatto di pasta, a pranzo, per poi aggiungere un secondo e un contorno la sera per cena. Questo tipo di alimentazione può di certo andare bene, soprattutto se magari il pranzo viene anche integrato con delle verdure, e se la frutta fa parte della nostra giornata come spuntino o a colazione. Ma cosa fa di un primo piatto un vero piatto unico?

Un piatto unico è un piatto completo, e non si deve ricorrere necessariamente a preparazioni abbondanti o pesanti per averne uno. Queste linguine (che a vostro gusto possono anche diventare spaghetti o tagliatelle) condite con un sugo composto da pollo (carne), asparagi (verdura) e gorgonzola (formaggio), diventano un piatto ricco e sostanzioso, un vero piatto unico! Il mix è più che riuscito, goloso e cremosissimo!

Insalata di grano, semplice insalata o piatto unico?

Insalata di grano

Trastullandomi, verso ora di pranzo, gironzolo per casa con aria un po’ insofferente. Non mi capita spesso, ma ancora non ho idea di cosa poter mangiare. Non ho nessun desiderio particolare, nessun appetito speciale. Vorrei solo rimanere leggero e mangiare un piatto unico, nel primo pomeriggio ho degli impegni e non mi va di appesantirmi e di perdere troppo tempo in tavola. Un po’ svogliato inizio a sfogliare un piccolo libro di cucina.

Pagina dopo pagina, non leggo niente che attiri la mia attenzione. Continuo a scorrere le pagine, ormai quasi rassegnato a dover magiare qualcosa fuori, al volo. Finalmente, tra le ricette delle insalate la mia attenzione è catturata da un titolo, da tre parole in grassetto che spuntano in cima ad una pagina: Insalata di grano. Leggo gli ingredienti … il tempo di cottura … la ricetta … Perfetto! È proprio il piatto che fa al caso mio. Oggi si mangia Insalata di grano.

Torta rustica con indivia, per una cena in compagnia

Torta rustica  con indivia

Bene, bene! E’ lunedì, è ricominciata una nuova settimana lavorativa. Ma per iniziarla in modo più leggero, mi sono messo d’accordo con degli amici ed abbiamo deciso di riunirci a casa mia per passare una serata tranquilla in compagnia. L’idea generale è quella di una serata semplice, con del cibo non troppo elaborato e che non vada troppo per le lunghe, domattina si lavora! Insomma, niente di ché, solo un occasione per distendersi in compagnia e mangiare insieme. Su cosa mangiare, siamo tutti dello stesso parere: torta salata.

L’unica indecisione è a riguardo del: come farla? Vediamo, abbiamo già provato la torta salata al brie e ricotta, la torta rustica crescenza e gorgonzola l’abbiamo fatta di recente per un’altra occasione … che ricetta usare? Lasciate che ci pensi un po’ su! Ma si, ecco, ho trovato. Da qualche parte ho letto la ricetta della Torta rustica con indivia. Perché non provarla! Ho il consenso di tutti. Ed allora diamo il via alle danze! Spostiamoci in cucina per preparare la Torta rustica con indivia.

Insalata di Zucca e Ceci con salsa Thaini: per riprendersi dalle feste

zucca e ceci3
Dopo le feste bisogna mettersi a dieta o già iniziare a pensare al Carnevale? io direi tutte e due le cose! possiamo mantenerci in forma mangiando cose sane e al tempo stesso nutrienti e gustose. In questo modo ci prepareremo in modo adeguato per il fritto di carnevale. Quella che vi propongo oggi é un’insalata tiepida a base di zucca, ceci e mandorle e condita con la salsa tahini. La pasta di sesamo infatti tende ad evidenziare moltissimo il sapore dei ceci. Si tratta tra l’altro di un piatto anche piuttosto rapido da preparare, l’unica bega é cuocere la zucca nel forno. Per il tipo di ortaggio poi da utilizzare vi consiglio la zucca Delica, si tratta di una varietà leggermente più dolce e speziata sia della violina, sia di quella enorme che si vende a fette al mercato. Inoltre questo tipo di zucca é anche molto più cremosa rispetto alle altre.

Carciofi e patate a sfincione: un piatto D.O.C. della tradizione Palermitana

patate e carciofi a sfincione 

Avete mai sentito parlare di “Sfincione”?

Bé, lo Sfincione è una “pizza”, anche se vi assicuro, qui chiamarla pizza è un’eresia, tipica Palermitana.

Non esiste posto al mondo dove potrete trovare lo Sfincione se non a Palermo!

Ciò che rende particolare lo sfincione è, sia la pasta, soffice ed abbastanza spessa e spugnosa, sia il condimento fatto con acciughe, cipolla, caciocavallo, pomodoro ed in fine pan grattato e origano.

Questo tipo di condimento però è utilizzato, sempre dai palermitani, per condire teglie di patate….da qui, “le Patate a Sfincione” oppure teglie di patate e carciofi da qui…la nostra ricetta!!

 Se volete quindi portare in tavola, data la stagione dei carciofi, un po’ della mia bella Palermo, seguite passo passo la mia ricetta e vi assicuro che:

 “nuddu arresterà riuno….” (nessuno resterà digiuno)

Orzo asciutto al pomodoro

orzo pomodoro

La dietologia ci dice che a volte, in alcuni casi di obesità e di diabete, ma anche per regolarizzare la nostra alimentazione quotidiana, i nostri pasti possono essere arricchiti con fibre dietetiche presenti in quegli alimenti denominati, in modo generico, “integrali“.

Questi alimenti integrali sono rappresentati per lo più da cereali completi e derivati dei cereali preparati con farina non raffinata. Ormai in tutti i supermercati esistono dei settori specifici in cui è possibile trovare un vasto assortimento di prodotti integrali (dalla pasta ai biscotti, ai cereali e via discorrendo), così come anche i fornai più forniti sono in grado di offrire pasta fatta in casa non solo all’uovo o alle verdure, ma anche integrale.

La parola integrale fa troppo spesso pensare a dieta però, a calorie in meno, a prodotti dietetici, che invece sono ben diversi da una pasta integrale o dai cereali, come l’orzo di questa ricetta. Il valore calorico di una pasta integrale non è di certo pari a zero, purtroppo questa parola ha invece preso questa connotazione errata di “non calorico” che va riferita solo a quegli alimenti che sono specifici per il dimagrimento. I prodotti integrali sono solo una valida alternativa, che anche in un regime dietetico, che sia appunto anche per vere e proprie patologie come il diabete o l’obesità, può garantire un apporto diverso di sostanze nutrienti e in più una piccola variazione di gusto.

A domani per una ricetta di tagliatelle integrali da preparare con due sughi diversi, per ora godetevi questo semplicissimo piatto di orzo al pomodoro, facile da preparare e saporito.

Insalata di pollo (con varianti!)

insalata pollo

Non amo moltissimo il pollo e il tacchino, non nel senso che non mi piacciono per niente, ma diciamo che li apprezzo veramente solo quando sono molto ben conditi e cucinati, quindi cotolette, scaloppine, fritture, pollo arrosto e via discorrendo. Anche la semplice fettina, fa molta differenza mangiarla ben rosolata nell’olio o nel burro che poco condita o cotta alla griglia, per evitare grassi in eccesso! Ecco, diciamo che il punto è un po’ quello, visto che tengo sempre molto al mangiar sano (per poi godere senza scrupoli e problemi di tutte le delizie del palato dolci e salate!), diciamo che cerco sempre di trovare il modo più gustoso per preparare le carni bianche, che altrimenti mangio solo per forza, perchè sono un alimento che proprio non può mancare nella dieta quotidiana.

L’insalata di pollo è un’ottima soluzione. E’ una preparazione che prevede una grande quantità di varianti che possono permettere di gustare al meglio il pollo con le verdure, che possono davvero essere molteplici, dalle classiche insalate, mescolate ai pomodori o al mais, passando per peperoni e spinaci crudi, fino ad arrivare anche ai formaggi, che daranno sì un apporto calorico maggiore, ma renderanno anche più sfizioso il piatto, se magari state offrendo l’insalata di pollo agli amici.

PS: se volete rendere il piatto ancora più dietetico invece di passare in padella il pollo, grigliatelo senza olio oppure lessatelo, vedrete che poi insieme agli altri ingredienti risulterà comunque saporito e non secco.

Per riprendersi dalle vacanze ecco il Cake olive e Tonno

cake olive3


Quanto avete mangiato durante queste vacanze? io davvero molto, e la cosa più allarmante é che sembra quasi che le feste continuino con inviti a brunch, aperitivi e merende per bambini. Allora ecco alcune idee per un pasto un tantino più leggero a comunque sfizioso ed invitante sia per i grandi che per i piccini. Quest’anno Babbo Natale mi ha portato un libro edito dalla Guido Tommasi Editore dal titolo “Cake dolci e salati” di Ilona Chovancova, appena l’ho sfogliato e letto qualche ricetta mi é sembrato subito molto valido. In realtà si tratta di un testo molto di moda tra i foodblogger, comunque secondo me la cosa davvero interessante, se un minimo sapete cucinare, sono le due ricette base per la preparazione dei cake dolci e salati. Le idee poi che il libro propone sono molteplici, ma sui ripieni si sa ognuno deve seguire il proprio gusto. Comunque nei prossimi post vi propongo alcune ricette liberamente tratte da questo bellissimo libro. Vi consiglio di provarle perché i Cake sono davvero comodi da preparare e superbuoni da mangiare, inoltre sono perfetti per i brunch!

Zuppa di lenticchie e pesce, consigli sulla cottura dei legumi

zuppa lenticchie

Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.

Insalata di tacchino, per tenersi leggeri con gusto

Insalata di tacchino

Meno uno! Eh si, manca solo un giorno ormai alla notte di Capodanno. Il lungo banchetto che accompagnerà la notte del 31 fino allo scoccare della mezzanotte è ormai vicino. Cerchiamo, allora, di mantenerci leggeri fino a quel momento. Per stare leggeri ma non lasciar brontolare lo stomaco dall’appetito, vi propongo un’insalata/piatto unico, molto completa dal punto di vista nutritivo e gustosa al punto giusto: l’Insalata di tacchino.

Perché appesantirsi proprio in questi giorni? Ed allo stesso tempo che necessità c’è di digiunare? Infatti, non credo che ci sia il bisogno di passare da un eccesso ad un altro, mangiare con moderazione piatti completi e saporiti come l’Insalata di tacchino, che fornisce al nostro organismo le proteine della carne, i sali minerali e le vitamine delle verdure ed i carboidrati delle patate, può essere la soluzione ideale. Fate spazio, quindi, all’Insalata di tacchino.

Tonno aromatico con verdure, un piatto unico per il pranzo

Tonno aromatico con verdure 2

Oggi prepariamo un completo piatto unico a base di tonno e verdure, una specie di insalata, il Tonno aromatico con verdure. Ho definito questo piatto “una specie d’insalata” in quanto l’aspetto ricorda in tutto e per tutto quello di una ricca insalata, ma in realtà è più un piatto in cui contorno e pesce sono mescolati insieme e non disposti separatamente nel piatto.

Il Tonno aromatico con verdure può essere una pietanza completa da portare comodamente in ufficio, come pasto d’asporto, per una pausa piena di gusto e per mangiare del cibo genuino, leggero e nutriente. Adesso: tra i fornelli! Andiamo a preparare il Tonno aromatico con verdure.

Teglia campagnola per un Natale dal gusto semplice e genuino

teglia campagnola

Si avvicina il Natale e i preparativi per la cena del 24 ed il pranzo del 25 fremono…. che si fa? Cosa prepariamo? Carne o pesce? Pasta o riso? Il primo lo facciamo o ci limitiamo ad un secondo e agli antipasti? Tutte domande che in questi giorni, tutti coloro che amano festeggiare insieme ai loro cari si sono fatti almeno una volta.

Ed è qui che Ginger vi viene in aiuto, con qualche bel suggerimento, semplice, anzi semplicissimo, leggero, gustoso ed economico….

Altre volte vi ho suggerito pietanze vegetariane per imbandire le vostre tavole durante i giorni di festa ed oggi mi andava di tornare sull’argomento con un piatto di una semplicità estrema che potrete decidere di utilizzare come antipasto o come secondo e poi è uno di quei piatti che io chiamo “salva tempo” nel senso che, potrete prepararlo anche il giorno prima, visto che è una pietanza deliziosa sia calda che fredda.

Portate in tavola colore, allegria, semplicità e gusto quindi con la teglia campagnola e non deluderete nessuno.