Tagliatelle integrali ai due sughi

tagliatelle integrali

Proprio ieri parlavamo del cibo integrale, ma qual è la differenza tra il cibo che siamo ormai abituati a consumare ogni giorno e la pasta, i biscotti, la farina e gli altri alimenti integrali? Per dare una spiegazione possiamo dividere il cibo in integrale e raffinato. La raffinazione consente di trasformare il prodotto finale, ovvero di concentrare la sostanza o le sostanze caratterizzanti di un certo alimento. Questo processo agisce principalmente sulla parte esterna del chicco (parliamo di cereali visto che sono il principale alimento da cui si ricavano tutti gli altri che consumiamo e che possiamo scegliere, tra raffinati e integrali: pane, pasta, biscotti etc.). Agendo sulla parte esterna del chicco vengono perse alcune sostanze, fibre e vitamine per lo più, ma il risultato finale è un prodotto che contiene sostanze organoletticamente superiori.

Alcuni credono che noi non dovremmo consumare nessun alimento raffinato, perchè il nostro organismo in questo modo viene solo avvelenato, viene riempito di sostanze che non è in grado di elaborare, considerando che prima della raffinazione i prodotti consumati erano esclusivamente integrali. E’ chiaro che questa posizione tende ad essere estrema, così come è normale porsi delle domande, visto che la raffinazione, come abbiamo detto, porta comunque alla perdita di alcuni nutrienti, ma allora, come comportarsi? Vedremo domani i pro e i contro della raffinazione rispetto ad alcuni alimenti, per adesso, buon appettito con queste ottime tagliatelle integrali!

Orecchiette sparacelli e pecorino

orecchiette sparacelli e pecorino

Qualche tempo fa andai con mio marito in un agriturismo sulle Madonie, un posto bello, bello e soprattutto molto confortevole, dove l’ospitalità era davvero messa al primo posto insieme alla buona cucina. Per l’occasione mangiammo un piatto di orecchiette fresche condite in modo molto semplice ma davvero delizioso… Ovviamente, data la mia passione per la cucina, chiesi alla cuoca quali fossero gli ingredienti di quel primo dal sapore così particolare e lei mi confidò che quelle orecchiette avevano come ingredienti principali: la passione per la cucina, il desiderio di far star bene i propri ospiti e l’amore per gli animali ed i frutti della terra… Onestamente una tale risposta mi lasciò spiazzata….Questa donna “raccontava” questo piatto come se stesse parlando della cosa  a lei più cara…

Poi ci spiegò che gli ingredienti di quelle orecchiette erano dei semplicissimi sparacelli delle loro campagne e della buonissima ricotta prodotta dai loro allevamenti…ma ciò che però rendeva speciale quel piatto erano davvero le caratteristiche che ci aveva detto in principio.

Oramai per noi gli sparacelli, da allora, hanno come prime compagne inseparabili le orecchiette, oggi ve le propongo rivisitate però, senza ricotta, con una spolverata di Pecorino….badate ad una cosa però, le orecchiette devono essere quelle fresche!

Gnocchi al forno leggeri

gnocchi al forno

Gli gnocchi, come tutti sappiamo, non sono esattamente un piatto leggero, ed è per questo motivo che prepararli con un sugo con poco condimento e senza soffritto può essere una buona soluzione per gustarli al meglio, sentirsi sazi e in più mangiare un pasto dietetico anche la domenica a pranzo. Preparare un buon sugo di pomodoro senza soffritto non vuol necessariamente dire preparare qualcosa che abbia poco sapore e che non sia appetitoso. Basta mettere il sugo sul fuoco (che sia passata o polpa, ma anche pomodorini freschi con un po’ d’acqua) e poi aggiungere solo dopo l’olio, la cipolla, le carote e il sedano e anche le spezie, rende comunque la salsa molto gustosa. Certo, bisogna un po’ prenderci la mano, le prime volte potrebbe essere probabile mangiare un primo piatto non proprio saporito, ma una volta presa dimestichezza con questo tipo di preparazione sarà possibile preparare la pasta al sugo (ma anche altri primi piatti) in modo più leggero e dietetico, senza rinunciare al gusto.

Se c’è qualcuno a pranzo, se volete fare più contenti i bambini, se per una volta decidete di fare un piccolo strappo alla regola, potete pensare di arricchire un po’ questi gnocchi al forno, aggiungendo un po’ di carne tritata al sugo (sempre senza soffritto, aggiungendola con gli altri ingredienti durante la cottura) e poi anche della mozzarella, a dadini o a fettine, per rendere il tutto più buono e filante. Chiaramente questo sarà un apporto calorico in più, ma se siete state brave durante tutta la settimana sicuramente potrete concedervelo!

Vigilia con le roselline romagnole delle sorelle Simili

La volete una valida idea su cosa portare in tavola la sera della vigilia di Capodanno? Intendo un’idea per un solo piatto, so bene che le portate saranno ben più di una. Ma io vorrei darvi lo spunto per quella di punta, il primo, appunto. Ancora una volta vengono in nostro soccorso le sorelle Simili che conosciamo bene, abbiamo già parlato di loro più volte, la loro fama le precede. Dicevo, la ricetta di questo primo, le roselline romagnole, proviene da uno dei loro tre libri, “Sfida al mattarello” ed è, neanche a dirlo, una garanzia.  Le roselline romagnole vi faranno fare una bella figura: intanto perchè si tratta di un’alternativa alle “solite” lasagne e cannelloni, sono molto coreografiche e si possono farcire anche con altri tipi di ripieno, guardate in dispensa o in frigo quali sono gli ingredienti da consumare, il resto verrà da se.

Ricette creative per le feste: gli gnocchetti “arlecchino”

gnocchi arlecchino1

Un primo piatto alle verdure, vegetariano, può davvero essere un’ottima idea sia per il cenone di Capodanno che per il pranzo del primo di gennaio, ma non solo, in questi giorni di festa, durante i quali ne approfittiamo anche per vedere gli amici, scambiarci i regali e concederci dei momenti di relax, questo piatto colorato e leggero può anche essere una portata unica per una cena tra amici, che non ci appesantirà ulteriormente visto che ci aspettano altre gran mangiate fino a che non saranno terminate tutte le feste!

Se vi piace preparare la pasta fatta in casa potete anche pensare di preparare voi gli gnocchi, idea che darà un tocco in più a questo piatto già molto simpatico e creativo. Un tocco in più, che però appesantisce il piatto, quindi pensateci bene, può essere quello di utilizzare gli gnocchi che si trovano in commercio in tutti i supermercati, quelli “ripieni” e se trovate qualcosa con un ripieno al formaggio o alle verdure il piatto sarà davvero una scoperta e una valorizazzione del buon gusto forchettata dopo forchettata, e farete veramente un gran bella figura!

Inoltre potete anche pensare di utilizzare altre verdure, tutte quelle che volete, e combinarle in modi diversi, ad esempio broccoli, funghi, carciofi, asparagi, che sono verdure anche più invernali rispetto a peperoni e zucchine, renderanno quindi il piatto diverso ma altrettanto saporito. Questa ricetta infatti può essere proposta davvero in ogni momento dell’anno, utilizzando verdure, di stagione, sempre diverse!

Per una variazione per quanto rigurda il formaggio andate invece a leggere il consiglio alla fine della ricetta!

Per il pranzo di Capodanno: ravioli di ricotta con radicchio e speck

ravioli radicchio

Il radicchio ci permette di donare una colorazione particolare a tutti i piatti e anche per le feste, non più strettamente natalizie ma che vanno verso i festeggiamenti per la fine dell’anno vecchio e l’inizio dell’anno nuovo, può rivelarsi un ingrediente che dona un tocco in più.

Il radicchio rosso, detto di Treviso per la sua provenienza veneta, è un tipo di cicoria, caratterizzato dal colore rosso intenso, molto scuro, tendente al viola, e da striature bianche, che si accompagnano a una consistenza piuttosto croccante e un gusto decisamente amarognolo. Proprio questo suo gusto particolare è in grado di donare, insieme al caratteristico colore, un tocco in più ad ogni piatto, e questi ravioli con radicchio e speck saranno davvero un primo piatto speciale per il pranzo di Capodanno.

Un primo piatto per il Natale, garganelli al salmone

garganelli salmone

Come detto più volte ogni anno, a Natale, bisogna inventarsi sempre qualcosa di nuovo e creativo, per non rendere la tradizione, e quindi anche le ricette tipiche e caratteristiche, una semplice sequenza monotona di preparazioni che una volta preparavano le nonne, che poi hanno cucinato le mamme e che adesso passano alle figlie. Una soluzione può anche essere semplicemente quella di mescolare gli ingredienti in un certo modo, ad esempio, abbiamo parlato tanto del salmone come antipasto, e invece, perchè non utilizzarlo in un primo piatto? In questa ricetta è oltretutto anche abbinato a un tipo di pasta particolare, diversa dai classici spaghetti o anche dalle penne o dai maccheroni, pasta che solitamente troviamo abbinata con i frutti di mare, o, nel caso dei maccheroni, nella pasta al forno, durante le feste.

I garganelli sono una pasta rigata, all’uovo, prodotto tipico dell’Emilia Romagna. I garganelli sono molto simili alle penne, però nel punto di sovrapposizione dei lembi di pasta la consistenza è decisamente diversa. Spesso vengono cucinati con panna e prosciutto o con un sugo semplice o con un ragù di carne. Anche utilizzare un tipo di pasta diverso e particolare può essere un’idea per le preparazioni delle feste, che ormai sono davvero alle porte.

Lasagne vegetariane

porzione lasagna

 

Ritorniamo a parlare di verdure, e del progetto di creare un menù natalizio tutto vegetale; a tal proposito ecco a voi una ricettina davvero invitante che potrete prendere come spunto per fare un primo con i profumi dell’orto. Sto parlando delle lasagne vegetariane, un primo ideale per chi non ama la carne e non la mangia per scelta o per esigenze alimentari.

Le verdure in queste lasagne si fonderanno perfettamente con la besciamella e le sottilette creando un ripieno morbido e filante come potete vedere dalla foto 19.

Di altra presentazione poi, le lasagne non hanno proprio bisogno, credo che siano per antonomasia uno dei piatti per eccellenza delle feste, quindi anche se siete vegetariani o soltanto amanti di menù diversi, provate queste lasagne e sbizzarritevi a creare con le verdure, i vostri piatti per le feste.

Penne all’ortolana con pancetta

penne autunnali

Per gli intramontabili amanti della pasta asciutta, ecco un primo sfizioso e gustoso, nato dall’esigenza di improvvisare una cena per degli ospiti d’eccezione molto speciali….i  suoceri!….ospiti, che nessuno vorrebbe deludere!

Qualche sera fa, all’improvviso, sento suonare al campanello e…panico…i suoceri!!!

E adesso che faccio?

Cosa gli preparo per cena?

Pizza? No, troppo scontata.

Arrosto e insalatina? No, troppo banale.

Apro il frigo ed avevo davvero poco, anzi di meno!

Erano già le 20:00, quindi addio spesa fulmine al Super….

Scatta il piano B….inventiamo!

Sicurissima di me, li invito a restare a cena e gli preannuncio che gli avrei una specialità che ho fatto “tante volte”, e, che per l’occasione, rifarò apposta per loro!….ovviamente, non sapevo assolutamente cosa avrei fatto e soprattutto, qualsiasi cosa avessi fatto …… l’avrei fatta per la primissima volta!…..altro che averla fatta tante volte!

Ma guardate cose è venuto fuori con un po’ di fantasia e soprattutto con pochissimi ingredienti….

Adesso posso dirvi con sincerità che è stato un successone e che sicuramente è una delle paste asciutte che rifarò.

Linguine alle vongole con cuori di carciofi e succo d’arancia, per un Cenone di Capodanno raffinato

linguine alle vongole con carciofi

Si avvicinano le feste e con loro anche il Capodanno, quindi anche oggi vi do un’idea di cosa poter cucinare per un cenone davvero indimenticabile…

Questa ricetta mi è stata passata dal marito di una mia cugina per lo scorso Capodanno, sinceramente ero scettica per via dell’accostamento delle vongole ai carciofi ma….il risultato è stato sorprendente!

Il sapore di queste fettuccine è delicatissimo, i carciofi si fondono perfettamente con le vongole e l’arancia poi è un aggiunta davvero straordinaria….

Quindi, se volete regalarvi un Capodanno sofisticato, elegante e dal sapore diverso, per nulla comune e banale, avventuratevi nella preparazione di queste fettuccine e stupirete il palato dei vostri ospiti che non potranno esimersi dal farvi i loro complimenti.

Ovviamente non dimenticatevi del vino con il quale dovrete accompagnare queste deliziose fettuccine…..vino che troverete in fondo all’articolo dopo le fasi della preparazione.

Maccheroni giri e besciamella al forno, per una vigilia di Natale tutta vegetariana

maccheroni giri e besciamella, al forno

Quest’ anno per Natale, stupiamo i nostri ospiti e, salviamo le nostre finanze!

Non portiamo a tavola solo carne, carne e poi ancora carne; lasciamo spazio alle verdure, spesso sottovalutate!

Le verdure, sono degli alimenti sani e completi, e, se cucinate in maniera particolare possono risultare molto appetitose e davvero invitanti.

Quindi, al posto di pietanze a base di carne o pesce, sicuramente ottime, perchè per queste feste non proviamo a fare pasti totalmente vegetariani dall’antipasto al contorno?

Io, cercherò di darvi qualche idea ma, ricordatevi che la cucina è prima di tutto fantasia e come seconda cosa, in linea generale, se due colori (di alimenti) stanno bene vicini, visivamente, quindi se il loro effetto cromatico vi piace, allora è quasi sicuro che saranno anche buoni da mangiare…

Non ci credete?

Provate….