Spiedini di zucchina e salmone, stuzzicanti e leggeri per una cena in allegria

Sarò un fissato, ma gli stuzzichini da poter mangiucchiare pian pianino discutendo con gli amici e sorseggiando un buon bicchiere di vino sono per me una delle cose migliori da gustare insieme ai miei ospiti per passare una serata piacevole.

La cosa che penso sia più fastidiosa quando si invitano delle persone a cena è doversi alzare in continuazione da tavola per andare a controllare cosa succede in cucina. Perché invitare delle persone in casa se poi io sto per i fatti miei tra i fornelli?

Poi adesso che il caldo si fa sentire, diventa quasi una sofferenza sostare in tavola per lungo tempo, meglio qualcosa da afferrare con le dita, semplice leggera e gustosa, che riempie ma non appesantisce. Tanti assaggini, insomma, che non siano i soliti salumi o formaggi. Cosa preparare per delle occasioni di questo tipo? Provate gli Spiedini di zucchina e salmone.

Sarde a Beccafico, simbolo Siciliano

Oggi sono ben lieto di descrivervi la preparazione di uno dei piatti più tipici della Sicilia ed in particolare della mia città, Palermo. Un piatto a base di un pesce “povero”, molto comune nelle antiche famiglie di pescatori, le sarde.

Le sarde sono una delle varietà di pesce che forse più delle altre si identifica con la Sicilia. Pesce molto economico, da sempre, è stato per lungo tempo il pesce che le famiglie meno facoltose mangiavano con una certa regolarità. È per questo che tra le ricette della tradizione popolare siciliana si trovano molte portate a base di sarde.

Quella che vado a descrivere è la preparazione delle sarde a beccafico, un piatto frequentemente usato come secondo, ma dai più voraci, talvolta viene ordinato come antipasto. Il curioso nome di questa pietanza si deve ad un uccelletto che popola i campi dell’isola chiamato, appunto, Beccafico, in quanto ghiotto di fichi. Per quanto riguarda la preparazione, è semplicissima!

Chicken Wings BBQ

Ci sono ricette che in Canada (dove vivo io) sono considerate ideali per gli sportivi. Parlo ovviamente degli sportivi da televisione. Quelli che si riuniscono tra loro per guardare gli altri faticare e che non mancano di esercitare, per coesione sportiva, una discreta selezione di muscoli, come per esempio quelli del braccio (il bicchiere di birra) e delle mascelle.
Faccio parte anch’io di quei coraggiosi fans che farebbero di tutto per sostenere i propri eroi preferendo all’emozione di una partita dal vivo, la fatica di festeggiare tra amici davanti al televisore.

Da noi, sempre in Canada, l’hockey su ghiaccio è lo sport nazionale. Una passione che prende i canadesi con la stessa intensità del calcio in Italia. In questo momento stiamo vivendo le emozioni della Stanley Cup e gruppi di fans si riuniscono per le eliminatorie organizzando quello che ormai è considerato il classico ‘Hockey night dinner’: chicken wings, spare ribs, nachos, tortilla chips con salsa messicana e guacamole e tante, tante bottiglie di birra .
Per darvi un’idea della quantità di birra consumata in quelle serate, vi basti sapere che ogni coppia arriva col suo cartone da 24 bottiglie…dire che ai canadesi piace la birra è una grossolana sottovalutazione della realtà, anche se negli ultimi anni si stanno aprendo tantissimo a nuove esperienze dissetanti.

Le ‘wings’ (ali di pollo), originariamente una specialità del centro-sud degli Stati Uniti, vengono riproposte da noi in una panoplia di ricette che vanno dall’agrodolce al dolce-piccante e fino al super-piccante tipico delle ‘Wings Buffalo Style’. Possono essere fritte in olio bollente e tuffate in seguito nella loro salsina, oppure cotte al forno o sul barbecue a fuoco moderato e pennellate di salsa durante la cottura o ancora marinate 24 ore e semplicemente grigliate.

Alici marinate, un piatto al sapore di mare

Quando, andando al mercato, riesco a trovare del pesce azzurro di piccole dimensioni, come le acciughe o le sarde, veramente fresco, non riesco a far a meno di prepararlo marinato.
La marinatura è un tipo di preparazione che si divide a metà tra la cottura e il crudo, infatti, se pure la carne non viene cotta scaldandosi sopra una fonte di calore, si cuoce grazie agli acidi naturali, contenuti nel liquido di marinatura. Gli acidi, per loro natura, scompongono le proteine presenti negli alimenti, rendendoli più teneri, in questo modo la carne del pesce subisce una lieve cottura, che però fa mantenere al pesce o alla carne il suo sapore originale. Per chi ama il sapore del mare non credo che possa esistere un tipo di preparazione migliore!

Cucinare con il pancarrè: crostini con prosciutto e mozzarella


Il nome Pan Carrè deriva dal francese Pan (pane) e Carrè (quadrato) e si riferisce al tipo di cottura. Nello specifico il pane è cotto in stampi metallici chiusi con un coperchio, ciò conferisce al pane la caratteristica forma di parallelepipedo a sezione quadrata. Secondo me il pancarrè è uno di quegli alimenti che non dovrebbe mai mancare in una dispensa. Primo perché è una valida alternativa a quando abbiamo terminato il pane fresco, poi perché un tramezzino preparato al volo è sempre gradito e, per ultimo motivo, il pancarrè può essere utilizzato anche per la realizzazione di valide ricettine veloci e sfiziose, come la ricetta che vi presentiamo di seguito!
Crostini con prosciutto cotto e mozzarella (ingredienti per circa 4 persone)

Rotolini di sardine al cetriolo, stuzzichini originali e leggeri

Una simpatica idea per le feste estive che da qui a poco saranno sempre più frequenti, qualcosa di poco impegnativa da preparare ma molto originale da presentare sulle tavole per uno stuzzichino pre-pasto o come secondo di pesce leggero e delicato.

Ideale per preparare degli stuzzichini o delle porzioni finger food, a base di pesce, pesce economico e molto nutriente, visto che si tratta di pesce azzurro. Ok, credo di avervi incuriosito sufficientemente, ora vi svelo di cosa si tratta: Rotolini di sardine al cetriolo.

Ricetta light: insalata di gamberetti con nastri di zucchine


E si ci siamo finalmente si respira aria di estate, profumo di fiori sbocciati e voglia di stare sempre di più all’aria aperta. Anche a tavola però desideriamo piatti freschi e così via ad insalate ed insalatone che sostituiscono tutto il pasto. E si perché le insalatone come piatto unico piacciono davvero a tutti dalla casalinga al manager che va sempre di fretta ma non vuole di certo rinunciare alla linea né tanto meno al gusto. Proprio per questo abbiamo pensato ad un insalata ricca di proteine ma anche di sali minerali che possa sostituire un ottimo pranzo!
Insalata di gamberetti con nastri di zucchine (ingredienti per quattro persone)

Pomodori ripieni all’avocado, un contorno dall’aria esotica

Siete già assaliti dalla voglia di partire per mete esotiche e luoghi sconosciuti, dove divertirsi e stare lontani dalle preoccupazioni giornaliere, ma non potete partire perché è ancora troppo presto per prendere le ferie? Come vi capisco! Ma, per il momento, possiamo sempre cercare di viaggiare con la fantasia e farci cullare dal pensiero di spiagge e luoghi di relax, stimolando la nostra immaginazione con l’aiuto di piatti dal sapore esotico.
Per una situazione di questo tipo sembra proprio cadere a fagiolo una ricetta che ho scovato e provato qualche giorno fa. Assalito dal desiderio di un contorno fresco e saporito, che mi ricordasse i sapori caraibici, per poter appunto fantasticare spiagge cristalline, e che nello stesso tempo andasse bene per accompagnare del pesce, mi sono messo a cercare qualcosa di sfizioso da preparare.
Devo dire che la ricerca si è rivelata fruttuosa, infatti, ho scoperto una ricetta molto semplice da preparare e dai sapori nuovi e gustosi, per ottenere un piatto fresco e molto colorato: i Pomodori ripieni all’avocado.

Frittata al Tonno, un idea semplice per un pranzo all’aria aperta

Inizia il periodo del sole, la voglia di trascorrere all’aperto le belle giornate è sempre più forte! Possiamo approfittare del poco tempo che abbiamo a disposizione per la pausa pranzo per fare un veloce pic-nic sul prato o un pranzetto al sacco in riva al mare, dolcemente riscaldati dai raggi del sole.

I manicaretti che si possono preparare per passare qualche ora di relax all’aria aperta sono molti, dalle comode insalate da poter trasportare nei pratici contenitori ermetici, ai più sostanziosi panini o sandwich da farcire in mille modi diversi.

Una pietanza da poter comodamente mangiare fuori casa, che in sostanza non è affatto una novità, molto pratica e gustosa è la tradizionale frittata. Tra due fette di pane o tagliata in piccole porzioni da prendere con le dita, la frittata resta sempre un classico intramontabile.

Salsicce di vitello al vino bianco, per un aperitivo in stile spagnolo

Scusate l’assenza di questi giorni, ma oltre lo stomaco, anche la mente vuole la sua parte! Ma non preoccupatevi, non sono stato egoista e nella mia breve vacanza ho pensato anche a voi, prendendo spunti qua e là di ricette ed idee stuzzicanti ed interessanti.

Arriviamo subito al sodo, gironzolando per la nostra splendida capitale, verso le otto di sera mi è capitato di imbattermi in un locale che serviva “piatti” in stile spagnolo. L’orario era quello giusto per un aperitivo, i piedi reclamavano una sosta, ed allora ho ceduto alla tentazione.

Entrando mi sono accorto immediatamente che non si trattava di veri e propri “piatti”, ma di piccole porzioni da stuzzicare accompagnandole con qualcosa da bere. Non chiamateli piatti e neanche stuzzichini, il loro vero nome è Tapas, direttamente dalla frenetica movida spagnola.

Una veloce guida per preparare ottime frittate

Una veloce guida per preparare ottime frittate
Le frittate sono probabilmente sono una delle ricetta più antiche in assoluto: le uova dopotutto erano uno degli alimenti principali già fin dalle prime civiltà e nel tempo lo sono sempre rimaste in tutte le culture. Le frittate inoltre sono spesso sottovalutate perchè ritenute un piatto troppo semplice, mentre invece possono essere realizzate con ingredienti particolari e rappresentare una portata di sicuro effetto.

Le frittate possono essere anche un modo per far mangiare le verdure ai vostri bambini (mi ricordo che da piccola non mangiavo asparagi, carciofi etc..ma se la nonna ci faceva una frittata la divoravo!). Ma preparare una frittata non è così semplice e l’ho imparato a mie spese dopo averne realizzate di troppo alte, di troppo secche, di troppo “uovo” e quant’altre”. Se anche voi non siete ancora riusciti a preparare una frittata come si deve scorrete questa veloce guida e non avrete più problemi. Seguendo questa guida infatti le frittate non avranno più segreti per voi!

“Popcorn” Cajun, dalla Louisiana a ritmo di blues

Cajun, cucina esotica al ritmo di blues, direttamente dalla Louisiana, profondo Sud degli Stati Uniti. Lo stato della Louisiana è un vero miscuglio multi-etnico, di creatività e arte, e l’arte culinaria di questo popolo non poteva essere da meno.

Come gli abitanti della Louisiana, così anche la cucina, si divide in Creola, quella tipica della popolazione locale di New Orleans incrocio di Indiani d’america, spagnoli, francesi e africani, ed in Cajun, di tradizione franco canadese.

I piatti di questa terra sono coloratissimi, come le chiassose feste di strada sulle note delle bande che suonano dal vivo, e mescolano un incredibile numero di ingredienti e sapori, proprio come le origini del suo popolo.

Un’idea simpatica per una serata spensierata, gli Spiedini di funghi Champignon

Le sere diventano più calde, ed è piacevole incontrarsi con gli amici in casa, sedersi fuori e fare quattro chiacchiere sorseggiando una birra o un bicchier di vino, o, magari, per chi ha un terrazzo o un giardino organizzare una piccola festicciola per pochi affezionati.
In queste occasioni, fa sempre comodo conoscere delle nuove ricette semplici e sfiziose da proporre agli ospiti per potergli dare qualcosa da mettere sotto i denti tra una chiacchiera e l’altra.
Ho rispolverato una vecchia ricetta, sperimentata qualche anno fa per la prima volta, ed adesso diventata molto frequente nella mia cucina, quando gli ingredienti lo consentono, e la ho revisionata per renderla più adatta ad una festa informale, magari in stile finger food: gli Spiedini di funghi Champignon.

Le virtù della cipolla

La cipolla è originaria dell’Asia dove era molto apprezzata dagli Egiziani che la raffigurarono persino nelle loro tombe, e fu introdotta in Europa dai Greci.Trattasi di una pianta biennale che il primo anno immagazzina nel bulbo le sostanze nutritive per utilizzarle poi, l’anno successivo, per lo sviluppo dell’asse fiorale. Esistono diverse varietà di cipolle: alcune si raccolgono in primavera ed altre nel periodo autunno-invernale; possono variare per la forma, per il colore (giallo-paglierino, rosso e bianco), per la dimensione del bulbo e per il sapore. Per conservarle è consigliabile tenerle in un ambiente fresco ed al buio (non in frigorifero).

Le cipolle non sono soltanto un condimento, si prestano anche ad ottime preparazioni che sono dei veri e propri piatti molto saporiti. Se volete rendere le cipolle meno acri e più digeribili, immergetele già affettate nell’acqua o aggiungendo un po’ di zucchero durante la cottura. Consumate cotte, infatti, le cipolle conservano in gran parte alcune delle loro proprietà; sono però controindicate, specialmente se crude, per chi soffre di iperacidità e di ulcera gastrica.

La cipolla possiede molte virtù benefiche: l’azione antibiotica del suo succo, applicato esternamente, è stata dimostrata su vari batteri cause di infezioni della pelle; è espettorante, dato che lo sciroppo di cipolla con un po’ di miele è un rimedio ideale per le affezioni respiratorie, mentre il brodo di cipolla decongestiona la faringe ed è molto utile in caso di tonsillite. Ha anche valore d’ipotensore, diuretico, depurativo: si consiglia a chi soffre di trombosi perché fluidifica il sangue e ne facilita la circolazione. E’ vermifuga ed ipoglicemizzante: abbassa cioè il livello di glucosio nel sangue permettendo di ridurre le dosi di insulina o di farmaci specifici.