Carcadè (Hibiscus sabdariffa)

karkade

Carcadè (Hibiscus sabdariffa)

Francese: hibiscus; Inglese: hibiscus tea; Spagnolo: agua de Jamaica; Tedesco: malventee.

Caratteristiche generali

Il carcadè o karkadè è il fiore dell’Hibiscus sabdariffa, pianta annuale della famiglia delle Malvaceae dal fusto alto sino a due metri e dalle foglie lunghe ed alterne.

I fiori di questa varietà di ibisco sono collocati all’ascella delle foglie superiori, e formati da un piccolo calice diviso in 10 brattee rosse; la corolla dell’ibisco conta 5 petali gialli talvolta chiazzati di rosso o rossastro.

Stagione e diffusione

L‘ibisco è originario dell’America centrale, e non a caso conosciuto come “Jamaica” o “Rosa di Jamaica” in America latina.

Attualmente si coltiva in tutte le regioni tropicali, ed è popolarissimo in Africa, dove l’infuso di fiori di ibisco, talvolta aromatizzato con menta o zenzero, è tra i drink più consumati.

Proprietà

La droga del fiore è il calice carnoso, le cui proprietà sono dissetanti, aromatiche, rinfrescanti, diuretiche, vitaminizzanti e coloranti.

Ottimo per decotti, è un buon antisettico urinario e diuretico, indicato anche per i problemi di ipertensione e per regolarizzare le funzionalità digestive. In inverno un buon infuso caldo di carcadè è utile in caso di influenze e raffreddori, per la prevenzione degli stessi o come depurativo.

Ulteriori informazioni qui.

La bevanda è inoltre priva di caffeina ed ha un valore calorico bassissimo.

Raccolta e Conservazione

La raccolta del calice avviene a maturazione della capsula, ovvero nel periodo in cui è più carnoso e ha un colore rosso vivo. Per essiccarlo lo si lascia all’aria.

Principali impieghi in cucina

Il carcadè è utilizzato spesso come bevanda aromatica o per farne infusi molto dissetanti, dal caratteristico colore rosso vivo.

In estate l’infuso è ottimo gustato freddo e zuccherato.

Con il calice carnoso si possono preparare anche ottime marmellate.

A panama si prepara una bevanda nota come saril e che include tra gli ingredienti, oltre al karkadè, zucchero, zenzero, cannella e altre spezie.

Note e curiosità

Anni addietro il karkadè era un prodotto particolarmente consumato in Italia poichè proveniente dalle colonie in Eritrea.

Si reputa che fosse tra i drink prediletti dai faraoni.

[photo | Flickr]

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