Coniglio in tegame alla paesana

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Il coniglio, con la sua carne più aromatica rispetto al pollo, è una valida alternativa nella scelta delle carni bianche. Non a tutti piace, anche se per la sua leggerezza e digeribilità va bene a tutte le età. Molte quindi sono le ricette, anche light, a cui si presta la carne di coniglio. Pur non essendo una grande amante della carne in generale, devo dire che il coniglio, cucinato a dovere, sa essere un piatto prelibato, non eccessivamente calorico e al contempo saporito.

 Per darvi qualche informazione in più sulle qualità nutrizionali della carne di coniglio mi piace segnalarvi la bassa quantità di colesterolo inferiore rispetto alla carne di altre specie (inferiore a 50 mg/100 g di carne). Inoltre, a seconda del piatto che si preferisce preparare, c’è un tipo di coniglio da scegliere: ad esempio se si vuole preparare un arrosto è meglio scegliere conigli giovani. Questi si riconoscono tramite il peso: se si aggira sugli 1,5 kg, il prodotto è adatto. Se invece vogliamo preparare un coniglio in umido sono preferibili conigli più grandi: anche se hanno carni un po’ più dure, risultano molto saporite. Il coniglio in tegame alla paesana, oltre ad essere un tripudio di spezie, è un piatto per tutti i giorni, non particolarmente difficile da preparare e davvero buono!


Coniglio in tegame alla paesana

Ingredienti per 4 persone:

1 coniglio giovane di 1 kg circa a pezzetti | 2 rametti di rosmarino | 2 rametti di timo | 1 cucchiaio di pepe in grani | 6 bacche di ginepro | 2 chiodi di garofano | 3 foglie di alloro | 4 foglie di salvia | 1 rametto di maggiorana | 1 limone | 2 fette di pancetta tagliate spesse | 1 spicchio d’aglio | 1 cipolla | 200g di patate | 200 g di funghi freschi (o 20 g di secchi) | 1 bicchiere di vino bianco secco | 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b. |

LA PREPARAZIONE:

  1. Marinare il coniglio per qualche ora con gli aromi tritati e le droghe (1 rametto di rosmarino, 1 rametto di timo, il pepe in grani, il ginepro,
    i chiodi di garofano, l’alloro, 2 foglie di salvia e la maggiorana) e il succo di limone.

  2. Asciugare il coniglio in un tegame a fuoco vivo ed eliminare il liquido prodotto. Rosolarlo quindi con l’olio, la pancetta tagliata a dadini, un trito di timo, salvia, rosmarino e l’aglio. Irrorare con il vino bianco e sfumare.

  3. Aggiungere la cipolla, le patate e i funghi tagliati grossolanamente. Salare, pepare e cuocere per 45 minuti.

  4. Servire con fette di pane casereccio tostate e strofinate con aglio o con fette di polenta.