Come preparare l’omogeneizzato di vitella con il bimby

Ho cercato di darvi consigli su primi piatti, zuppe, creme, secondi di carne e pesce, per farvi capire come con il bimby è possibile preparare qualunque tipo di piatto ma non è finita qui! In questo periodo di crisi dove i prezzi sono alle stelle per qualunque cosa, perchè non provvedere alla prepaprazione delle pappe e omogeneizzati per i vostri bambini? Pappe, pannolini vestitini sono un vero salasso e in tempi di crisi bisogna ottimizzare le nostre risorse, quindi se avete il bimby in casa e soprattutto siete genitori di piccole pesti è arrivato il momento di mettersi all’opera e preparare con le vostre mani le pappe, con un risultato non solo buono ma soprattutto sano e genuino!

La ricetta che vi consiglio oggi è l’omogeneizzato di vitella per un pasto sano e nutriente preparato con della carne scelta da voi e con verdure fresche che penserete a lavare e pulire con le vostre mani, sicure quindi di cosa state preparando per i vostri piccoli. La preparazione è davvero semplice e se pensate che le dosi siano eccessive potete sempre congelare la pappa in eccesso e averla pronta in freezer all’occorrenza.

Secondi sfiziosi: le Frittelle di prosciutto all’americana

L’altra sera, dopo tanto tempo, ho invitato a cena una coppia di amici diventati da qualche anno genitori di una fantastica bambina. Non essendo molto competente in materia bambini, ho avuto qualche, anche se sarebbe meglio dire molti, dubbi su cosa cucinare affinché anche la piccola potesse rimanere contenta e soddisfatta della cena. Non restava da fare che prendere qualche idea dalle ricette di Ginger&Tomato! Come base ho pesato di buttarmi sulla frittura … qualcosa tipo … frittelle. Si bene, proprio FRITTELLE!

Vediamo un po’: frittelle di patate alla calabrese? … no, oltre alla piccola ci sono anche i grandi e vorrei cercare di sorprenderli. Frittelle di peperoni e merluzzo? … no, non mi sembra proprio il caso! Frittelle soffici di zucchine alla menta? … forse la bimba con gradisce tanto le verdure ed il gusto della menta, meglio non rischiare. Ma … ora che ci penso, poco tempo fa ho letto una ricetta che sembrava molto interessante ed adatta alla cena. La ricetta delle Frittelle di prosciutto all’americana. Eccolo, è lui il secondo sfizioso ideale per questa cena: le Frittelle di prosciutto all’americana. Come è finita? La bimba è tornata a casa col pancino pieno e contentissima perché ha potuto mangiare con le mani.

Il Polpettone al radicchio, secondo tenero dal cuore amaro

Cosa fare se nel frigorifero trovate della carne macinata e non siete in vena di preparare delle polpette? Volete preparare un secondo piatto ma che non sia troppo laborioso, e mettersi lì a lavorare una polpetta dopo l’altra non è proprio quello che avevate in testa! Siete quasi sul punto di cedere e decidere di usare la carne macinata per preparare un ottimo ragù? Ma no! Non è possibile dovete preparare un secondo piatto, l’unica portata che manca al vostro menù. Eccovi servita la soluzione: il Polpettone al radicchio!

Il Polpettone al radicchio è un secondo piatto a base di carne rossa dal sapore intrigante, che mescola gusti “dolci” e amarostici racchiudendoli in un involucro di tenera e succulenta carne. Oltre al Polpettone al radicchio potrete provare il polpettone alle uova sode o il polpettone alla rucola, altre prelibate ricette di Ginger&Tomato. Ma per oggi … non mettiamo altra carne al fuoco … e via a preparare il Polpettone al radicchio.

Il friccò all’eugubina, un piatto tradizionale del Natale in Umbria

Sarà perchè in Umbria nacque San Francesco (che ricordiamo è l’inventore del Presepe nella forma che noi tutti conosciamo), sarà perchè qui da sempre si vive una spiritualità diffusa, sarà per l’aria che si respira, ad ogni modo è difficile trovare un’altra regione in cui sia tanto sentita la tradizione del Natale. Il Pranzo di Natale in particolare, per i veri tradizionalisti è uno dei momenti più attesi dell’anno. Infatti in questa occasione si riuniscono le famiglie e si cucina a volte anche per giorni, per presentare in tavola i piatti della tradizione, che a volte si mescolano dando vita in ogni casa a un menu particolare, straordinario, composto da varie portate. Molte delle portate che si cucinano a Natale sono piatti tradizionali delle regioni italiane, che in occasione del Natale arrivano sulle tavole a testimoniare che le buone abitudini a tavola non sono state dimenticate. La ricetta di oggi proviene da Gubbio ed è un piatto tipico della tradizione culinaria di questa città, che spesso viene proposto come secondo piatto durante il pranzo di Natale. Si tratta di una preparazone di carne o misto di carni cotte in tegame di coccio, tipica di Gubbio, che somiglia molto ad un misto di carni alla cacciatora. Si possono usare il pollo, il coniglio, l’anatra, l’agnello, il tacchino, la faraona, il manzo. Si serve con la crescia cotta sul panaro o con la torta al Testo.

Un primo per natale, le pappardelle all’anatra

Un altro primo pensato per il pranzo di natale. Un piatto di pappardelle all’anatra. Per me ammetto che sia un piatto un pò insolito dato che in famiglia non consumiamo quasi mai l’anatra. Ma so che ci sono degli estimatori ed allora ho pensato di proporvele. Le pappardelle all’anatra costituiscono un secondo molto gustoso ed il condimento a base di anatra è un degno sostituto dei soliti ragù di manzo o di pollo. Ogni tanto bisogna pur variare, no?

Bene, per la preparazione delle pappardelle all’anatra vi serviranno delle pappardelle fresche all’uovo ed un’anatra, del succo e della scorza di arancia, e del gran marnier, più odori vari. La preparazione di questo piatto inizia circa un giorno prima di portarlo in tavola, ma non vi preoccupate, si tratterà solamente di mettere a macerare l’anatra disossata in una ciotola con del gran marnier e del succo e scorza di arancia, per un giorno intero, in modo che la carne abbia modo di insaporirsi adeguatamente. Trascorso il tempo indicato si potrà procedere alla cottura dell’anatra seguendo le istruzioni riportate nella ricetta sotto.

Il cappone ripieno. Un secondo piatto lombardo per il Natale.

Uno dei piatti natalizi più classici, il cappone è il risultato di una millenaria tradizione di allevamento avicolo. La castrazione dei galli era conosciuta e praticata già in età classica, probabilmente a causa delle difficoltà riscontrate nel tenere più galli nello stesso pollaio e della relativa “improduttività” di una situazione simile: la carne del gallo infatti tende a diventare dura, mentre quella del cappone resta tenera e saporita. Si dice che nella città di Roma si usasse castrare i galli per aggirare una legge che impediva di allevare le galline all’interno delle case. Nel corso dei secoli, tuttavia, venne percepito sempre meno come “ripiego” e sempre più come una prelibatezza culinaria, tanto da diventare un prestigioso regalo da elargire anche a persone di rango (famosi sono i “quattro capponi” che Renzo porta all’avvocato Azzeccagarbugli nei Promessi Sposi). Il cappone è un alimento tipico delle festività natalizie. Si utilizza per cucinare il brodo per i tortellini emiliani e per i natalini liguri. Si prepara in molte regioni d’Italia arrostito, al forno oppure bollito e ripieno. Insomma quella del cappone è una carne versatile, che si presta ad un gran numero di ricette. La normativa europea impone che il cappone abbia almeno 140 giorni di vita e sia stato castrato almeno 70 giorni prima della vendita. Se volete evitarvi la fatica di disossarlo e privarlo delle interiora, acquistatelo già pronto dal macellaio, in modo che l’unica vostra incombenza sia quella di cucinarlo per bene. Servito durante il pranzo di Natale, sarà un’ottima alternativa al tacchino ripieno.

Il secondo per il pranzo di Natale, il tacchino ripieno con prugne

Sicuramente sarà di più facile associazione con il giorno del ringraziamento, che quì in Italia non festeggiamo ma conosciamo attraverso i telefilm americani dove li troviamo trionfalmente serviti su tavole imbandite, ma il tacchino ripieno è un secondo che si serve anche in occasione del natale. Di sicuro costituisce un secondo imponente che fa la sua bella figura in tavola.

La preparazione del tacchino ripieno è abbastanza lunga così come la sua cottura, ma vale la pena assolutamente faticare in cucina in vista del piatto finale. Prima di cimentarvi nella preparazione del tacchino ripieno munitevi di ago e spago per alimenti perchè vi serviranno per cucire il tacchino in modo che il ripieno non fuoriesca. Lo spago inoltre vi servirà per legare le ali e le zampe del tacchino per conservare la classica forma che tutti conosciamo. Il ripieno del nostro tacchino è molto ricco, ecco perchè questo costituisce un secondo gustosissimo perfetto per il pranzo di natale. Con le dosi della ricetta riportata sotto sfamerete all’incirca 15 persone.

Un secondo sfizioso: il Pollo con patate

Voglia di qualcosa di buono, semplice e completo? Una ricetta di carne bianca stuzzicante e che comprenda anche un buon contorno al quale accompagnarlo? Un piatto allegro e colorato da poter portare in tavola ed mettere d’accordo grandi e piccini? Se è questo quello che cercate, ho proprio quello che fa al caso vostro! Il Pollo con le patate. Cosa? … state pensando al classico pollo arrosto con patate al forno! Siete sulla strada sbagliata. Nulla da togliere al delizioso piatto rurale, ma ho in mente qualcosa di un po’ differente.

Al posto di avere un intero pollo da dividere successivamente, inizierei con il proporvi direttamente delle fettine di pollo, e alle classiche patate al rosmarino sostituirei delle patate condite con un po’ di pomodoro e dell’origano. L’idea inizia ad interessarvi? Bene, per preparare il Pollo con patate non occorre molto. E se, puro caso, la ricetta del Pollo con patate non dovrebbe incontrare il vostro gusto, potrete sempre provare i bocconcini di pollo fritto, i petti di pollo gustosi o qualcuna delle altre ricette che trovate su Ginger&Tomato!

Ricette Bimby, petto di pollo al finocchio

Il Bimby ormai sappiamo che cucina qualsiasi piatto ma molte volte ci focalizziamo sui piatti e gli impasti più complicati e non pensiamo che la sua utilità invece è proprio nelle pietanze di di tutti i giorni, quelle semplici. Oggi quindi vi voglio descrivere una ricetta facile, nutriente e soprattutto poco calorica che è possibile realizzare con il nostro Bimby: il petto di pollo al finocchio.

Il petto di pollo mi piace molto perchè oltre ad essere un piatto leggero è anche molto versatile e si abbina bene con molte pietanze e contorni; nella ricetta di oggi ad esempio ci sono i finocchi, una salsa al timo e dei pomodorini che fanno di un semplice petto di pollo cotto al Varoma un secondo delizioso e anche poco calorico.

Grazie al Bimby potrete cuocere contemporaneamente i finocchi nel Varoma e il pollo nel cestello, riducendo i tempi di preparazione e soprattutto sporcando veramente poco, ma questa del resto è una delle qualità del Bimby che preferisco.

Ricette secondi etnici, tajine di pollo

Oggi andiamo alla scoperta di un piatto nuovo, appartenente alla categoria della cucina etnica, la tajine di pollo. Innanzitutto c’è da dire che il secondo piatto in questione, che altro non è che uno stufato di pollo, è tipico del Marocco, e deve il suo nome al particolare recipiente in cui viene cotto. Si tratta di una pentola di terracotta bassa e a forma di piatto che ha come coperchio una sorta di cono-imbuto con un foro alla sua estremità, dal quale fuoriesce il vapore sprigionato durante la cottura.

Ora, considerato che l’utilizzo del tajine per la cottura della carne in genere contribuisce a farla rimanere tenera, ma che non sia molto facile da trovare in commercio, per la preparazione della tajine di pollo potete tranquillamente utilizzare una normale pentola che possedete già. Certo, l’effetto etnico ne risentirà un pò,  ma gusterete un piatto altrettanto buono. La preparazione della tajine di pollo è semplicissima: si tratta di fare soffriggere nella tajine la cipolla affettata sottilmente nell’olio, aggiungere poi il pollo a pezzi e solo dopo qualche minuto le carote ed i piselli con un bicchiere d’acqua per favorire la loro cottura.

Ricette secondi, il coniglio alla pizzaiola

Chissà perchè da bambina non ho mai amato la carne di coniglio. Mi rifiutavo letteralmente anche solo di annusarla nel piatto. Anche oggi, il coniglio non rientra tra le tipologie di carne che preferisco, ma cucinato in determinati modo lo mangio volentieri. E’ il caso del coniglio alla pizzaiola, un secondo semplice e veloce ma molto gustoso. Il coniglio alla pizzaiola si prepara con pochi ingredienti tra i quali i pomodori, il vino bianco e le olive nere, queste ultime regalano un sapore particolare rendendo il coniglio alla pizzaiola un secondo quasi rustico.

Il coniglio, appartenendo alla categoria delle cosidette carni bianche è molto digeribile, ha una carne dal sapore gustoso e tenero.  Molto spesso viene snobbata perchè si predilige la carne di pollo o di tacchino, ma il coniglio ha da parte sua un ottimo valore nutrizionale e, ciò che non guasta mai, un prezzo molto contenuto. Vi consiglio la prossima volta che passate in macelleria di farci un pensierino.

Fettine di vitella alla pizzaiola con il bimby

Le fettine di vitella alla pizzaiola sono un piatto gustoso e diverso, un secondo di carne leggero che piace a molti. La qualità della carne alla pizzaiola è l’abbinamento del sapore delicato della vitella con il pomodoro che rende questo secondo piatto ancora più gustoso. Inoltre se avete in casa il bimby potete preparare questo piatto utilizzando un solo elettrodomestico senza dover sporcare pentole e padelle ed evitando soprattutto gli schizzi di pomodoro per tutta la cucina.

Per cucinare le fettine di vitella alla pizzaiola potete usare la cottura Varoma del bimby di cui vi ho già parlato nella ricetta della spigola con patate che vi permetterà di cuocere la carne e il pomodoro insieme e quindi di ridurre i tempi di preparazione cuocendo un secondo delizioso in circa mezz’ora. Il bimby ha diverse qualità e una di queste è proprio quella di sporcare poco e preparare velocemente, unica cosa è che dovrete controllare le vostre fettine di vitella girandole di tanto in tanto.

Procuratevi quindi della vitella di prima scelta, della polpa di pomodoro, uno spicchio di aglio ed origano e come contorno una fresca  insalata verde e la vostra cena sarà pronta.

Secondi veloci di carne, i petti di pollo al latte

Buondì, ancora una ricetta a base di carne oggi, ma dal maiale passiamo al pollo. Chi non ha mai assaggiato i petti di pollo al latte? Una ricetta di una facilità imbarazzante eppure uno di quei piatti che ti avvolgono e ti regalano dolci sensazioni, pur trattandosi di una ricetta alla portata di tutti, che non richiede grandi abilità in cucina e neanche tanto tempo.

I petti di pollo al latte sono contraddistinti da una cremina di latte ottenuta grazie alla presenza della farina che facilita il rapprendersi del latte, appunto, rendendolo cremoso. Per la preparazione di questo secondo di carne, i petti di pollo al latte, vi serviranno dei petti di pollo a fettine non troppo sottili, della farina, del burro, del latte e della noce moscata. Solo questi pochi e semplici ingredienti per portare in tavola un piatto niente male..

Pollo all’ananas con il bimby

Non sono un’amante della carne ma il pollo mi piace molto e mi piace soprattutto sperimentare e fondere sapori diversi così oggi vi voglio presentare una ricetta bimby davvero speciale, il pollo all’ananas.  Il bimby in questa ricetta aiuta molto ma naturalmente potete anche prepararlo senza, usando i tradizionali utensili da cucina. Procuratevi dei petti di pollo freschi e tagliateli a pezzi formando dei bocconcini, poi carota, cipolla e dado e naturalmente dell’ottima ananas, infine una bustina di zafferano per dare profumo e sapore al piatto, un cucchiaio di farina e il gioco è fatto. Al resto ci penserà il bimby mescolando e cuocendo i diversi ingredienti.