Dolci veloci: budini di riso e pinoli

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TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ultimamente mi sono concentrata sui dolci di riso, questa è la quarta ricetta che propongo, e più in generale diciamo che mi sono proprio soffermata sul riso, sulle sue qualità, varietà e particolarità e mi sono lasciata trasportare in questo mondo che è culinario, e quindi per me artistico, e che nasconde davvero un’infinità di sfaccettature che se non ci soffermiamo a considerare non potremmo neanche immaginare.

Intendo semplicemente dire che il riso, a differenza della pasta, è un alimento adatto ad ogni portata. Sappiamo bene che non tutti i tipi di pasta stanno bene con tutti i condimenti, pasta lunga e pasta corta, pasta liscia e pasta rigata, abbiamo tutti i nostri gusti, ma è vero che per alcune ricette esiste un unico tipo di pasta da utilizzare! Il riso può essere preparato con tutto, può essere in bianco o pasticciato con mille ingredienti, lessato e scolato, cremoso, scottato, tostato. Riso e risotti. Accompagna la carne, il pesce e le verdure, come la tradizione orientale ci insegna, e infine ci sono i dolci di riso. Per non parlare del latte di riso, il gelato di riso e tutto ciò che si ricava da esso.

Davvero un alimento completo e versatile all’inverosimile, e pensate un po’ a quante qualità diverse ne esistono. Finisce col rivelarsi anche un ingrediente ancora tutto da scoprire.

Dolci d’estate: il budino della zia Ida

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Questo dolcino, nonostante il nome che richiama quasi immediatamente ai fanciulli e nonostante il resto del titolo “zia Ida” che può far pensare a qualcosa di genuino e un po’ casereccio, bè, diciamo che il testo della ricetta potrebbe davvero portarvi fuori strada!

Questo budino è davvero adatto per una serata tra amici. Offrite qualcosa da bere, magari di forte, whisky, rum, o anche qualche cocktail che però non sia molto fruttato, e poi vi presentate ai vostri ospiti, magari in giardino, o sul terrazzo, ma andrà benissimo anche nel vostro salottino, con questo delizioso budino superalcolico! Certo, può andare bene anche dopo una cena, ma io credo sia davvero perfetto se invitate a casa degli amici direttamente sul tardi, perchè fuori è troppo caldo, o perchè sono amici che non vedete da tempo e volete fare due chiacchiere tranquillamente, insomma, questa è un dolce davvero da gustare come se fosse un liquore di quelli vischiosi, che si bevono lentamente, ed è giusto ogni tanto concedersi anche una serata così, senza fretta,  evitando il caldo dei locali e la confusione dei banconi, senza però farsi mai mancare qualcosa di buono da mangiare e da offrire.

Aperitivi d’Estate: Caipiroska alla Frutta

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La  Caipiroska é un classico cocktail estivo che rivisita in chiave “moderna” la Caipirinha, il noto cocktail brasiliano a base di cachaca e lime. Lo rivisita nel senso che si sostituisce la cachaca con la vodka e si aggiunge la frutta fresca. Chi in estate non ha mai assaggiato la capiroska alla fragola? praticamente nessuno. Tra l’altro quando é preparata con la frutta fresca diventa una vera delizia, amata soprattutto dalle donne. Infatti questo cocktail è apprezzato soprattutto dalle femmine, forse perché si tende a prepararlo con della frutta rosa? oppure perché ha un sapore decisamente più dolciastro rispetto agli altri cocktail? ad ogni modo se avete una cena tra voi ragazze e volete proporre un aperitivo diverso dal solito calice di vino bianco, considerate la Caipiroska. Io ve la propongo al Pompelmo rosa perché mi piace particolarmente, ma se volete attenervi alla moda allora quella alla fragola è sicuramente la più gettonata. L’unica raccomandazione é il bicchiere rigorosamente “high ball” oppure “old fashioned”.

Un piatto unico estivo: sformato di riso, zucchine e prosciutto

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TEMPO: 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il riso Superfino è una qualità di riso dai chicchi grossi e lunghi.  La sua cottura è intorno ai 17-20 minuti e va servito al dente. In questa categoria sono inserite le qualità di riso che noi meglio conosciamo e utilizziamo: Carnaroli, Arborio, Roma, Corallo e Baldo. L’Arborio è praticamente il riso che gli italiani amano di più, e che noi tutti utilizziamo più spesso per preparare risotti sia di terra che di mare. In realtà è molto difficile da cuocere, solo una mano esperta riesce a controllare il passaggio molto rapido di questa qualità di riso, da crudo a troppo cotto.

Anche il riso Carnaroli è un’ottima variante nella preparazione dei risotti. Rimane infatti al dente al suo interno, nel cuore, ma riesce ad amalgamarsi benissimo con il condimento, visto che contiene un’elevata quantità di amido. Il riso Baldo invece è un riso definito “emergente”, ha un sapore pieno, leggermente amidaceo, ed assorbe benissimo sapori ed aromi.

Per questo sformato quindi scegliete voi quale riso utilizzare, magari quello che già comprate abitualmente, che preferite e di cui ormai conoscete tutti i segreti per la cottura e per donargli il giusto sapore mescolato agli altri ingredienti e al condimento.

Antipasti estivi: tramezzini, tartellette e gamberoni

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L’estate è ormai davvero alle porte. Si è già fatta sentire, con quel fine settimana di caldo esplosivo e inaspettato, a maggio, ci ha anticipato i suoi acquazzoni di fine stagione a inizio giugno e anche in cucina ormai abbiamo già detto arrivederci ad alcuni ingredienti, abbiamo dato il benvenuto alle insalate e alle verdure di stagione, e soprattutto la voglia di cucinare mangiare pesce aumenta.

Due di questi antipasti sono per l’appunto al pesce, l’altro e un mega tramezzino, che potrete preparare sia come accompagnamento a un buon aperitivo fresco che come pasto per una giornata in spiaggia. E per quanto riguarda i suoi ingredienti infatti potrete anche variare, ma arriviamo subito alla ricetta per poi aggiungere dei suggerimenti sulle varianti possibili.

Cocktail d’Estate: il Bloody Mary

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Forse non c’è niente di meglio che iniziare ad assaporare il profumo delle serate estive standosene seduti a chiacchierare con gli amici gustandosi un buon aperitivo. In estate poi c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le proposte “da bere”, si spazia infatti dagli analcolici a base di frutta fresca, alle salutari centrifughe per completare poi con gli intramontabili cocktail. Uno dei cocktail che amo di più in questa stagione é il Bloody Mary, sarà perché i pomodori cominciano ad essere buoni oppure perché trovo che sia un cocktail particolarmente rinfrescante. Si narra che il Bloody Mary sia stato inventato a New York dall’attore George Jessel attorno al 1940, ma il divo americano in realtà aveva solo mescolato in due parti uguali succo di pomodoro e vodka. La versione moderna del cocktail pare si debba attribuire al francese Petiot. Fu lui infatti ad arricchire questo favoloso drink con la salsa Worcester, il sale, il pepe, il succo del limone e successivamente anche con i gambi di sedano.

Antipasti estivi: vol-au-vent ai gamberetti e verrine di anguria e melone

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TEMPO: 1 ora, 30 minuti a preparazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Riagganciandomi al precedente discorso delle cene estive, con l’arrosto al pepe, una parte importante possono farla gli antipasti, sia se la cena la state organizzando voi, e gli antipasti sono la portata che solitamente si prepara in anticipo e si mette in frigo, ma anche se siete stati invitati alle cene dove ogni invitato porta la sua ricetta, magari la propria più famosa e che gli amici richiedono a gran voce, e voi siete rimaste per ultime, e vi toccano gli antipasti! Quindi, più di una portata, gli altri si aspettano qualcosa di sfizioso e voi non volete deluderli, non vi va di buttarvi su una caprese o su prosciutto e melone, dovreste solo affettare e condire, insomma, stavolta tocca a voi aprire la cena e stupire gli amici, prendere i complimenti e distribuire le ricette.

Queste due preparazioni sono veloci, carine da presentare, buonissime e in più per quanto riguarda le mini insalate di melone e anguria anche molto particolari. I vol-au-vent preparateli anche con anticipo, sistemateli in frigo e teneteli a temperatura ambiente prima di servirli (magari basta il tempo per raggiungere il luogo della cena in macchina!). Per la frutta potete sistemarla in un contenitore e distribuirla nella ciotoline solo al momento di servire, o anche, se la cena è a casa vostra, invece di tanti piccoli contenitori prendete una grossa ciotola trasparente di vetro e sistemate frutta e mozzarelline lì.

Buona cena!

Bevande rinfrescanti per il pomeriggio e la sera

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Il caldo ci ha colto all’improvviso. Come spesso succede, ma ci facciamo sempre trovare impreparati. Per quanto mi riguarda il bisogno di una bevanda fresca, al pomeriggio, dopo aver consumato litri e litri d’acqua, diventa una vera e propria necessità, e provare a inventarsi qualcosa di diverso e carino, da preparare sul momento, può anche essere una soluzione per non pensare all’afa, durante i lunghi pomeriggi del fine settimana, se non si esce per evitare di prendere una gran bella botta di calore, soprattutto tra le strade cittadine.

In più oltre alle soluzioni non alcoliche, completamente alla frutta, si può anche preparare qualche cocktail casalingo, da offrire agli amici che vengono a trovarci a casa. Qualche tempo fa avevo la fortuna di avere un piccolo terrazzino, ed era molto simpatico, a notte inoltrata magari, sedersi fuori con gli amici a chiacchierare, e si può sorseggiare una bella bevanda preparata con le nostre mani.

Comunque sia provate a tenere sempre in casa del tè, degli agrumi, frutta di stagione, e anche qualche bottiglia di rum o vodka, potranno sempre servire durante la lunga e calda estate che ci attende. Queste sono le quattro ricette che vi suggerisco per delle rinfrescanti bevande estive.

Torta Pina Colada

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TEMPO: 2 ore e 45 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI/NO


Questa torta prende il nome e il gusto dalla famosissima bevanda alcolica Pina Colada. Gli ingredienti per preparare il cocktail, che poi sono gli stessi usati per la farcitura della torta, sono rum chiaro, latte di cocco e succo d’ananas, o anche ananas a pezzetti o tritato.

Questa bevanda è originaria di Porto Rico, è le sue prime preparazioni sembra risalgano agli anni ’60, anche se esistono alcune versioni senza latte di cocco già dagli anni ‘2o e pare che nei Caraibi, già intorno al 1950, si parlasse e si bevesse questo succo alcolico fatto da ananas, cocco e rum. Comunque sia nella Vecchia San Juan, ovvero un piccolo quartiere di San Juan, capitale di Porto Rico, esiste una targa in cui viene ricordata la creazione della prima Pina Colada.

Il cocktail va preparato nel blender (frullatore) utilizzando anche i cubetti di ghiaccio. Mettete 7-8 cubetti nel frullatore, poi inserite gli ingredienti in queste dosi: 2/10 di latte di cocco (o batida di cocco), 3/10 di rum chiaro, 5/10 di succo di ananas o circa 3 fettine di ananas. A questo punto frullare tutto, stando ben attenti a non far sciogliere completamente il ghiaccio. Versare poi il cocktail in un bicchiere a tulipano e guarnire con una ciliegia o con uno spicchio d’ananas. Ricordare bene che i frammenti di ghiaccio devono rimanere in modo che si sentano un po’ in bocca, e anche che se si utilizza la batida non cambierà il sapore, ma umenterà solo la gradazione alcolica.

A questo punto prepariamo anche la torta, che nessuno vi vieta di servire dopo una cena fuori o a casa, quando la notte avanza, proprio accompagnata dal suo cocktail d’origine.

Il Finger food della cucina della nonna: il Cavolfiore fritto

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche sera fa, dopo il lavoro, ho invitato dei mie colleghi a casa, per fare quattro chiacchiere e bere una birra fresca in compagnia, per stringere un po’ i rapporti oltre il normale orario d’ufficio. Per fare gruppo, insomma! Ma dopo le lunghe ore di lavoro e dopo qualche sorso di birra, lo stomaco iniziava a reclamare attenzioni! Allora via, di corsa in cucina a vedere che antipasto preparare!

Ovviamente per l’occasione serviva qualcosa in stile finger food ed in più qualcosa della cucina vegetariana, perché tra noi c’era chi ha abbracciato questo stile di vita. Il giorno prima avevo riempito il frigorifero con un bel cavolfiore, trovato al mercato. Decisi di usarlo! Ma cosa poter preparare? Poi, il ricordo della cucina della nonna e del suo impareggiabile Cavolfiore fritto. Ebbene, avevo trovato la ricetta! Risultato? Portato in tavola il Cavolfiore fritto è stato spazzolato in pochi minuti.

Strudel salato di spinaci, porri e pinoli

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TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi sto per proporre una ricetta per bambini e per vegetariani, una risorsa per feste e riunioni tra amici e parenti; un piatto, insomma, che può tirarvi fuori da mille impicci! Dovete preparare qualcosa per una festa semplice ed informale e volete giocare d’anticipo? Arrivano degli amici all’improvviso e decidono di restare a cena? Nessun problema, ecco quello che fa per voi: lo Strudel salato di spinaci, porri e pinoli.

Sfruttate lo Strudel salato di spinaci, porri e pinoli come antipasto o come stuzzichino, o aggiungetelo al menù di torte salate che potrete preparare per una festa finger food. Insomma, ogni occasione può essere quella buona per preparare lo Strudel salato di spinaci, porri e pinoli.

Piatto tipico della Cucina Spagnola: la Tortilla spagnola

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TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Facciamo un salto in Spagna, e assaporiamo un po’ di cucina Spagnola! Il piatto tipico che sicuramente troverete in tutte le località della terra di Don Chisciotte, servito come antipasto, o meglio come tapas o come secondo è la Tortilla spagnola.

Come abbiamo già visto per la tortilla di pesce alla spagnola, la tortilla non è altro che la sorella spagnola della nostra frittata. Quindi si tratta di un piatto semplice e di umili origini, contadine per lo più, che però trova sempre ottima collocazione su tutti i tipi di tavola, da quella più sfarzosa a quella più informale. Ma adesso diamo il via alla preparazione della Tortilla alla spagnola.

Polpette speziate di pollo e salsa allo yogurt

TEMPO: 25 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Polpette di pollo speziate ed insaporite con una speciale salsa allo yogurt, questo è il piatto che vi propongo oggi. Un gustosissimo modo per preparare delle polpette molto singolari: le Polpette speziate di pollo e salsa allo yogurt. Questa ricetta è stata scovata per caso in un libro di cucina che giaceva nascosto in un cassetto di una credenza nella cucina di casa mia.

Le Polpette speziate di pollo e salsa allo yogurt, possono essere un’alternativa alle normali polpette di pollo. Potrete proporle come finger food in una festa o come secondo piatto se volete stupire un po’ i vostri ospiti. In ogni caso vi consiglio di provare la ricetta delle Polpette speziate di pollo e salsa allo yogurt, il prima possibile!